maverplatz ha scritto:
Abbiamo quindi le due "campane":
- la SIAE dice il vero, quindi il barbiere ha fatto il furbo (e non lo è stato per niente al momento dell'ispezione);
- il barbiere dice il vero, pertanto, oltre alla beffa della suoneria dello smartphone, aveva sempre pagato un importo sbagliato (in largo eccesso) alla SIAE (per errore o dolo ?).
Onestamente, per quanto non mi stia per niente simpatica la SIAE, mi sembra più veritiera la
loro versione dei fatti. Saranno anche stronzi quelli della SIAE, ma fare una multa per un telefonino che squilla con un brano musicale perché sta ricevendo una chiamata mi sembra veramente troppo surreale. Poi magari le cose in realtà sono andate come dice il barbiere e la SIAE sta tentando di pararsi le chiappe, però qui è la parola dell'esercente contro quella della SIAE, sapere chi la racconta giusta è impossibile.
Cyrano ha scritto:
Ma secondo te un esercente è tanto pirla che, durante l'ispezione della SIAE, attacca la filodiffusione da smartphone a tutto spiano?
Potrebbe essere che in realtà il telefonino era già attaccato alla docking station e stesse diffondendo musica nel locale attraverso questa, quando tutto d'un tratto senza preavviso si è presentato nel salone l'ispettore SIAE.
Sul fatto che né l'esercente né la sua dipendente sappiano cos'è una "docking station", come dicono in altri articoli, potrebbe anche essere perché non conoscono il termine inglese. Se l'avessero chiamata in italiano "base per il telefonino" o "casse per il telefonino" sicuramente avrebbero saputo di che si tratta.
Edited 26 Feb. 2016 14:07