L'arranger visto "da fuori".

Concordo col "compagno" cyrano.

Senza un sindacato che tutela, non si va lontano.

Concordo, e magari un "patentino" di qualità che stabilisca l'entità dell'emolumento minimo e la categoria di esercizi commerciali che possono usufruire del servizio.
Così magari chi non sa suonare (o cantare) e fa playback (o midi)...

Quando tanti anni fa non c'erano pc/karaoke/arranger (o non erano diffusi), ma batterie/chitarre/piani e synth c'era più musica, più spettatori, più locali... (ed in effetti c'erano pure meno tasse...stiamo parlando degli anni 80/90 almeno)

Certo, certo.

Allora anche i panettieri hanno diritto al sindacato, tessere e tariffe minime (per esempio pagnotte a partire da 20 €/kg).

I pizzaioli inoltre non sono da meno (margherita da 40€ a salire).

Ed i baristi? Caffè al banco a minimo 5€!!!

E per chi sgarra pene severissime.


Ma per favore .....

Libera concorrenza in libero mercato.

Il sindacato ha sempre tutelato gli scansafatiche e le rendite di posizione (pagate da pantalone) a discapito del merito.

Non è un caso che le poche tessere che ancora riescono a piazzare sono presso i pensionati (con pensione enormemente più alta rispetto ai contributi versati), mentre presso i giovani, se solo si azzardano a farsi vedere, i sindacalisti vengono malmenati.

Se le giovani generazioni si trovano sul groppone l'ENORME debito lasciato dalle gestioni passate (che hanno mangiato e bevuto senza pagare il conto) è ANCHE merito del sindacato, che quando c'era da elargire a destra e manca (a debito, a carico delle generazioni future) è sempre stato in prima fila.

Gli avvocati hanno la tariffa minima obbligatoria

I notai hanno la tariffa minima obbligatoria

I medici hanno la tariffa minima obbligatoria

I salari regolati dai CCL (tutti) hanno una tariffa minima

Libera concorrenza in libero mercato significa solo "libera volpe in libero pollaio"

Le conseguenze del liberismo le stiamo scontando sulla nostra pelle

Comunque, é solo la mia opinione, puodarsi che invece hai ragione tu

Che ne dite? cambiamo titolo alla discussione? Come lo vedete una cosa tipo :"Dall'arranger al sindacato nella società post industriale" ?

Io proporrei: "l'arranger come strategia classista"

"Compagni, basta, é ora di finirla! I biechi esponenti della borghesia dei borgomastri e del borgorosso football club tornano alla carica della classe proletaria con i loro biechi arrangers! Ma il popolo non ci sta! Compagni, basta con il karaoke, le basi e le sequenze, turpi trovate del fascismo iperliberista per sottomettere la creatività e la libertà delle masse operaie!
Compagni, siamo tantissimi, facciamoci sentire! Gridiamo a chi suona con le basi l'epiteto che più gli si addice: porci clericali e fascisti!"

Felice di aver (non volendo a dire il vero) innescato un discorso che va oltre il "come è visto l'arranger e l'arrangista" all'estero.

Interventi come al solito molto interessanti.

Appena ho 5 minuti torno nel topic per dire la mia :)

Ma che stai dicendo?

Senza offesa, ma forse non sai di che parli.
Comunque i musicisti siete voi, continuate pure senza sindacato.

(Con massimo rispetto e senza nessuna offesa, davvero)

Ti ho mandato un thanks... Mi fai morire !!!!

Grazie carissimo

Quando ero frate francescano i bambini amavano molto le mie prediche...chissà perché

È esattamente quello che avrebbe detto il sindaco Bottazzi (Peppone) in un discorso alla cittadinanza di Brescello a difesa della musica dal vivo.... (Guareschi docet)

EDIT:
a proposito... thanks!

Comunque c'é sempre qualcuno che sta peggio:

Il paradiso dei musicisti

il paradiso dei musicisti è costruito come un enorme grattacielo. Al piano più alto ci sono i grandi padri della musica, tipo Bach, Beethoven, Mozart... gente così... è una suite bellissima, con il massimo del lusso, piena di strumenti lussuosissimi dove i sommi discutono senza bisogno di parlare...

Poco più sotto, in una serie di appartamenti lussuosi ma non tanto quanto la suite, ci sono i musicisti che hanno fatto la storia, ma non sono così grandi come i padri... Che so io.... Debussy, Ravel, Verdi, Rossini. Ancora più giù ci sono molti altri musicisti "minori", Gershwin, Rachmaninoff, quell'Albinoni del famoso "adagio" in sol minore... ecc...

Scendiamo ancora e iniziamo a trovare i grandi del jazz... E' un jazz club di gran classe, fumoso con le luci soffuse... Sul palco ci sono Charlie Parker, Thelonious Monk, John Coltrane, Miles Davis, Charles Mingus, Jaco Pastorius, Bill Evans, Max Roach che stanno tenendo uno splendido concerto, mentre nel pubblico tutti gli altri grandi aspettano di saltare su per una jam session...

Scendiamo ancora, ci sono i grandi del rock... E' un enorme loft pieno di Marshall e Hammond... John Lennon sta cantando mentre Jimi Hendrix lo accompagna.... Jim Morrison legge poesie... Tutti si fumano e bevono addosso come degli ossessi, ma ovviamente nessuno sta male...

Ancora più giù ci sono i tanti musicisti minori, ma comunque molto bravi.. Molti musicisti italiani...

Scendiamo ancora e troviamo una folla di musicisti rimasti purtroppo sconosciuti... Grandi jam session e grandi sbronze, tutti felici...

Ancora più giù in una balera un po' scassata ci sono i lisciaroli che suonano in playback...

Ancora più sotto c'è un villaggio turistico degli anni '80 semideserto dove suonano o fanno finta di suonare i pianobaristi....

E infine: piano terra... Uno stanzone grigio e anonimo... Deserto.... Nel mezzo ci sono due persone sedute una di fronte all'altra, le mani appoggiate sulle ginocchia, la testa china... Uno alza lo sguardo verso l'altro e gli chiede: "Tu che bacchette usi?"

Composto nel 1958 da Remo Giazotto....

Scusate l'OT

...non lo sapevo... ti invio un thanks!

Penso che per "usare le basi" tastieristanuovo intendesse proprio questo. Chiaramente, non essendo noi degli octopus con 8 braccia, se si va da soli o in duo per forza di cose è impossibile fare dal vivo le parti di tastiera insieme a chitarre, fiati, archi, batteria, eccetera

Cyrano,parbleu,ti tiro le orecchie sino ad un metro!!!! Non hai messo nel piano dei grandi pianisti Jazz l'immenso,contradditorio,stupefacente Michel Petrucciani!!!! Non posso perdonarti!!!
Tornando agli arranger,io ho avuto tanti anni fa un trio (1 voce,1 chitarra,le mie tastiere) dove con l'arranger facevo la sezione ritmica.Un po' come diceva Giulio 12.Tutto il resto era fatto dal vivo. In questo senso li considero strumenti validi.Fra l'altro ho visto un one-man band con questo tastierista che con una BK9 mischiava virtuosismi con ritmi e basi,e vi dico che ha fatto uno spettacolo stupefacente,un gran manico veramente.
Se poi uno invece "fa finta di suonare sopra le basi" bhè....Non c'è discorso: stiamo parlando di non musicisti,ne' piccoli né grandi,semplicemente non sono musicisti,IMHO.

Allora io sto nel seminterrato

Di fatto ho lo studio in cantina... un motivo ci sarà

Anche perché un batterista dove lo metti? Occupa un sacco di spazio e spara sempre centinaia di dB !!!! Ce lo vedi durante un pranzo soft od un matrimonio tranquillo?