Dallaluna69 ha scritto:
e poi ci sono i vst che ti trasformano la tastiera in un’orchestra
Beh, almeno li si può dire che bastano un paio di spese fatte bene, e hai finito con gli acquisti per 10 anni almeno
Dallaluna69 ha scritto:
le cose che possediamo alla lunga ci vengono a noia
Per quanto riguarda le tastiere non la penso cosi.
Da 2-3 anni a questa parte (forse più,ma prima era meno evidente) vengon fuori strumenti volutamente castrati.
Già il pre-acquisto è farcito di "compromessi".
Compro l'electro? Già so che
a)Lo split non lo decido io,ma ho dei punti prefissati
b)I samples sono monolayer
c)C'è lo stacco tra un suono e l'altro
d)è bitimbrico.
Ora siamo nel 2016:
a)Lo split in punti prefissati non è una conquista ne un limite invalicabile. è voluto
b)I samples monolayer non sono una conquista, sono un limite di una macchina che vede le altre invece munirsi di campionatori un po più complessi (tipo Motif XF.) Anche ciò dunque è voluto.
c)Lo stacco è presente tra un suono e l'altro in molte tastiere, ma tutte più o meno hanno creato un escamotage per superarlo (mi viene in mente la modalità song/pattern di Motif XF restando in casa yamaha)
d)Mentre posso con mox6 (tastiera di 600 euro) gestire (ipoteticamente) 16 tastiere o splittare 16 suoni su 16 tastiere diverse,la bitimbricità di electro,spacciata nel libretto di istruzioni come una "novità assoluta in casa clavia" da a pensare sulle abilità ingegneristiche dei dipendenti clavia...ma suvvia, anche qui, la cosa è voluta, altro che ignoranza...
E questo è solo perchè parlo di clavia, ma ce ne sarebbero da dire di cose su yamaha/roland e compagnia danzante :)
La conseguenza di tutto ciò a mio avviso non è proprio come tu dici
Dallaluna69 ha scritto:
C’è sempre un nuovo oggetto del desiderio, più luccicante del nostro ormai opacizzato posseduto.
La verità è che l'oggetto posseduto è stato già comprato opacizzato, è stato volutamente opacizzato fin dall'inizio dalla casa madre ma l'abbiamo preso comunque "perchè questo c'è", ed è ovvio che l'utente aspetta una "soluzione" a questi compromessi. La soluzione arriva con un'altra tastiera che ti da quel che cerchi, ma taglia da un'altra parte.
Anch io mi sono trovato nel panico più totale dovendo scegliere tra nord lead 2x,3,4 e A1. Questo perchè non c'è un reale miglioramento tra una tastiera e l'altra, ma piccole aggiunte richieste e tagli non richiesti.
Il lead 4 con knobs a led,reverb+delay contemporaneamente+lettura/importazione di campioni avrebbe sotterrato tutti i lead...eppure no, mettono un pò qui, e tolgono un po li, e alla fine nessuna delle 4 ti soddisfa al 100%.
Prima potevi pensare che erano limiti ingegneristici, oggi sappiamo che è tutto voluto.
Il moxf l'ho desiderato fortemente, e non mi è venuto a noia perchè non mi piacciono i pianoforti o i rhodes, ma perchè manca (va) un hammond controllabile decente e una sezione synth rapida,ma questo lo sapevo da prima di acquistarlo.