Referendum trivellazioni

anonimo 15-03-16 15.16
@ mima85
robykaiman ha scritto:
Prima mettiamo a posto corruzione e democrazia, poi possiamo parlare di fare cose che vanno gestite bene per la loro delicatezza.


Ma poi, quel che mi chiedo, ma lo capisce o no 'sta gentaglia che a farne le spese di tutto questo malandazzo sono pure loro?

Non è che se sei camorrista e vivi nelle terre dei fuochi, l'inquinamento se lo beccano solo le persone normali e tu no. L'acqua avvelenata la bevi pure tu, l'aria inquinata la respiri pure tu, i prodotti contaminati di quelle terre te li mangi pure tu. Tu, la tua famiglia, i tuoi figli.

E non è che un tumore prima di aggredire una persona distingue se è camorrista o no, e nel caso lascia perdere. Aggredisce e basta.
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Edited 20 Apr. 2016 9:35
Ofelio 15-03-16 15.46
che poi dove sarebbero tutti questi "benefici"? Continueremmo ad avere il prezzo della benzina più alto d'Europa, infatti in Basilicata dove estraggono il petrolio (seminando la morte) non è mica che la paghino di meno, o a Taranto non è che alla gente regalino l'acciaio ma come sempre la morte.
Edited 15 Mar. 2016 14:47
anonimo 15-03-16 19.22
@ Ofelio
che poi dove sarebbero tutti questi "benefici"? Continueremmo ad avere il prezzo della benzina più alto d'Europa, infatti in Basilicata dove estraggono il petrolio (seminando la morte) non è mica che la paghino di meno, o a Taranto non è che alla gente regalino l'acciaio ma come sempre la morte.
Edited 15 Mar. 2016 14:47
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Edited 20 Apr. 2016 9:36
anonimo 15-03-16 19.28
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Edited 20 Apr. 2016 9:37
Ofelio 15-03-16 22.23
Pure la Croazia si è resa conto del danno ed ha sospeso le trivellazioni
sterky 16-03-16 17.48
@ anonimo
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Edited 20 Apr. 2016 9:37
Per quanto sia d'accordo con le tue affermazioni tecniche, sulla questione referendum sono dubbioso. Torno a dire l'energia viene richiesta. Se non è da lì, dove la si prende? È una votazione che se passa, può creare più danni che benefici. Non mi sento tranquillo a abbandonare una strada senza sapere quale sia l'alternativa...
anonimo 16-03-16 19.04
robykaiman ha scritto:
Quando ogni singolo orticello verra' distrutto, ci renderemo conto che avremmo dovuto difendere dai parassiti anche quelli degli altri e non solo il nostro.


E tu lo dicevi già dal...?
anonimo 16-03-16 19.07
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Edited 20 Apr. 2016 9:38
mima85 17-03-16 10.12
robykaiman ha scritto:
Il nostro e' il paese piu' illuminato d'Europa dopo l'Olanda (ho pubblicato un'immagine) e la cosa piu' assurda e' che rimane illuminato cosi' anche di giorno.

Non esiste nessuna campagna nelle aziende, volta a spengere luci ed apparecchiature quando sono inutilizzate, o nelle pause (pranzo ecc).
Ci sono margini enormi per ridurre il fabbisogno di energia attraverso il risparmio, ma questo argomento non si tocca, perche' le casse dello stato sono vincolate ai consumi e alle tasse.


A parte il vincolo delle casse dello stato, parlando di elettricità c'è però un altro fattore di cui bisogna tener conto quando si parla di risparmio energetico, un fattore però di natura tecnica: produzione e consumo devono essere il più possibile bilanciati. Se uno dei due lati prevale, l'intero sistema va in squilibrio e collassa.

La criticità risiede nella frequenza di rete, che dev'essere mantenuta il più possibile stabile a 50 Hz. Se il sistema elettrico lavora in regime di sovraccarico, i generatori nelle centrali non riescono a tenere il passo perché lo sforzo che devono compiere diventa troppo elevato, rallentano, e di conseguenza la frequenza di rete scende in maniera incontrollata, rendendo instabile l'intera rete di distribuzione. Finché questa, non riuscendo più a mantenersi sincronizzata, collassa.

Vale però anche l'inverso, nel senso che se si consuma troppo poca elettricità rispetto a quanta se ne produce, i generatori accelerano perché sottoposti a minor sforzo, spostando quindi la frequenza di rete verso l'alto. L'epilogo, se le instabilità diventano critiche, è il medesimo: la rete collassa. Il problema è che la maggior parte delle centrali sono molto vecchie ed hanno capacità di regolazione della produzione abbastanza limitate. Lo stesso vale per le reti elettriche, dove tanti vecchi impianti non sono ancora in grado di ridistribuire il carico in modo efficiente.

Non si possono quindi semplicemente spegnere in massa lampioni ed insegne di notte per risparmiare elettricità, perché misure del genere vanno coordinate, organizzate e gestite a livello nazionale, insieme agli operatori della produzione e distribuzione elettrica (Enel, Terna, e tutte le centrali e gli impianti in mano a privati). E con la collaborazione degli enti elettrici regionali e comunali, e dei privati proprietari delle insegne e degli impianti di illuminazione.

Insomma le cose non sono così facili, anch'io mi sono sempre chiesto come mai una misura apparentemente così semplice (spegnere illuminazione ed insegne di notte dove non serve) non venisse attuata, poi documentandomi ho scoperto che in realtà non è così semplice come sembra. E sto lasciando fuori il fattore dei guadagni delle aziende elettriche, li si apre un altro mondo ancora.

Intendiamoci, il risparmio energetico è cosa buona e giusta, però oggi bisogna anche fare i conti anche con fattori di tipo tecnico, oltre che politico/commerciale. Quando questi problemi saranno risolti, con centrali elettriche rinnovate e rete di distribuzione elettrica intelligente (smartgrid), il risparmio energetico potrà essere attuato in modo molto più efficiente e meno rischioso.
Edited 17 Mar. 2016 9:24
anonimo 18-03-16 19.50
indipendentemente dalle argomentazioni sul referendum andrò a votare si solo per il fatto che il pd ha detto di astenersi
anonimo 18-03-16 20.41
superbaffone ha scritto:
indipendentemente dalle argomentazioni sul referendum andrò a votare si solo per il fatto che il pd ha detto di astenersi



Non sembra ma e' un'ottima argomentazione ....emo
Ulell 19-03-16 11.26
Essendo Pugliese ovviamente voterò SI.
Qui in Puglia siamo abbandonati ad una gestione "pro domo" della Regione (a 40km da casa mia vogliono aprire il più grande impianto di compostaggio in Europa, e ci stiamo battendo anche per non farlo aprire perchè dopo 20km comincia il Parco dell'Alta Murgia).
Emiliano stà facendo il paladino anti trivelle, ma stà accelerando su altri argomenti meno rumorosi ma più dannosi....Ne pagherà le conseguenze alle prossime elezioni.
Markelly 28-03-16 13.10
Se il referendum verte esclusivamente sul tema: abolire il rinnovo automatico delle concessioni di trivellazione già in atto (correggetemi se sbaglio), mi chiedo:

- com'è, o come vorrebbe essere, la legge in merito a tutto il resto riguardante l'estrazione dei fossili in Italia?
- perché non si è raggiunto un accordo in parlamento per una cosa apparentemente così banale?
- si sente dire che questo referendum non porterà assolutamente all'abbandono del petrolio, e nemmeno ad un potenziamento delle altre energie, proprio perché non è quello che si chiede agli italiani. Al massimo causerà il licenziamenti dei lavoratori delle piattaforme.
- c'è chi dice che i fautori delle rinnovabili (che io comunque sostengo), ci marcino populisticamente su questo fatto.

Qual è la verità?


Edito per correggermi: ovviamente il referendum è stato chiesto dai cittadini, e probabilmente anche altri saranno stati i quesiti, ma forse l'unico passato è stato questo
Edited 28 Mar. 2016 11:17
anonimo 28-03-16 19.34
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Edited 20 Apr. 2016 9:38
anonimo 31-03-16 20.25
Referendum del cazzo. I cittadini fanno stronzate anche quando vanno a votare, cosa volete che capiscano di trivellazioni e energie fossili. Alla meglio si sono informati su un paio di siti per babbei filocomplottisti.

È come chiedere a una scimmia di decidere la formazione della Juventus prima di una partita di campionato.


Edit: e non perché il cittadino sia un coglione (anche se effettivamente lo è), ma perché non ha alcun senso dare libertà di opinione in ambiti totalmente privi di informazione obiettiva.
Edited 31 Mar. 2016 18:27
anonimo 01-04-16 22.47
@ anonimo
Referendum del cazzo. I cittadini fanno stronzate anche quando vanno a votare, cosa volete che capiscano di trivellazioni e energie fossili. Alla meglio si sono informati su un paio di siti per babbei filocomplottisti.

È come chiedere a una scimmia di decidere la formazione della Juventus prima di una partita di campionato.


Edit: e non perché il cittadino sia un coglione (anche se effettivamente lo è), ma perché non ha alcun senso dare libertà di opinione in ambiti totalmente privi di informazione obiettiva.
Edited 31 Mar. 2016 18:27
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Edited 20 Apr. 2016 9:39
anonimo 02-04-16 03.52
Non è quello che ho scritto io.
anonimo 02-04-16 13.02
@ anonimo
Non è quello che ho scritto io.
Non ho mai scritto che lo hai scritto tu..emoemo
anonimo 02-04-16 13.28
In svizzera prima dei referendum ci sono innumerevoli trasmissioni, approfondimenti, articoli di giornale, che spiegano in maniera approfondita le ragioni del sì e le ragioni del no
anonimo 04-04-16 01.04
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Edited 20 Apr. 2016 9:39