il prezzo è determinato dal mercato.
due anni fa in una delle email newsletter inviate da Moog Music c'era il link a una indagine online sul gradimento di alcuni synth Moog (Voyager, Phatty, ecc.) e si chiedeva anche di valutare l'interesse in merito ai synth storici del passato (non solo Moog).
se sono partite diecimila email e anche solo mille persone hanno risposto in un certo modo non è servito un esperto di marketing a Moog Music per capire quanta voglia di Minimoog (vero, non il Voyager, tantomeno l'Old School, che è un bel synth ma non è un Model D, ovviamente) ci fosse nell'aria.
gli esemplari vintage messi bene sono pochi in giro e quelli davvero "da vetrina" ormai hanno quotazioni in Europa oscillanti tra i 4.000 e i 5.000 euro (per il mio Model D pagato qualche anno fa intorno ai 3.000 ora mi sono arrivate un paio di offerte fino ai 4.600 euro, di persone in zona che lo hanno provato e che pur di non rischiare spedizioni ecc. sono disposti a pagare quelle cifre).
la produzione "manuale" e controllata in laboratorio Moog ha un costo particolare (ci sono video che illustrano la produzione anche del nuovo Model D, con tecnici che a cascata rieseguono maniacalmente il controllo delle fasi precedenti fino a sfinimento, oltre ai componenti che non sono tutti economici - tranne forse il mobile di legno e i potenziometri che potrebbero essere le cose più "low cost"
anche se un kit completo di "knob" per un Model D di quelli garantiti NOS o comunque di provenienza Moog costa quasi 100 euro!
-).
se anche il costo effettivo per ogni esemplare costruito fosse per Moog di 2.000 euro (probabilmente qualcosa di più) non potrebbero mettere in commercio a quel prezzo un oggetto che dichiarano essere
l'esatto equivalente filologico dei modelli vintage:
- nella costruzione (con accorgimenti "moderni" ma che non inficiano il rispetto dell'originale),
- nell'aspetto e, soprattutto
- nel suono (ma stavolta più stabile e con un paio di funzionalità in più e con tastiera migliore).
per prima cosa perchè ci devono guadagnare, e non ci piove (ma vale lo stesso per qualsiasi altro produttore, vedi per esempio Dave Smith con l'OB6 in cui ha "riciclato" cose già applicate in un paio di synth precedenti - aprite un OB6 e vedete cosa c'è dentro
e anche il pannello, a parte i colori.... - ma per la richiesta del mercato ha potuto "sparare" un prezzo apparentemente spropositato).
in secondo luogo per "rispetto" del valore dei Model D vintage.
per tali motivi, e dato che la richiesta è comunque alta, il prezzo è posizionato in maniera strategica e credo non ci sia nessuno scandalo in merito
PS: per gli interessati, ricordo che c'è un mio rene sul mercatino....
Edited 22 Mag. 2016 2:19