Sto perdendo la fiducia nel genere umano.

anonimo 16-07-16 14.33
Aggiungo: cominciassero i costruttori a proporre auto con un limitatore di velocità collegato al GPS, e con un saccadometro che non fa accendere il motore se sei sbronzo...io un auto così la sceglierei in piena libertà, e credo moltissimi farebbero altrettanto

Proporre, spiegare, offrire e convincere...non proibire e reprimere
mima85 16-07-16 15.57
Cyrano ha scritto:
Se parlo al telefonino mentre guido, non sto aggredendo nessuno, quindi non vado contro il principio di non aggressione
Se lo stato mi multa per questo comportamento, viola il principio di non aggressione aggredendo la mia proprietà


Si chiama prevenzione. Se usi il telefonino mentre sei alla guida è innegabile che ci sia un calo di concentrazione sull'atto principale che stai compiendo in quel momento (guidare), e questo espone a dei pericoli te, ma soprattutto gli altri.

In sostanza, ragionando secondo il tuo stesso principio, usando il cellulare in auto violi la libertà degli altri a non voler essere esposti al potenziale pericolo che tu (tu in senso lato, non tu Cyrano), automobilista che mentre guida sei alle prese col telefonino, rappresenti per loro.

Se parliamo di libertà non dobbiamo tener conto solo delle nostre, ma anche di quelle degli altri.

E, tornando al discorso Pokemon Go, io se ne avessi il potere, a quelli che beccherei a fare i babbei col cellulare con su 'sto gioco mentre guidano, ritirerei la patente d'ufficio vita natural durante, senza possibilità di rifarla ed obbligandoli ad usare i mezzi pubblici per spostarsi. Perché evidentemente chi fa una cosa del genere è troppo imbecille per poter avere diritto a condurre un veicolo.

Sarei un despota, un dittatore? Probabilmente si, ma la sicurezza degli altri viene prima della propria libertà di giocare a Pokemon Go mentre si guida un'auto. Certe libertà bisogna dimostrare di meritarsele, e guidare un'auto dovrebbe essere una di queste, perché implica delle grandi responsabilità nei confronti della salute (o addirittura della vita) degli altri.
Edited 16 Lug. 2016 14:02
Markelly 16-07-16 16.21
@ anonimo
Aggiungo: cominciassero i costruttori a proporre auto con un limitatore di velocità collegato al GPS, e con un saccadometro che non fa accendere il motore se sei sbronzo...io un auto così la sceglierei in piena libertà, e credo moltissimi farebbero altrettanto

Proporre, spiegare, offrire e convincere...non proibire e reprimere
Si propone, si spiega, si cerca di convincere anche adesso, riguardo alla sicurezza, nelle scuole, sul lavoro, si fanno incontri, riunioni, pubblicità, si mostrano gli effetti devastanti dei comportamenti scorretti...

Eppure...

Cosa fa pensare che in una società anarchica gli idioti sarebbero meno idioti?
anonimo 16-07-16 16.24
Carissimo, a mio modesto avviso non violo il principio di non aggressione fino a che non creo danno concreto...mentre chi, in nome della "presunzione di pericolo" (che tu chiami prevrnzione), si appropria della mia pecunia, mi sta aggredendo.

È vero che certi comportamenti sono rischiosi, ma per l'anarchico libertario la libertà di assumersi dei rischi deve restare assolutamente impregiudicata, salvo assumermi le responsabilità e le conseguenze dei miei atti

E, guarda caso, spesso siamo noi anarchici quelli che si autoregolamentano di piùemo

emo
Edited 16 Lug. 2016 14:27
anonimo 16-07-16 16.29
PS: per me obbligare chi vuole guidare ad avere una "patente" è un atto di tirannide enorme.

A quando una "patente" per procreare?

emo
anonimo 16-07-16 16.36
@ Markelly
Si propone, si spiega, si cerca di convincere anche adesso, riguardo alla sicurezza, nelle scuole, sul lavoro, si fanno incontri, riunioni, pubblicità, si mostrano gli effetti devastanti dei comportamenti scorretti...

Eppure...

Cosa fa pensare che in una società anarchica gli idioti sarebbero meno idioti?
Il fatto che:

1) chi aggredisce la libertà (quella concreta, non la pretesa di obbligare gli altri a comportarsi in una certa maniera perchè sennò "è pericoloso") paga

2) la libera contrattazione sociale emargina i pirla

Invece con lo stato "padre tiranno", il singolo resta un bambino irresponsabile

emo
mima85 16-07-16 17.08
Cyrano ha scritto:
È vero che certi comportamenti sono rischiosi, ma per l'anarchico libertario la libertà di assumersi dei rischi deve restare assolutamente impregiudicata, salvo assumermi le responsabilità e le conseguenze dei miei atti


E per la tua libertà di assumerti dei rischi io, povero pirla che ho la sfiga di incrociarti nel momento sbagliato perché ti sei preso la libertà di assumerti dei rischi facendo cazzate sulla strada, devo lasciarci la pelle? Dov'è la mia libertà di non dover rischiare la mia vita per colpa delle cazzate degli altri? Perché dev'essere calpestata dai piedi di chi si prende le libertà di far cazzate sulla strada?

No, mi spiace, ma non sono assolutamente d'accordo emo

Cyrano ha scritto:
PS: per me obbligare chi vuole guidare ad avere una "patente" è un atto di tirannide enorme.


No, è un atto dovuto in quanto guidare un'auto richiede delle capacità, oltre che mentali anche motorie (chi alle prime armi non ha inzuccato l'auto alla partenza perché non sapeva come usare una frizione?) che vanno imparate. E prima di dare la possibilità ad una persona di guidare un mezzo, ne devono essere testate le capacità. Se non le ha, non guida il mezzo e non lo fa finché le ha, simple as that.

Con le auto non si scherza, sono delle potenziali armi, la strage successa l'altro ieri a Nizza ne è la conferma (OK era un TIR e non un'auto, ma se ti fiondi con un'auto a tutta velocità sulla folla fai più o meno lo stesso tipo di strage). Sono delle potenziali armi non solo perché uno potrebbe usarle deliberatamente per ammazzare delle persone, ma anche perché in certe condizioni è facile perderne il controllo e causare disastri. Li c'è di mezzo la fisica di un corpo metallico di più di una tonnellata di peso che si muove a velocità sostenute, e dalla fisica non si scappa. Quindi, o quella fisica la sai controllare, o la patente te la sogni.

E qui siamo ancora a livelli di "meccanica", non sono ancora arrivato al livello di condurre un veicolo con buonsenso, e qui penso che a circa metà della gente che ha un'auto la patente sarebbe ritirata, se ci fossero delle valutazioni più estensive sulle capacità intellettuali di capire quando possono rappresentare un pericolo per gli altri.

Cyrano ha scritto:
E, guarda caso, spesso siamo noi anarchici quelli che si autoregolamentano di piùemo


Questo funzionerebbe in un mondo ideale dove la gente ha buonsenso, ma come testimoniano gli articoli che ho linkato in questo thread, da questo mondo ci siamo ben lontani. Ci sono troppi idioti in circolazione, e passare ad un regime anarchico libertario con così tante teste di cazzo al mondo significherebbe creare le premesse per dei casini inenarrabili.

Passare ad un regime anarchico libertario non può prescindere dalla presa di coscienza di cosa siano le regole di buon senso e di come ci si comporta correttamente, non solo in auto ma in tutti i frangenti della vita, e troppa gente questa coscienza ancora non ce l'ha. Quindi servono le leggi a disincentivare le persone dal far cazzate, perché troppa gente è ancora troppo stupida ed immatura.

Cyrano ha scritto:
A quando una "patente" per procreare?


Vista la quantità di idioti che stanno girando ultimamente forse non sarebbe nemmeno così male come idea emo
Edited 16 Lug. 2016 15:10
Markelly 16-07-16 17.26
@ anonimo
Il fatto che:

1) chi aggredisce la libertà (quella concreta, non la pretesa di obbligare gli altri a comportarsi in una certa maniera perchè sennò "è pericoloso") paga

2) la libera contrattazione sociale emargina i pirla

Invece con lo stato "padre tiranno", il singolo resta un bambino irresponsabile

emo
Provo a seguirti: vedo per caso uno con armi e bombe in chiaro atteggiamento da terrorista, che gira in una zona affollata.
Penso che potrebbe provocare grossi danni, ma nella mia nuova società anarchica non posso fermarlo perché non ha ancora causato il danno suddetto. Quindi mi limito ad "evitarlo", consigliando quanta più gente possibile a fare altrettanto (fare questo è permesso, spero).
Il criminale, però, di essere additato da me se ne strasbatte, e prosegue nel suo intento.
Di li a qualche ora/giorno, ecco la notizia di una bomba esplosa in un tal posto, con morti e feriti.
Come mi sentirò, io?
Addolorato per la tragedia, sicuro della pena, e felice che uno possa girare armato esercitando il suo sacro diritto di fare quel che gli pare, fintanto che non lede la libertà altrui?
emo

Ps. Dei suoi pari si riuniscono per giudicarlo. Siamo sicuri che tra questi non ci sia uno o più pazzi come lui che tenderanno a mitigarne la pena, perché magari ne appoggiano segretamente l'operato?
Cosa impedisce ad una buona società anarchica di andare alla deriva per l'innata cattiveria umana?
Anche la buona società comunista, la buona società socialista, la buona società democratica ecc.. vanno alla deriva per quel motivo...
Edited 16 Lug. 2016 15:33
anonimo 16-07-16 20.08
@ Markelly
Provo a seguirti: vedo per caso uno con armi e bombe in chiaro atteggiamento da terrorista, che gira in una zona affollata.
Penso che potrebbe provocare grossi danni, ma nella mia nuova società anarchica non posso fermarlo perché non ha ancora causato il danno suddetto. Quindi mi limito ad "evitarlo", consigliando quanta più gente possibile a fare altrettanto (fare questo è permesso, spero).
Il criminale, però, di essere additato da me se ne strasbatte, e prosegue nel suo intento.
Di li a qualche ora/giorno, ecco la notizia di una bomba esplosa in un tal posto, con morti e feriti.
Come mi sentirò, io?
Addolorato per la tragedia, sicuro della pena, e felice che uno possa girare armato esercitando il suo sacro diritto di fare quel che gli pare, fintanto che non lede la libertà altrui?
emo

Ps. Dei suoi pari si riuniscono per giudicarlo. Siamo sicuri che tra questi non ci sia uno o più pazzi come lui che tenderanno a mitigarne la pena, perché magari ne appoggiano segretamente l'operato?
Cosa impedisce ad una buona società anarchica di andare alla deriva per l'innata cattiveria umana?
Anche la buona società comunista, la buona società socialista, la buona società democratica ecc.. vanno alla deriva per quel motivo...
Edited 16 Lug. 2016 15:33
Questa è facile:

1) vedo uno in procinto di tentare di aggredire la libertà e la vita di molte persone...ovviamente lo blocco e, se viene provato che era un terrorista in procinto.di commettere un attentato, lo sbatto.dentro.a vita. Anzi ti dico che se qualcuno gli spara mentre sta estraendo il mitra, va anche bene. Nessuno.dice che l'aggressione debba essere compiuta per essere punibile, basta l'aggressione tentata.

2) il discrimine è la natura dell'atto: spararti addosso con un mitra è un atto volto a farti del male, parlare in un telefonino no. Per cui, il tentativo stesso di compiere un attentato è aggressione, tenere un comportamento potenzialmente pericoloso non lo è, perchè non è ontologicamente volto a fare del male. L'atto di aggressione è venirti addosso con la macchina, non parlare nel telefonino. Se tu sei capace di parlare sl telefono e mantenere il conttollo xel nezzo, buon per te (il che è vero in concreto: ci sono persone che vanno velocissimo, parlano al telefonino e mafari hanno bevuto e sono meno pericolisi di una donnetta sobria che va a 50 all'ora

3) ovvio che come tutte le cose umane anche il giudizio dei pari basato sul diritto naturale è fallibile. Ma se ci pensiamo
bene, meno, molto meno del giudizio amministrativo basato su giudici di professione

4) il giudizio dei pari lo riserverei ai casi criminali, per tutto il resto potrebbero essere sufficienti degli arbitrati

5) ma sopratutto dev'essere l'offerta di strumenti che riducano il rischio, e non le multe, a cambiare la situazione. Chi ga il bluetooth in macchina difficilmente parla tenendo il telefonino in mano...e se un'auto offrisse un automatismo che disattiva le app, per esempio? E se i costtuttori, educati al rischio costituito dall'uso di apps al volante, cominciassero a mettere questo automatismo di serie (come un tempo cominciarono a mettere l'abs di serie)? Non sarebbe più efficace che multare?

emo
anonimo 16-07-16 20.25
@ mima85
Cyrano ha scritto:
È vero che certi comportamenti sono rischiosi, ma per l'anarchico libertario la libertà di assumersi dei rischi deve restare assolutamente impregiudicata, salvo assumermi le responsabilità e le conseguenze dei miei atti


E per la tua libertà di assumerti dei rischi io, povero pirla che ho la sfiga di incrociarti nel momento sbagliato perché ti sei preso la libertà di assumerti dei rischi facendo cazzate sulla strada, devo lasciarci la pelle? Dov'è la mia libertà di non dover rischiare la mia vita per colpa delle cazzate degli altri? Perché dev'essere calpestata dai piedi di chi si prende le libertà di far cazzate sulla strada?

No, mi spiace, ma non sono assolutamente d'accordo emo

Cyrano ha scritto:
PS: per me obbligare chi vuole guidare ad avere una "patente" è un atto di tirannide enorme.


No, è un atto dovuto in quanto guidare un'auto richiede delle capacità, oltre che mentali anche motorie (chi alle prime armi non ha inzuccato l'auto alla partenza perché non sapeva come usare una frizione?) che vanno imparate. E prima di dare la possibilità ad una persona di guidare un mezzo, ne devono essere testate le capacità. Se non le ha, non guida il mezzo e non lo fa finché le ha, simple as that.

Con le auto non si scherza, sono delle potenziali armi, la strage successa l'altro ieri a Nizza ne è la conferma (OK era un TIR e non un'auto, ma se ti fiondi con un'auto a tutta velocità sulla folla fai più o meno lo stesso tipo di strage). Sono delle potenziali armi non solo perché uno potrebbe usarle deliberatamente per ammazzare delle persone, ma anche perché in certe condizioni è facile perderne il controllo e causare disastri. Li c'è di mezzo la fisica di un corpo metallico di più di una tonnellata di peso che si muove a velocità sostenute, e dalla fisica non si scappa. Quindi, o quella fisica la sai controllare, o la patente te la sogni.

E qui siamo ancora a livelli di "meccanica", non sono ancora arrivato al livello di condurre un veicolo con buonsenso, e qui penso che a circa metà della gente che ha un'auto la patente sarebbe ritirata, se ci fossero delle valutazioni più estensive sulle capacità intellettuali di capire quando possono rappresentare un pericolo per gli altri.

Cyrano ha scritto:
E, guarda caso, spesso siamo noi anarchici quelli che si autoregolamentano di piùemo


Questo funzionerebbe in un mondo ideale dove la gente ha buonsenso, ma come testimoniano gli articoli che ho linkato in questo thread, da questo mondo ci siamo ben lontani. Ci sono troppi idioti in circolazione, e passare ad un regime anarchico libertario con così tante teste di cazzo al mondo significherebbe creare le premesse per dei casini inenarrabili.

Passare ad un regime anarchico libertario non può prescindere dalla presa di coscienza di cosa siano le regole di buon senso e di come ci si comporta correttamente, non solo in auto ma in tutti i frangenti della vita, e troppa gente questa coscienza ancora non ce l'ha. Quindi servono le leggi a disincentivare le persone dal far cazzate, perché troppa gente è ancora troppo stupida ed immatura.

Cyrano ha scritto:
A quando una "patente" per procreare?


Vista la quantità di idioti che stanno girando ultimamente forse non sarebbe nemmeno così male come idea emo
Edited 16 Lug. 2016 15:10
Vedi, è proprio il meccanismo tipico dello stato onnipossente che crea il problema: finchè puoi pagare le multe, puoi essere rischioso...e la gente si infantilizza e fa come i bambini, finchè non mi beccano ok, se mi beccano pagherò

Il giusto approccio è, a mio avviso, la responsabilizzazione e l'accettazione delle conseguenze reali dei oropri atti: se causo danno, pago, sia in termini economici che, sopratutto, sociali: la perdita della fiducia in seno alla comunità

Esempio: anni fa alla fine di una convention uno dei dirigenti della mia societá fu fermato al volante e, dato che aveva 0.71 subì tutta la trafila (patente, processo, condanna etc). Risultato: la società gli prese una macchina con autista...

Io la multa non glie l'avrei data, tra l'altro l'ho visto coi miei occhi, guidava super-prudentemente proprio perchè sapeva di non essere in regola...

In un mondo ideale, ci sarebbero state delle alternative (mica poteva prendere un taxi da Roma a milano, o pagarsi una notte di hotel per due dico due birre medie...) e se comunque voleva guidare, sarebbe stato sotto la sua responsabilità: botto, licenziato, feriti o morti, in galera, senza condizionale o lavori alternativi

Il tutto insieme alla prevenzione attiva ed alla costruzione di una società dove non si senta il bisogno di giocare ai pokemon sul telefonino....
Edited 16 Lug. 2016 18:34
anonimo 16-07-16 20.44
Esempio:

1) oggi per guidare ci vogliono patente ed assicurazione, se no multa

2) mia visione: il produttore dell'automobile non te la vende se non fai prima un corso di guida e segnaletica e se non dimostri che sei assicurato
mima85 17-07-16 15.28
Cyrano ha scritto:
finchè puoi pagare le multe, puoi essere rischioso...e la gente si infantilizza e fa come i bambini, finchè non mi beccano ok, se mi beccano pagherò


Non per forza. Uno per paura delle multe potrebbe anche essere spinto a rispettare i limiti e comportarsi correttamente in strada. Ed in tanti casi è così.

Cyrano ha scritto:
Il giusto approccio è, a mio avviso, la responsabilizzazione e l'accettazione delle conseguenze reali dei oropri atti: se causo danno, pago, sia in termini economici che, sopratutto, sociali: la perdita della fiducia in seno alla comunità
[...]
Il tutto insieme alla prevenzione attiva ed alla costruzione di una società dove non si senta il bisogno di giocare ai pokemon sul telefonino....


Il tuo approccio ideologicamente è corretto, ma gli articoli che ho linkato dimostrano quanto siamo ancora lontani dalla situazione che stai descrivendo.

Già il fatto che la tecnologia si sia diffusa in massa, andando in mano a tantissime persone che non sono in grado di gestirla, stiamo vendendo quanti danni e problemi sta creando. Figuriamoci allo stato attuale l'introduzione di un paradigma societario di stampo anarchico-libertario, dove per funzionare correttamente ogni individuo dev'essere maturo, responsabilizzato e consapevole delle proprie azioni, che disastri si creerebbero.

Sarò pessimista, ma io continuo a leggere articoli di gente che per divertirsi deve lanciarsi dai balconi, che causa incidenti pur di catturare i pokemon, che pur di far vedere quant'è coraggiosa si arrampica sui vagoni dei treni ben sapendo che sopra di essi corre un cavo dell'alta tensione, che spiattella tutti i dettagli della propria vita privata su Facebook, che pur di farsi il selfie ad effetto si deve sporgere sui burroni, che quando vede una persona a terra perché sta male invece di aiutarla la fotografa e la posta su Facebook, che attraversa i binari del treno con le cuffie ben piantate nelle orecchie e gli occhi ben incollati sullo schermo dello smartphone, che per "punire" il proprio figlioletto di 3 anni lo centrifuga in lavatrice, ammazzandolo (si, avete letto bene, è successo veramente), e potrei andare avanti per ore...

Prima di arrivare a quel punto ci sarebbe bisogno che la società intera si responsabilizzi e maturi veramente, ma siamo ancora lontani anni luce da quel momento. Stiamo vivendo un'epoca dove la stupidità e l'irresponsabilità al contrario sono dilaganti, e prima che tutto questo si aggiusti passeranno decenni. Decenni dove saranno ancora necessarie leggi e regole a freno dei più bassi impeti di stupidità umana.

Cyrano ha scritto:
2) mia visione: il produttore dell'automobile non te la vende se non fai prima un corso di guida e segnaletica e se non dimostri che sei assicurato


Rinunciare a venderti un'auto? Non lo faranno mai e poi mai, figurati se i produttori d'auto minerebbero così le loro vendite e quindi le loro cifre d'affari.
mima85 17-07-16 15.55
Ecco, tanto per stare in tema... emoemoemoemo

Minchia la tempesta di sberle che ci vorrebbe per certa gente.

Con l'umanità in preda a queste condizioni di rincoglionimento generalizzato come si può parlare di responsabilizzazione?
Edited 17 Lug. 2016 13:56
anonimo 17-07-16 21.47
Nonostante tutta la mia anarchia, devo dirlo: questi sono dei minus habens
mima85 17-07-16 22.12
@ anonimo
Nonostante tutta la mia anarchia, devo dirlo: questi sono dei minus habens
Vedi perché dico che mettere in mano troppe libertà a certa gente è pericoloso? emo

Sai fossero 2 o 3 pazzi... ma qui parliamo di milioni di persone in giro per il mondo che hanno quasi completamente perso il senno.
Edited 17 Lug. 2016 20:13
anonimo 17-07-16 22.25
@ mima85
Vedi perché dico che mettere in mano troppe libertà a certa gente è pericoloso? emo

Sai fossero 2 o 3 pazzi... ma qui parliamo di milioni di persone in giro per il mondo che hanno quasi completamente perso il senno.
Edited 17 Lug. 2016 20:13
Vero, ma non sarà che la colpa è di chi gli impedisce di diventare persone responsabili?

emo
mima85 17-07-16 22.37
Cyrano ha scritto:
Vero, ma non sarà che la colpa è di chi gli impedisce di diventare persone responsabili?


La società attuale non ti impedisce di diventare una persona responsabile. Sta alla maturità del singolo decidere di diventarlo o no.

Io, come tanti altri, mi ritengo di essere una persona responsabile, ma non perché abbia paura delle leggi, ma perché cerco di usare la testa e di agire con buonsenso.

Se uno si comporta in modo responsabile solo per pura paura delle leggi e non perché è una cosa che ritiene giusta alla base, è immaturo, di questo non si può dare la colpa alle leggi. E togliere le leggi a persone del genere, instaurando un modello societario anarchico, significherebbe togliere quei vincoli che li disincentivano dal far cazzate. È brutto da dire e potrebbe pure sembrare un po' snob, ma purtroppo è così.

È vero che oggi gli aspetti che i media e la società in genere mettono in evidenza ed elevano a modelli da seguire tendono a spingere le persone verso la deresponsabilizzazione ed il rincoglionimento. Però uno se è abbastanza intelligente riconosce che questa spinta va nella direzione sbagliata, la ignora ed invece di ragionare in base al resto della massa ragiona con la propria testa. E nessuno gli impedisce di far ciò.
Edited 17 Lug. 2016 20:42
anonimo 17-07-16 22.42
@ mima85
Cyrano ha scritto:
Vero, ma non sarà che la colpa è di chi gli impedisce di diventare persone responsabili?


La società attuale non ti impedisce di diventare una persona responsabile. Sta alla maturità del singolo decidere di diventarlo o no.

Io, come tanti altri, mi ritengo di essere una persona responsabile, ma non perché abbia paura delle leggi, ma perché cerco di usare la testa e di agire con buonsenso.

Se uno si comporta in modo responsabile solo per pura paura delle leggi e non perché è una cosa che ritiene giusta alla base, è immaturo, di questo non si può dare la colpa alle leggi. E togliere le leggi a persone del genere, instaurando un modello societario anarchico, significherebbe togliere quei vincoli che li disincentivano dal far cazzate. È brutto da dire e potrebbe pure sembrare un po' snob, ma purtroppo è così.

È vero che oggi gli aspetti che i media e la società in genere mettono in evidenza ed elevano a modelli da seguire tendono a spingere le persone verso la deresponsabilizzazione ed il rincoglionimento. Però uno se è abbastanza intelligente riconosce che questa spinta va nella direzione sbagliata, la ignora ed invece di ragionare in base al resto della massa ragiona con la propria testa. E nessuno gli impedisce di far ciò.
Edited 17 Lug. 2016 20:42
Sai cosa impedisce alla gente di diventare persone responsabili? Il fatto che se io, te ed altre migliaia di cittadini incazzati devastiamo la fabbrica che produce pokemon go, bruciamo i macchinari e pestiamo quei delinquenti che lo hanno inventato, invece di dirci "bravi" ci mettono al gabbio
mima85 17-07-16 22.50
Cyrano ha scritto:
Il fatto che se io, te ed altre migliaia di cittadini incazzati devastiamo la fabbrica che produce pokemon go, bruciamo i macchinari e pestiamo quei delinquenti che lo hanno inventato, invece di dirci "bravi" ci mettono al gabbio


E ne avrebbero tutte le ragioni. Quelli che hanno prodotto il gioco non sono dei delinquenti ma persone che lavorano, tra grafici, musicisti e tecnici del suono, programmatori (categoria di cui io faccio parte), e via dicendo, che hanno sviluppato un'applicazione ludica come tante altre. Non hanno commesso reato, non hanno commesso nessun'azione deprecabile, e non hanno obbligato nessuno a scaricare ed installare il gioco.

Non si può dare la colpa a Pokemon Go per quello che sta succedendo. Se no ragionando alla stessa maniera dovremmo andare a pestare i dipendenti e devastare la fabbrica che hanno prodotto il TIR con cui 3 giorni fa una merda ambulante (con questo termine mi riferisco al terrorista) ha ammazzato quasi 100 persone. Oppure lo stesso trattamento andrebbe riservato a tutti i dipendenti ed alle fabbriche che producono coltelli da cucina, perché vengono usati in casa non solo per affettare bistecche, pane, verdure e salame, ma anche per ammazzare consorti, figli, parentado, eccetera.

No, loro non hanno nessuna colpa. Se un software od uno strumento viene usato male la colpa è di chi lo usa male, non di chi lo produce, semmai andrebbe pestato chi lo usa male. Ed una persona matura e responsabile gli strumenti li usa nel modo giusto, con testa. Nella fattispecie, il coltello da cucina lo usa per affettare generi alimentari e non la moglie, e mentre gioca a Pokemon Go sta comunque attento al mondo che lo circonda, e soprattutto non ci gioca mentre guida.
Edited 17 Lug. 2016 20:56
anonimo 17-07-16 23.02
Ce l'hanno eccome la colpa...se no, chi raffina l'eroina potrebbe dire: mica colpa mia se degli idioti, invece che usarla a scopi medici, ne abusano

Questi lo sapevano benissimo cosa sarebbe successo (dico il consiglio di amminstrazione, mica gli impiegati) e se ne sono altamente sbattuti

Mima, tu sei una persona troppo per bene ed intelligente per voler punire le vittime e salvare i carnefici

emo
Edited 17 Lug. 2016 21:04