Considerazione tastiere vintage

aiki957 21-07-16 23.18
Non credo che gente che assiste ad un concerto di musica "attuale" si possa accorgere se un tastierista sta usando una tastiera recentissima od una vintage, questo può risultare palese forse a gente come noi che suoniamo questi strumenti. Ma cmq credete davvero che pad, suoni synth etc magari di una korg m1, di una Roland d50 o di una Yamaha dx sfigurerebbero acusticamente? Anzi, potrebbero rendere il tutto molto più interessante, anche perché quelle sonorità la gente in generale le ha sentite per decine di anni, a volte in maniera subliminale, nei concerti, nei film, nelle pubblicità, e fanno parte ormai del tesoro musicale interiore di ciascuno di noi.
Edited 21 Lug. 2016 22:03
zavaton 22-07-16 00.58
aiki957 ha scritto:
Non credo che gente che assiste ad un concerto di musica "attuale" si possa accorgere se un tastierista sta usando una tastiera recentissima od una vintage

Cosa vuoi mai che se ne accorgano, oramai al giorno d'oggi è tutto condito con i VST emo
aiki957 22-07-16 02.11
Quindi a maggior ragione le nostre tastiere vintage sono utilizzabili con le stesse libertà e limiti delle tastiere attuali.
michelet 22-07-16 10.00
@ aiki957
Non credo che gente che assiste ad un concerto di musica "attuale" si possa accorgere se un tastierista sta usando una tastiera recentissima od una vintage, questo può risultare palese forse a gente come noi che suoniamo questi strumenti. Ma cmq credete davvero che pad, suoni synth etc magari di una korg m1, di una Roland d50 o di una Yamaha dx sfigurerebbero acusticamente? Anzi, potrebbero rendere il tutto molto più interessante, anche perché quelle sonorità la gente in generale le ha sentite per decine di anni, a volte in maniera subliminale, nei concerti, nei film, nelle pubblicità, e fanno parte ormai del tesoro musicale interiore di ciascuno di noi.
Edited 21 Lug. 2016 22:03
Dipende dalla "tipologia" di gente che assiste al concerto. Alla maggir parte basta andare al concerto ed ascoltare i brani del loro gruppo o solista preferito. Posso tuttavia certamente immaginare che una sparuta minoranza sia "del settore" e abbia una certa competenza per capire quali strumenti vengono usati.
Dei miei primi 50 anni, 37 li ho trascorsi sulle tastiere e sintetizzatori e penso d'aver acquisito una certa dimestichezza nel riconoscere i timbri acustici e sintetici e da dove provengono.
Relativamente poi ai suoni, tutto dipende da come vengono utilizzati. Se si tratta di riproporre un repertorio di una certa epoca, è evidente che bisognerà utilizzare strumenti coevi (anche se nessuno impedisce di stravolgere radicalmente l'arrangiamento), viceversa se si usano strumenti datati perché si ritiene che siano entrati nella "memoria collettiva" questa è un'opinione con la quale non sono molto d'accordo emo
Per fare un esempio estremo, il timbro di pianoforte di Korg M1, nella sua infinita bruttezza, lo ricordiamo per aver caratterizzato in modo quasi totale la musica dance degli anni '90, ed essere stato utilizzato anche in altri contesti più colti (Ryuichi Sakamoto, Mark Isham e tantissimi altri) non sarà mai utilizzabile per un concerto per pianoforte ed orchestra di Sergej Vasil'evič Rachmaninov... Sarebbe completamente fuori contesto, a mio modesto avviso.

Per concludere, anche se si potrebbe andare avanti ancora per molto, ci sono suoni e suoni, alcuni dei quali, pur essendo entrati nella memoria collettiva, non si possono più ascoltare perché troppo caratterizzanti un'epoca.
Più che altro, il rovescio della medaglia, sta nel fatto che l'esplorazione di nuovi sistemi di sintesi è ferma al palo e, da anni, continuiamo a rigirarci sempre nella stessa fangosa palude.
Mlad83 22-07-16 11.55
Persino David Gilmour (l'anno scorso, non so adesso) andava sul palco con 6 Arturia Keylab e con il mac (2 tastiere le suonava il sassofonista). Non mancavano cmq il buon Kurzweil pc3 e Hammond+Leslie
Dallaluna69 22-07-16 14.32
Giusto per curiosità e per segnalare una situzione che può essere di interesse a chi sta partecipando a questa conversazione: David Rosenthal, tastierista di Billy Joel da una vita (ed ex Rainbow, Malmsteen, Cindy Lauper...):
"Onstage with Billy Joel, I'm using a Kurzweil K2600X, a Kurzweil K2661, a Hammond XK3c, a Roland Fantom G and Roland PK-5a MIDI pedals. Note that the keyboards are controllers only, all audio is coming from Apple Mainstage. the only exception is the Hammond Xk3c that is running through a Leslie 147 that's under the stage. It's not part of the midi system, that way, if my whole rig blows up, I know I can always still play the Hammond!"

aiki957 22-07-16 16.27
Ok, ma che tristezza usare solo i suoni di mainstage, spero che non sia questo il destino che ci attende,
Cmq noto un certo parallelismo con la fotografia, inizialmente avevamo la pellicola con i suoi problemi di grana etc. Poi siamo passati al digitale tendendo ad immagini sempre più nitide ed ad alta risoluzione. Ora ci stiamo accorgendo che le migliori foto sono quelle non esasperatamente nitide, ed addirittura si inserisce anche spesso una grana artificiosa, cercando di ritrovare un po' di cuore nelle immagini. D'altra parte un po' questo è accaduto anche con le tastiere passando dall'analogico al digitale. Cmq io preferisco sempre suonare lo strumento originale e non i suoi suoni riprodotti al PC.


mima85 22-07-16 18.28
aiki957 ha scritto:
Ok, ma che tristezza usare solo i suoni di mainstage, spero che non sia questo il destino che ci attende


Perché dici questo? Nessuno obbliga nessuno ad usare i suoni di Mainstage o di qualsiasi altro strumento virtuale.

Il mercato oggi, tra prodotti software ed hardware, moderni e vintage, offre talmente tanta di quella scelta che l'usare un approccio invece di un altro è una pura questione personale. Quindi troveremo quelli come te (e come me) a cui piace suonare sugli strumenti "veri" e non col PC, che si porteranno dietro le loro tastiere, e quelli che prediligono la comodità che si porteranno dietro il Mac o il PC, caricati con tutto ciò che gli serve e controllati da una o due master keyboard.

Perfino uno dei più grossi produttori di circuiti integrati per sintetizzatori, molto attivo negli anni d'oro dell'analogico (la Curtis Electromusic), s'è rimessa a fare nuove edizioni dei suoi vecchi chip.

Siamo entrati da 3/4 d'anni in un'epoca in cui c'è un grosso revival dell'analogico, gli ultimi polifonici analogici di Dave Smith, Korg ed altri confermano questa tendenza. Quindi le tastiere di stampo classico sono ben lontane dall'essere pensionate.
Edited 22 Lug. 2016 16:38
zaphod 22-07-16 21.02
aiki957 ha scritto:
Ok, ma che tristezza usare solo i suoni di mainstage, spero che non sia questo il destino che ci attende,

spero anch'io... perchè i suoni di MS vanno assolutamente integrati! emo
Uno per tutti, i piani acustici. Poi i synth che hanno un'interfaccia terribile (eccetto Retrosynth e Alchemy). Eccetera.


aiki957 ha scritto:
Cmq noto un certo parallelismo con la fotografia, inizialmente avevamo la pellicola con i suoi problemi di grana etc. Poi siamo passati al digitale tendendo ad immagini sempre più nitide ed ad alta risoluzione. Ora ci stiamo accorgendo che le migliori foto sono quelle non esasperatamente nitide, ed addirittura si inserisce anche spesso una grana artificiosa, cercando di ritrovare un po' di cuore nelle immagini.

il mondo è imperfetto, e infatti nel tempo ci si è accorti che se vuoi emulare l'hammond non sono utili sinusoidi purissime; che un pianoforte (acustico o elettrico che sia) emette rumori inarmonici che contribuiscono alla percezione del suono che conosciamo...

---

il mondo va avanti (giusto oggi ho letto la notizia che è stato prodotto l'ultimo videoregistratore vhs) e personalmente mi ritengo fortunato per il fatto che esistano mezzi digitali che possano servire a conservare la memoria: sia fotografica che sonora: l'entropia relegherà via via gli Hammond e compagni analogici (magari non proprio tutti) ai musei e meno male che esisteranno copie digitali ad eternarne il suono!
Dallaluna69 23-07-16 10.08
@ zaphod
aiki957 ha scritto:
Ok, ma che tristezza usare solo i suoni di mainstage, spero che non sia questo il destino che ci attende,

spero anch'io... perchè i suoni di MS vanno assolutamente integrati! emo
Uno per tutti, i piani acustici. Poi i synth che hanno un'interfaccia terribile (eccetto Retrosynth e Alchemy). Eccetera.


aiki957 ha scritto:
Cmq noto un certo parallelismo con la fotografia, inizialmente avevamo la pellicola con i suoi problemi di grana etc. Poi siamo passati al digitale tendendo ad immagini sempre più nitide ed ad alta risoluzione. Ora ci stiamo accorgendo che le migliori foto sono quelle non esasperatamente nitide, ed addirittura si inserisce anche spesso una grana artificiosa, cercando di ritrovare un po' di cuore nelle immagini.

il mondo è imperfetto, e infatti nel tempo ci si è accorti che se vuoi emulare l'hammond non sono utili sinusoidi purissime; che un pianoforte (acustico o elettrico che sia) emette rumori inarmonici che contribuiscono alla percezione del suono che conosciamo...

---

il mondo va avanti (giusto oggi ho letto la notizia che è stato prodotto l'ultimo videoregistratore vhs) e personalmente mi ritengo fortunato per il fatto che esistano mezzi digitali che possano servire a conservare la memoria: sia fotografica che sonora: l'entropia relegherà via via gli Hammond e compagni analogici (magari non proprio tutti) ai musei e meno male che esisteranno copie digitali ad eternarne il suono!
Per completezza: usa Mainstage, ma non solo i suoni di Mainstage. Usa anche "EXS24, Omnisphere, Komplete, the
Arturia collection and the EastWest sound library".

ora, se qualcuno sta iniziando a pensare che Rosenthal sia mio fratello, tutta questa roba sta nella lunga e interessante intervista che gli hanno pubblicato su keyboard magazine e che si legge aggratis sul suo sito.
greg 26-07-16 12.38
@ Deckard
Sempre a puntualizzare "l'eccezione" e mai la consuetudine...alzi la mano chi normalmente, istintivamente considera vintage un qualsiasi oggetto fabbricato negli anni 2000 emo

EDIT: esatto Cyrano, intendevo esprimere la tua precisazione
Edited 21 Lug. 2016 14:24
Per me vintage negli strumenti musicali è solo sinonimo di anni '80 ad andare indietro. Semplicemente perché ciò che si è prodotto dopo contempla più tecnologia che si identifica con l'obsolescenza più che come un invecchiamento di prodotto di qualità....Esempio, un Hammond B2 degli anni '40 può avere la definizione di vintage alla pari con un 01/W Korg? Così come per me M1 non potrà mai avere simile connotazione, strumento a campionamento con campioni andati a male........
greg 26-07-16 12.40
Chi parla di vintage ricordando Synclavier o Fairlight? Erano pezzi supercostosi resi inutili anche dalla più piccola workstation attuale
kurz4ever 26-07-16 16.55
Sul fairlight potrei anche essere d'accordo con te ma sul synclavier proprio no.
aiki957 26-07-16 19.10
Forse però il termine "vintage" che ho usato è un po' improprio, in realtà in rete spesso si utilizza questo termine riferendosi a tastiere digitali top di gamma ormai obsolete, anni fine 80, 90, ed inizio 2000, superate tecnologicamente, ma con ancora suoni validi che spesso sono riproposti da tastiere recenti. È il caso del suono "fantasia" della Roland d50, che mi sono ritrovato nella Roland rd800, il suono in quest'ultima tastiera è molto curato, ma l'originale della d50 suona meglio, è più ca!do ed ha più personalità. Cmq per me le vere tastiere vintage sono solo le vecchie analogiche, ho usato questo termine per comodità.

greg 26-07-16 20.45
@ kurz4ever
Sul fairlight potrei anche essere d'accordo con te ma sul synclavier proprio no.
potrei concedertelo. ma quanti Synclavier sarebbero disponibili sul mercato vintage per far si che si possa realmente parlare di strumenti fruibili. Quanti di noi, all'epoca presenti, sanno esattamente di cosa si trattasse, avendoci potuto mettere le mani sopra? OK. Togliamo il Synclavier. Resta il fatto che ,ad esempio, non me la sentirei di parlare di vintage trattando di campionatoti della serie Akay. Hanno imperato per circa 15 anni, ma attualmente di loro neanche l'ombra. Solo qualche matto può pensare ad un uso di codesti strumenti. Lasciando da parte le biblioteche software. Ma quello è un altro discorso.
kix777 28-07-16 11.19
@ anonimo
Vintage significa "annata" e deriva dal gergo dei vinificatori

É dunque un qualificatore indeterminato, essendo che l'annata può essere ben la scorsa, o quella di due anni fa...o di 200

Comunque, in pratica la locuzione "d'annata" ha preso il significato inequivocabile di "prodotto in un'annata remota", quindi direi che vintage sta a significare qualcosa prodotto parecchi anni fa

emo
Al giorno d'oggi anche una tyros diventa vintage ogni 2 anni. :)

Scherzi a parte concordo con Cyrano sulla specificazione relativa al termine.
kix777 28-07-16 11.20
La Korg M1 è vintage? E la QS300? Ho una tastiera EKO del 1971. Sarà vintage?
kurz4ever 28-07-16 11.54
ci sono strumenti che hanno segnato delle epoche musicali e che ancora oggi hanno un suono irripetibile (jupiter 8, cs 80, obx, d50, minimoog, hammond b3 +leslie 122, arp 2600, prophet 5...). Poi c'è il mondo di strumenti che sono solo vecchi, nel senso che non erano incisivi allora e non lo sono ora perchè nessuno li ha utilizzati per farci nulla di veramente importante ( juno 106, poly 800 che ho avuto, ora come ora non li considererei proprio strumenti interessanti...magari mi sbaglio ) e non hanno un suono davvero speciale.
mima85 28-07-16 12.24
kurz4ever ha scritto:
Poi c'è il mondo di strumenti che sono solo vecchi, nel senso che non erano incisivi allora e non lo sono ora perchè nessuno li ha utilizzati per farci nulla di veramente importante ( juno 106


Il Juno 106 è stato usato in un sacco di dischi, non direi proprio che nessuno l'abbia usato per farci nulla di veramente importante.
kurz4ever 28-07-16 13.12
probabilmente hai ragione, ma solo un oscillatore per voce, 6 note di polifonia e senza controllo di velocity... oggettivamente era un parente lontano dei jupiter... e poi parlavo di pezzi che hanno resistito alle mode e sono ancora oggi pezzi ascoltabili con un sentimento di ammirazione...( ma probabilmente c'è la componente di soggettività che influisce )
Edited 28 Lug. 2016 11:16