Hard disk backup che non vuole più aprirsi..

giannirsc 24-08-16 11.17
Si infatti lo porto da un conoscente rivenditore di PC e via...se faccio da solo di sicuro perderei qualcosa..
mima85 24-08-16 13.51
Cyrano ha scritto:
Se non ricordo male la procedura dovrebbe essere:


Giusto, c'è anche il discorso dell'immagine. È sempre e comunque consigliabile farla, però in caso di disco funzionante a livello hardware ci si può anche arrischiare a lavorare direttamente sull'hard disk, basta fare attenzione a non far avvenire scritture sul supporto. Cosa che in genere non può avvenire se Windows non vede le partizioni, basta evitare di rispondere SI a qualsiasi domanda di inizializzazione o controllo del file system da parte del sistema operativo, in questo modo il disco verrà lasciato in pace.

L'immagine va fatta obbligatoriamente (ed è la primissima cosa da fare) quando il disco sta per tirare le cuoia, perché bisogna farlo funzionare per il minor tempo possibile. Meno lo si tiene acceso più le probabilità di riuscire a recuperare i dati aumentano.
anonimo 24-08-16 13.58
@ mima85
Cyrano ha scritto:
Se non ricordo male la procedura dovrebbe essere:


Giusto, c'è anche il discorso dell'immagine. È sempre e comunque consigliabile farla, però in caso di disco funzionante a livello hardware ci si può anche arrischiare a lavorare direttamente sull'hard disk, basta fare attenzione a non far avvenire scritture sul supporto. Cosa che in genere non può avvenire se Windows non vede le partizioni, basta evitare di rispondere SI a qualsiasi domanda di inizializzazione o controllo del file system da parte del sistema operativo, in questo modo il disco verrà lasciato in pace.

L'immagine va fatta obbligatoriamente (ed è la primissima cosa da fare) quando il disco sta per tirare le cuoia, perché bisogna farlo funzionare per il minor tempo possibile. Meno lo si tiene acceso più le probabilità di riuscire a recuperare i dati aumentano.
Una domanda a te che te ne capisci: una volta mi dissero di non spegnere il disco prima di aver fatto l'immagine, perchè ad ogni spegnimento e riaccensione il disco scrive qualcosa, quindi aumentano i danni potenziali.

È vero o sono io che ho capito male?

emo
mima85 24-08-16 14.47
Cyrano ha scritto:
una volta mi dissero di non spegnere il disco prima di aver fatto l'immagine, perchè ad ogni spegnimento e riaccensione il disco scrive qualcosa, quindi aumentano i danni potenziali.

È vero o sono io che ho capito male?


Non è che il disco scrive, è che l'accensione è il momento più critico, ed un disco malfunzionante potrebbe accendersi una volta per poi non farlo più alla successiva.

L'accensione è il momento più critico per un disco fisso perché è qui che si ha il maggior assorbimento di corrente ed i componenti vengono sollecitati di più, specialmente il motore di rotazione ed i relativi regolatori di tensione dato che devono portare al regime di rotazione ad alta velocità la massa della pila di dischi. Qui si può vedere il tipico profilo di consumo elettrico all'accensione di un hard disk.

Non appena si da corrente, prima della partenza del motore ed in seguito nel frattempo che il disco accelera per portarsi a regime, il controller a bordo del disco esegue tutta una serie di test diagnostici sulla componentistica elettronica (memoria cache, il DSP che decodifica i segnali provenienti dalle testine, eccetera). Una volta raggiunta la velocità di rotazione di regime il dispositivo passa alla verifica e calibrazione delle testine, ed è a questo punto che uno potrebbe avere l'impressione che il disco stia scrivendo, perché si sente il rumore delle testine che si muovono. In realtà si tratta appunto di una calibrazione, che viene svolta in sola lettura (il controller "spazzola" i dischi con le testine per sentire dove si trovano i confini delle tracce magnetiche concentriche sui dischi, in modo da sapere come orientarsi). Al termine di questa procedura, se nulla è andato storto il disco si porta in stato "on line" e si rende accessibile al computer.

Come puoi intuire da questa breve spiegazione, possono essere tanti gli ostacoli che un disco fisso potrebbe incontrare nel momento dell'accensione, che gli impediscono di portarsi on line. E dato che si sta parlando di un dispositivo fondamentalmente meccanico, a volte basta fare cose come raffreddare maggiormente il disco, o cambiargli orientamento (tipo metterlo a testa in giù, in piedi o su un fianco) per riuscire ad accenderlo un'ultima volta e quindi recuperare i dati. Perciò talvolta può accadere che il disco non riesca ad inizializzarsi al primo colpo, ma dopo alcuni tentativi ce la faccia. In quel caso "carpe diem", bisogna cogliere l'attimo ed approfittare immediatamente del fatto che il disco si è deciso a svegliarsi per farne un'immagine. Perché dopo quel momento il disco potrebbe anche cessare di funzionare definitivamente.

Naturalmente le ditte di recupero dati, in caso di danni hardware, non giocano sulla fortuna sperando che l'hard disk si accenda correttamente per tirar fuori i file, ma estraggono direttamente i dischi dal dispositivo per leggerli con macchinari appositi. Anche perché in caso di testine danneggiate e/o di dischi graffiati, puoi provare quante volte vuoi ad accenderlo, ma il disco fisso non si inizializzerà mai.
Edited 24 Ago. 2016 13:39
giannirsc 29-08-16 11.31
Oggi ho collegato l hard disk ad un pc qui al lavoro...win si è caricato i driver e poi mi ha chiesto di analizzarlo...gli ho detti "no" e sono riuscito a vedere tutto il suo contenuto..
Domani porterò un altro HD e sposterò tutto.
mima85 29-08-16 13.42
Ottimo. Poi reinizializza il disco problematico e ricrea la partizione, così lo puoi riutilizzare in sicurezza.

Un consiglio: se Windows ti dice che un disco ha problemi, faglielo analizzare per correggere gli errori. Far accumulare situazioni di errore su un disco alla lunga diventa pericoloso, come tu stesso hai avuto modo di constatare.
Dallaluna69 29-08-16 15.34
@ giannirsc
Oggi ho collegato l hard disk ad un pc qui al lavoro...win si è caricato i driver e poi mi ha chiesto di analizzarlo...gli ho detti "no" e sono riuscito a vedere tutto il suo contenuto..
Domani porterò un altro HD e sposterò tutto.
Ottimo.
Sono felice che sia finita bene! emo
giannirsc 29-08-16 19.22
si Mima, il discorso è che ogni volta che gli dicevo di analizzarlo, poi non me lo apriva..comunque ora mi sorge un dubbio..quale Hard Disk esterno usare ?
A casa ne ho un paio di tipo My Passport, quindi usb3 senza alimentazione esterna..può andar bene o è meglio affidarsi ad altro ?
Ho circa 300 gB di materiale..
anonimo 29-08-16 19.26
@ giannirsc
si Mima, il discorso è che ogni volta che gli dicevo di analizzarlo, poi non me lo apriva..comunque ora mi sorge un dubbio..quale Hard Disk esterno usare ?
A casa ne ho un paio di tipo My Passport, quindi usb3 senza alimentazione esterna..può andar bene o è meglio affidarsi ad altro ?
Ho circa 300 gB di materiale..
Ti consiglierei comunque di fare un immagine del disco, non si sa mai
Dallaluna69 29-08-16 19.36
@ giannirsc
si Mima, il discorso è che ogni volta che gli dicevo di analizzarlo, poi non me lo apriva..comunque ora mi sorge un dubbio..quale Hard Disk esterno usare ?
A casa ne ho un paio di tipo My Passport, quindi usb3 senza alimentazione esterna..può andar bene o è meglio affidarsi ad altro ?
Ho circa 300 gB di materiale..
Cosa ci devi fare?
Perché, ad esempio, se devi portarteli dietro per lavoro, gli autoalimentati sono più pratici.
Quelli con alimentazione esterna spesso sono più veloci (7.200 rpm) di quelli autoalimentati (5.400 rpm) ma magari a te non serve una velocità stellare di trasferimento dati.
Ora vanno molto di moda gli SSD, (ancora più veloci) però ho letto da più parti che hanno una minor vita per quanto riguarda le possibilità di riscrittura (ma magari altri forumer hanno notizie più precise) e per ora costano molto di più.
Insomma, se devi semplicemente archiviare dei file, secondo me i tuoi My passport vanno benissimo.
Se devi usarli per suonare (per tenerci sopra le librerie di Kontakt, ad esempio) allora il discorso cambia completamente.
giannirsc 29-08-16 20.26
Niente di speciale...ho dei backup di sonar e sopratutto video e foto familiari fatte da 6 anni fa fino ad oggi..un paio di volte l'anno lo collego alla smart tv e mi rivedo qualche video...e ogni estate aggiungo foto delle vacanze
Dallaluna69 29-08-16 20.44
@ giannirsc
Niente di speciale...ho dei backup di sonar e sopratutto video e foto familiari fatte da 6 anni fa fino ad oggi..un paio di volte l'anno lo collego alla smart tv e mi rivedo qualche video...e ogni estate aggiungo foto delle vacanze
Ma se attacchi il My passport alla tv funziona?
mima85 29-08-16 20.51
@ giannirsc
Niente di speciale...ho dei backup di sonar e sopratutto video e foto familiari fatte da 6 anni fa fino ad oggi..un paio di volte l'anno lo collego alla smart tv e mi rivedo qualche video...e ogni estate aggiungo foto delle vacanze
Vanno bene anche i tuoi MyPassport. L'importante è che tu abbia un backup di quei dati anche da qualche altra parte.

Mi sembra di capire però che hai dati sparsi un po' qui ed un po' li (ma posso anche sbagliarmi, nel caso correggimi). Se le finanze te lo permettono, considera l'idea in futuro di acquistare un NAS (a meno che tu non ne abbia già uno) con 2 dischi messi in "mirroring", cioè dove il contenuto di uno viene replicato in tempo reale sull'altro. In questo modo avrai il tuo piccolo server, da mettere in rete insieme agli altri PC.

Un NAS è luogo sicuro in cui concentrare tutti i tuoi dati, evitando di avere roba sparsa in giro. In più alcuni integrano dei servizi facili da attivare e configurare per poter accedere ai tuoi file anche quando sei fuori casa. In pratica ti permettono di creare il tuo cloud personale.

Gestire i propri file in questo modo è molto più comodo e ti semplifica i backup, che, ricordiamoci sempre, non vanno mai trascurati.
anonimo 29-08-16 21.32
Mima, cosa pensi di un backup su cloud? Mettendo insieme google drive, onedrive etcetera di spazio se ne ha...Eventualmente, invece di spendere per un drive si acquistano dei GB online...(parlo ovviamente di files che non debbono essere disponibili con velocità estrema)
giannirsc 29-08-16 21.52
Ma questo hard disk mezzo fasullo che mi dà problemi se io lo riformatto tutto diventa nuovo o risulterà sempre danneggiato?
anonimo 29-08-16 21.55
di solito poi vanno

Io ho avuto un problema simile con un catorcio da mezzo tera e, una volta rimesso a posto, poi é andato benissimo e funziona tutt'oggi
cecchino 29-08-16 22.39
@ giannirsc
Ma questo hard disk mezzo fasullo che mi dà problemi se io lo riformatto tutto diventa nuovo o risulterà sempre danneggiato?
Dipende dal tipo di problema che ha.
Una volta recuperato tutto, prova a fare un test SMART (sicuramente troverai in giro un'utility per farlo, altrimenti c'è il necessario su una qualunque distribuzione Linux con strumenti diagnostici (tipo System Rescue CD).
Se il test non restituisce errori sicuramente una volta formattato puoi stare tranquillo, altrimenti meglio usarlo solo per qualche trasferimento di dati non preziosi.
mima85 30-08-16 00.38
Cyrano ha scritto:
Mima, cosa pensi di un backup su cloud?


Come backup secondario va bene, possibilmente crittografato e protetto da password in modo che l'unico a poter accedere a quei dati sia il legittimo proprietario. Ma io sono della scuola (vecchia e superata a detta di molti, ma onestamente me ne sbatto) di quelli che dicono che i propri dati devono innanzitutto essere sotto il proprio controllo, e non sotto quello di terzi. Quindi, stoccaggio primario dei dati e backup principali in casa propria.

Possono essere tante le cause che possono creare problemi in caso di affidamento totale dei propri dati al cloud. Dalla temporanea mancanza della propria connettività Internet ad un problema al datacenter del fornitore di servizi cloud, da un attacco hacker al fallimento della ditta che eroga il servizio, e via dicendo. Tutti eventi su cui non si ha il minimo controllo. E non dimentichiamoci che quel bastardo di Murphy da lassù è sempre ben sveglio e vigile, pronto per colpirci nel momento meno appropriato (per chi non sapesse di cosa sto parlando, cercate in Google "legge di Murphy", secondo la quale sostanzialmente se qualcosa può andar storto potete stare certi che lo farà, e lo farà nel momento peggiore).

Lo stesso vale per chi fa i backup solo sul cloud, senza averne altri in locale. Se ti si rompe un disco con su i dati, e proprio in quel momento che hai bisogno dei backup, magari in modo urgente, non ti funziona Internet od il cloud a cui ti sei affidato ha problemi, sei fermo finché la situazione non viene ripristinata. E tu non puoi far altro che aspettare che questo avvenga.

Certo, uno potrebbe obiettare che se ti va a fuoco la casa, ti becchi un virus, un fulmine ti distrugge il PC, ti si rompe un hard disk e via dicendo i dati li perdi comunque, ma se fai regolarmente i backup porti al minimo la probabilità che un evento del genere risulti catastrofico anche per le tue informazioni digitali. Poi c'è da dire che se brucia la casa, la perdita della propria vita digitale tutto sommato è ancora il minore dei mali...

Ad ogni modo, l'avere i dati innanzitutto sotto il proprio controllo permette, in caso di guai, di almeno cercare di porre rimedio in qualche modo. Se invece i dati (e/o il loro unico backup esistente) sono tutti sul cloud e solo li, in caso di guai non puoi far altro che aspettare e sperare nel ritorno del servizio, e che il problema non abbia causato nulla ai tuoi file.

Quindi, concludendo, secondo me la soluzione ottimale è stoccaggio e backup primari in casa propria, affiancati da backup crittografato su cloud.
Edited 29 Ago. 2016 22:52
mima85 30-08-16 00.40
@ giannirsc
Ma questo hard disk mezzo fasullo che mi dà problemi se io lo riformatto tutto diventa nuovo o risulterà sempre danneggiato?
Se non è danneggiato fisicamente (cosa che non credo, a giudicare da quel che racconti) tornerà a funzionare come prima. Sei incappato in una magagna software, non in un guasto hardware.
giannirsc 30-08-16 00.45
Ok grazie...porterò tutto su passport...poi lo formatto e ci rimetto i file così avrò 2 copie.