Anacronistico?
Ragazzi...Se me lo faccio finisco per portarlo in giro...Rack da 8 unita' cablato e su pedana con ruote...Trolley per la master...Spia personale e due cavi per il fonico....WOW!!! Come si faceva prima......
Ma per programmare il tutto ci vuole una marea di tempo....
Ma per programmare il tutto ci vuole una marea di tempo....Edited 11 Ago. 2016 13:14
emidio ha scritto:
Ma le macchine da te citate (molte delle quali ho avuto il piacere di suonare personalmente) sono cmq frutto di sintesi digitale e campionamenti... Non vedo come i convertitori attuali delle "ammiraglie" possano suonare peggio di quelli di 10/20 anni fa...
Ma le macchine da te citate (molte delle quali ho avuto il piacere di suonare personalmente) sono cmq frutto di sintesi digitale e campionamenti... Non vedo come i convertitori attuali delle "ammiraglie" possano suonare peggio di quelli di 10/20 anni fa...
Non è che suonano peggio, anzi tutt'altro, da un punto di vista di pura fedeltà audio i DAC odierni suonano molto meglio.
Il fatto è che i vecchi convertitori, nella loro grezzezza e minor precisione e linearità, contribuivano alla colorazione timbrica dello strumento, mentre quelli di oggi sono più lineari e puliti, più trasparenti. Quindi, a fronte della stessa componentistica e degli stessi algoritmi di sintesi a monte, e della stessa catena di preamplificazione a valle, cambiando un DAC vetusto con uno più recente cambia anche la timbrica dello strumento. Non in modo radicale, ma a sufficienza per poter percepire delle differenze. E verosimilmente, il suono in uscita dal convertitore più recente sarà più pulito, dritto, clinico e preciso (quindi in certi frangenti più freddo) rispetto a quello emesso da un convertitore più vecchio e "sporcaccione", ma dalla sonorità più particolare.
Edited 11 Ago. 2016 13:58
@ mima85
Siamo in 2, basta vedere la mia firma
Siete decisamente "valvolari"..tsuki ha scritto:
mi dichiaro ufficialmente "Sporcaccione!!!"
mi dichiaro ufficialmente "Sporcaccione!!!"
Siamo in 2, basta vedere la mia firma
concordo con mima85.
Guarda tsuki, se hai la possibilità di farlo... fallo... poi a usarlo il modo si trova.
male che vada te lo potresti tenere come "mega back-up" di emergenza in caso una delle nuovissime unità digitali vada a ramengo
io qualcuno di quelli che hai nominato non gli ho mai usati, ma so che se sono al pari di quelli che conosco tra quelli che hai sarebbe una goduria usarli
Guarda tsuki, se hai la possibilità di farlo... fallo... poi a usarlo il modo si trova.
male che vada te lo potresti tenere come "mega back-up" di emergenza in caso una delle nuovissime unità digitali vada a ramengo
io qualcuno di quelli che hai nominato non gli ho mai usati, ma so che se sono al pari di quelli che conosco tra quelli che hai sarebbe una goduria usarli
Edited 11 Ago. 2016 15:07
kurz4ever 11-08-16 19.35
@ Deckard
E', campionato, ma molto molto bene... Ce l'ho da anni e non me ne separero' mai (lo uso in seratine blues e dintorni). Si mangia a colazione molti presunti cloni moderni...il suo vero difetto e' l'overdrive
Si, non lo metto in dubbio... Penso che i campionamenti Emu siano ancora ottimi... Il mio dubbio è che non essendo una simulazione di leslie il passaggio fast/slow sia poco credibile.. Per il resto la qualità è indubbia.
E', campionato, ma molto molto bene... Ce l'ho da anni e non me ne separero' mai (lo uso in seratine blues e dintorni). Si mangia a colazione molti presunti cloni moderni...il suo vero difetto e' l'overdrive
@ kurz4ever
Si, non lo metto in dubbio... Penso che i campionamenti Emu siano ancora ottimi... Il mio dubbio è che non essendo una simulazione di leslie il passaggio fast/slow sia poco credibile.. Per il resto la qualità è indubbia.
Ti assicuro che è credibilissimo. Le centinaia di patch hanno vari tipi di passaggio da fast a slow e viceversa: immediato, leggermente ritardato o molto ritardato...un gran bel expander di organi. Certo mancano i drawbar e tutto il resto, ma con le tante patch a disposizione (che poi io ne uso sempre le solite 4/5) si può sopperire a tali mancanze...ovviamente gli amanti dell'hammond a tutto tondo lo schiferanno sicuramente, ma per chi, come me, se ne fotte e cerca un buon suono di hammond in poco spazio e peso è veramente l'ideale.
Si, non lo metto in dubbio... Penso che i campionamenti Emu siano ancora ottimi... Il mio dubbio è che non essendo una simulazione di leslie il passaggio fast/slow sia poco credibile.. Per il resto la qualità è indubbia.
EDIT: ultimamente sto usando anche Galileo per ipad, lo trovo un ottimo concorrente, col vantaggio di avere tutti i controlli a portata di mano. Ma come suono preferisco sicuramente l'EMU
Edited 11 Ago. 2016 22:11
Per me é un gran bel setup.
Per anni ho sognato un mc2000/3000 con tutto il meglio di Korg anni 80/90 ossia:
- tr-rack
- wavestation a/d
- ex8000
- ms2000br
Sai che spettacolo? La Kronos non é la stessa cosa, ma io sono troppo pigro per girare con una roba del genere.
Per anni ho sognato un mc2000/3000 con tutto il meglio di Korg anni 80/90 ossia:
- tr-rack
- wavestation a/d
- ex8000
- ms2000br
Sai che spettacolo? La Kronos non é la stessa cosa, ma io sono troppo pigro per girare con una roba del genere.
Io giravo negli anni passati con un set up + o - simile a quello che ho descritto;la bellezza era che su 4 zone della master ognuna dedicata ad 1 expander,veramente gestivi tutto come volevi ed una volta capita la faccenda bank change-program change avevi piu' di 200 memorie a disposizione per farti ogni genere di patch veramente "a misura delle tue esigenze" pronta;in piu' con la funzione chain ti organizzavi una scaletta come volevi,a seconda del concerto. Anche il peso (con rack cablato su pedana) era un problema relativo; invece il brutto era che per organizzarti tutto "a puntino" per un repertorio di circa 60 brani,ci voleva davvero moltissimo tempo; ma mi ricordo che una volta fatto il lavoro di programmazione,sul piano sonoro era davvero uno scialo suonare.Non son mai riuscito a farmi tutto,ma proprio tutto "a puntino" come dico io con una WS sola,per quanto potente (saro' io un po' asinello ).
Certo la figura del tastierista con master+ mini-frigorifero di expander accanto,"a la page" negli anni 80-90,mi sembra davvero desueta,pero' cavolo ragazzi come suonavano quei set-up....va bè,vedremo.Le macchine le ho,tra miei rimasugli,scambi e vendite...
).
Certo la figura del tastierista con master+ mini-frigorifero di expander accanto,"a la page" negli anni 80-90,mi sembra davvero desueta,pero' cavolo ragazzi come suonavano quei set-up....va bè,vedremo.Le macchine le ho,tra miei rimasugli,scambi e vendite...
Edited 12 Ago. 2016 10:58
@ tsuki
Io giravo negli anni passati con un set up + o - simile a quello che ho descritto;la bellezza era che su 4 zone della master ognuna dedicata ad 1 expander,veramente gestivi tutto come volevi ed una volta capita la faccenda bank change-program change avevi piu' di 200 memorie a disposizione per farti ogni genere di patch veramente "a misura delle tue esigenze" pronta;in piu' con la funzione chain ti organizzavi una scaletta come volevi,a seconda del concerto. Anche il peso (con rack cablato su pedana) era un problema relativo; invece il brutto era che per organizzarti tutto "a puntino" per un repertorio di circa 60 brani,ci voleva davvero moltissimo tempo; ma mi ricordo che una volta fatto il lavoro di programmazione,sul piano sonoro era davvero uno scialo suonare.Non son mai riuscito a farmi tutto,ma proprio tutto "a puntino" come dico io con una WS sola,per quanto potente (saro' io un po' asinello).
Certo la figura del tastierista con master+ mini-frigorifero di expander accanto,"a la page" negli anni 80-90,mi sembra davvero desueta,pero' cavolo ragazzi come suonavano quei set-up....va bè,vedremo.Le macchine le ho,tra miei rimasugli,scambi e vendite...
guarda non è che adesso si fa tutto in un secondo, la vera novità sono gli editor da pc che ti fanno lavorare meglio.
Io giravo negli anni passati con un set up + o - simile a quello che ho descritto;la bellezza era che su 4 zone della master ognuna dedicata ad 1 expander,veramente gestivi tutto come volevi ed una volta capita la faccenda bank change-program change avevi piu' di 200 memorie a disposizione per farti ogni genere di patch veramente "a misura delle tue esigenze" pronta;in piu' con la funzione chain ti organizzavi una scaletta come volevi,a seconda del concerto. Anche il peso (con rack cablato su pedana) era un problema relativo; invece il brutto era che per organizzarti tutto "a puntino" per un repertorio di circa 60 brani,ci voleva davvero moltissimo tempo; ma mi ricordo che una volta fatto il lavoro di programmazione,sul piano sonoro era davvero uno scialo suonare.Non son mai riuscito a farmi tutto,ma proprio tutto "a puntino" come dico io con una WS sola,per quanto potente (saro' io un po' asinello
).
Certo la figura del tastierista con master+ mini-frigorifero di expander accanto,"a la page" negli anni 80-90,mi sembra davvero desueta,pero' cavolo ragazzi come suonavano quei set-up....va bè,vedremo.Le macchine le ho,tra miei rimasugli,scambi e vendite...
Edited 12 Ago. 2016 10:58
pero' con una gran master al comando. come la mc2000, riesci a fare tutto quello che facciamo oggi con una sola workstation.
@ kurz4ever
..anche migliore degli hammond di integra?
Se integra ha quelli di JP80 si, senza dubbio
..anche migliore degli hammond di integra?
@ arvensis
Si ma che genere faceva?
Comunque il discorso della presenza del suono che dici, se oggi vai su un'ammiraglia di Korg o Yamaha allora si che sentirai quello che dici però costano anche 3500 euro.
E perché una Trinity supeaccessoriata quanto costava secondo te?
Si ma che genere faceva?
Comunque il discorso della presenza del suono che dici, se oggi vai su un'ammiraglia di Korg o Yamaha allora si che sentirai quello che dici però costano anche 3500 euro.