Vendo il px5 e mi compro...

Ne deduco che hai alzato il budget, giusto? bene, tra quei tre per quanto riguarda il suono di Piano é soprattutto questione di gusti, devi provarli.
Sul fronte generale, invece, la mia preferenza per strumenti con la maggior possibilitá di controlli esterni e quantitá di suoni e funzioni restringerebbe il campo a FP50 o ES8.

Io se fossi in te darei anche uno sguardo ai Kurzweil MPS-20 f (tastiera fatar con scappamento);per un costo intorno ai 900 euri hai un buon pianoforte e fra l'altro ha anche gli altoparlanti on-board (con interruttore di esclusione se lo vuoi usare solo con line out),ha il line in,circa 200 suoni tratti dalla serie PC3,ha tutti i suoni necessari ad una serata da fare autonomamente compresi organi molto usabili con un leslie piu' che accettabile;per mè è stata una vera sorpresa,pesa circa 17 kg ma è molto compatto e io lo trovo ben mobilizzabile:merita una prova secondo me.

Sound System: 30-watt 4-speaker stereo sound system
Very interesting!!!
Grazie non lo avevo preso in considerazione, come è la keybed?

Per tutta risposta vi dico che il mio PX5-s me lo tengo stretto...il discorso è sempre quello: "il campione di piano".. ma il peso? e la keybed? dove la trovi una tastiera così ben pesata per soli 10Kg??
se salta fuori valuto la vendita, altrimenti NIET! e me lo tengo per un decennio :-D

D'accordo ma il suono di piano nel piano non è mica roba da sottovalutare... È come andare da un pasticcere che anziché la torta ti prepara il sushi magari il miglior sushi ma tu sei lì per la torta e lui continua ad arrotolare...frustrante!

Ma guarda che il nocciolo è tutto qui...non è SOLO uno stage piano, è un vero ibrido piano/synth...quando si capirà sarà sempre troppo tardi. È chiaro che chi ha altre esigenze (jazzisti, classici e compagnia bella) fa bene a rivolgersi altrove, ma in campo "musica leggera" ha caratteristiche che lo rendono unico.

EDIT: e aggiungo un'altra cosa: il Casio è la prova lampante di quanto la gente, in realtà, preferisce sempre e comunque la pappa pronta, suoni belli e fatti ai quali aggiungere pochi ritocchi per personalizzarli un poco (non parlo del piano, altro discorso)...l'editor? Questo sconosciuto

certamente

non chiamarlo "stage piano" .. brutto?
chiamala ws così ti confronti ad armi pari con le ws...
dire che uno stage piano non fa principalmente il piano.. è una contraddizione in termini...
quanto alla pappa pronta.. beh.. quando spendo 1.500.000 delle vecchie care lire ( sono anziano..lo so ) mi aspetto di avere, QUANTOMENO, un suono di PIANO bello e pronto!!!

Di questo si è discusso a lungo. Anch'io ero entusiasta delle sue "potenzialità".
Il punto è che di continuo si dice "si però con 256 note di polifonia, hexlayer e suoni del casio forum, si potrebbero tirare fuori cose assurde".
Il fatto è che io queste "cose assurde" con il casio non le ho mai viste fare, alla prova dei fatti son rimaste sempre "possibilità" e mai fatti concreti


Valido si, unico no :) In termini di prezzo e peso/ingombro, è ineguagliabile


Non credo si tratti unicamente di questo.

Se utenti come Maxpiano,con le loro conoscenze di certo superiori alle mie, tirano fuori con il massimo impegno un pianoforte che comunque mostra dei "limiti di utilizzo" (con massimo rispetto parlando), io da persona ignorante non mi ci metto a perder tempo sull'editing,perchè so che potrò solo far peggio.

Se Mike Martin, oltre quei violini li, non riesce a creare una patch orchestrale valida, son sicuro che non ci riuscirò neanche io a tirare fuori un suono migliore. D'altronde,"il maestro è lui".


Qui ti do un po' ragione. A me fa comodo scorrere tra i preset di Rhodes/Wurli/Archi e trovarmi già una patch bella da poter personalizzare.
Con il Casio questa cosa non è possibile. Tranne per i rhodes, bisogna praticamente "crearsi quasi da 0" una palette di suoni. Non tutti hanno la voglia di farlo. Io la voglia ce l'avevo, ma mi mancava il tempo, cosi sono approdato ad una yamaha che conoscevo fin troppo bene, possedendo già la sorellina minore Mox6.

Dato che qui nel forum (cosi come nelle pagine fb, nei forum casio ecc ecc) nessuno ha mai tirato fuori suoni/demo/video che non mi dessero dubbi ho deciso di passare a yamaha, che almeno su 2000 preset qualcosa su cui lavorare c'è...

Io ancora rabbrividisco a sentire Americani nella pagina casio elogiare il suono hammond del Px5.
Davvero, utenti che chiedono "secondo voi faccio bene a prendere il casio? suono in una situazione Blues e ho bisogno di un ottimo suono di hammond" e utenti (tutti) che rispondono "con il casio non hai tutti e 9 i drawbars, ma puoi personalizzare i knob e a quel punto hai un hammond con controlli e suoni perfetti".


Verissimo. Ma è sconosciuto anche a chi la Casio la usa con i suoni interni, perchè se in questo stesso forum dici "Cavolo, il suono del vintage D fa schifo" ti rispondono in 10 rimandandoti a link e demo in cui il vintage D, personalizzato in modi diversi, suona benissimo in ogni situazione (o quasi).

Qui quando si dice "i suoni del casio fanno cagare" si risponde con freddi dati e "potenzialità inesplorate" :) mai con una bella demo, massiccia, con band al seguito magari

Ammetto però che i suoni casio avevano una loro "personalità", e,sarà che forse sono un pò stanco della pasta yamaha, ma mi servivano suoni "neutri", ad esempio i rhodes mi piacevano assai. Il pianoforte aveva una sua pasta. Magari scarsa, ma era sua, non so come spiegarlo.

Se posso dire la mia,da estimatore ed ex possessore di Casio Px5s: allora,è vero che il suono del piano principale era un po' corto come decay e magari privo di certe armoniche,ma imho bucava bene,e se opportunamente ritoccato per un uso nella musica cosiddetta arcaicamente "leggera" andava piu' che bene,per un uso ad esempio con una band in contesti pop,rock e blues IMHO era decentissimo.Il touch della tastiera era piu' che ottimo,il peso poi senzazionale. Allora direte,perchè l'hai venduto? Perché per le mie esigenze avevo bisogno di strings decenti ed Hammond almeno usabili nella stessa macchina,e questi nel casio erano a mio gusto brutti,mentre apprezzavo molto i Brass.Anche i piani elettrici li trovavo discreti,mi mancava invece un piano FM fatto per bene.Questo se si parla di "pappa pronta". Infatti è vero che programmandolo con pazienza e tempo usando gli Hex Layer e tutto il resto,si ottengono risultati che,con quella elevata polifonia,effettivamente non sono replicabili anche in strumenti molto piu' costosi.Ma è proprio qui che il mio idillio col Px5 si è rotto.Infatti programma qui e programma la',ho ottenuto dei bei suoni stratificati che pero' (purtroppo) in fase di programmazione erano ottimi,ma live avevano una resa finale dove il suono globale appariva piuttosto confuso,insomma bellino ma un po' "marmellatesco",e cio' è stato evidenziato non con il lavoro di un fonico ma di diversi fonici.Ed oltretutto con la corsa degli slider molto corta non è che si avesse grande precisione sulla correzione "al volo" di certi parametri.Percio' in sintesi ,con un "A MIO PARERE" grande come una casa e discutibilissimo,io penso che per circa 800 euri il PX5s ha dei grandi pregi,un gran rapporto qualita' prezzo,ma anche alcuni limiti che magari per qualcuno sono irrilevanti,per altri a seconda delle esigenze troppo limitanti.In conclusione se ne fanno uno nuovo di modello con :suono di piano migliorato,buoni strings ed Hammond usabili,discreti suoni FM,magari una nitidezza sonora piu' elevata e l'ingresso per un pedale di espressione (e leggio),IMHO anche a 200 euro in piu' sarebbe una macchina molto bella. Ciao!

pero ha i piani elettrici SA che sono bellissimi, niente da invidiare manco all'RD800 che costa 3 volte.

bhe allora è uno scambio alla pari

bhe allora è uno scambio alla pari

è pieno di demo che dimostrano il potenziale del px5s, ci sono tutorial in italiano, in inglese, in aramaico...

ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

siete fissati con il suono di piano e vi fate sfuggire un sacco di altre belle cose.

PX5s E MAINSTAGE è PERFETTA
POI CON AGGIUNTA DI UN MOTIF ES
ANCORA MEGLIO
LA SFRUTTO COME MASTER DEI SUONI Bò NON MI PIACCIONO

IL PESO E LE ALTRE FUNZIONI LA KEY FANNO LA DIFFERENZA

POI PROVERò LA SL88 STUDIO

Se lo vuole vendere, vuol dire che non è soddisfatto della resa, ci sta. E poi, usarlo con un rack o un ipad sono ipotesi già scartate. La più sensata è quella che è stata fatta del Kurzweil MPS-20 f, l'ho provata una volta e mi ha soddisfatto (in cuffia, per altro...). Tastiera molto ben suonabile, e i piani kurzweil che a me personalmente piacciono molto.
Si è capito, quasi quasi ci faccio una pensata pure io..
Domanda: come esce nei mixer suonando con una band?

esatto! solo che il kurz non riesco a trovarlo da provare, lucky a parte ,dove posso vederlo? e questo dexibell 73 quando dovrebbe arrivare?
grazie amici e non del blu striato

Le stagioni...

La stagione dell'amore per il PX5s. E' passata.

La stagione dell'odio per il PX5s. E' in auge e va quasi di moda.

Avanti il prossimo



Dico la mia, da possessore da 13 mesi: che il piano principale del PX5s sia corto, nasale, poco dettagliato ecc...lo sanno pure i sassi ormai. Ciononostante io ci suono allegramente da oltre un anno ANCHE in duo piano/voce e non mi lamento, se proprio ho l'esigenza di un suono multiorgasmico mi porto dietro 3 kg di Mac e sono a posto (ma anche con un volgare iGrand si risolve benissimo).
Mi riprometto comunque di provare a lavorarci seriamente e vedere cosa viene fuori.
Anche gli organi sono scarsini ma solo a causa della Leslie Sim poco realistica, perchè il timbro base andrebbe anche bene per la tipologia di strumento (anche qui con un volgare Galileo Organ si risolve benissimo).
Tutte le altre categorie di suoni sono a mio parere nella norma per la fascia di strumento, ad eccezione per gli elettromeccanici che sono MOLTO superiori alla media e non sfigurano certo contro Kurzweil, yamaha e Nord.


Poi però entrano in gioco gli 800 euro e gli 11 kg...ciao.

...sintesi perfetta...amen

Infatti condannare uno strumento per qualche suono,mi sembra esagerato, hai anche un kross 61...mica male il duetto con un pc a corredo hai il mondo. Forse il male di oggi è propio questo, troppa scelta, troppe seghe mentali.