Si verifica un evento sismico, tramite una rete di sensori si determinano l' Epicentro e l' Ipocentro e la relativa potenza (magnitudo) e questa si esprime in punti di magnitudine Richter.
La scala Mercalli invece non si basa su rilevamenti meccanici ma sull' effetto che il terremoto ha sul territorio.
Attualmente è con quest' ultima che si valuta l' impatto sulle costruzioni al fine di attribuire l' onere dei costi di ricostruzione. Quindi, con la scala Mercalli, è naturale che in alcune zone, anche limitrofe, si possano avere valori diversi, appunto i vari 6/8/5/10... o meglio VI/VIII/V/X...
Probabilmente, tra giornalisti incapaci e spiegazioni approssimative, si è parlato impropriamente dello spartiacque del 6 ed è ovvio che si sia generato un equivoco non definendo se in rapporto alla scala Richter o Mercalli, in più alimentando anche altri dubbi con lo strano ML6.0 Richter dichiarato dall' INGV a fronte del ML6.2 riconosciuto pacificamente della rete sismica internazionale. (tra 6.0 e 6.2, in scala Richter, c' è una differenza di energia dissipata pari al doppio) e quest' ultima discrepanza, motivo delle mie perplessità precedenti, proprio non la comprendo...
Edited 29 Ago. 2016 11:41