@ Whoispink
Cyrano ha scritto:
Gli è che la teoria delle medianti cromatiche non è qualla che reputo adeguata a descrivere il fenomeno
Non adeguata nel caso di Dock of the bay, o in generale? Se capisco quello che intendi, consideri le medianti cromatiche in generale come riconducibili alle dominante secondarie: è così? In tutti i 12 possibili casi (6 maggiori e 6 minori) come nello schemino
qua?
1) a mio modo di vedere il concetto delle medianti cromatiche non dimostra grande utilità nel comprendere in maniera sostanziale i concetti base della musica tonale che affondano le loro radici nella piramide degli armonici, nel movimento di quinta cadenzante e nella relazione tra le regioni armoniche afferenti ad un centro tonale...sono uno schemino simpatico ma che a me non dà indicazioni sostanzialmente utili nella gestione dei movimenti armonici
2) un accordo di settima, in ambito tonale, ha senso solo in quanto si muove verso una tonica (che sta una quarta sopra). Poi il movimento può non avvenire, essere solo accennato, irrisolto o addirittura « d’inganno »...ma sempre una settima di dominante implica una cadenza
3) quindi la settima é un ponte tra quello che c’era prima e quello che c’é dopo
4) ora sarebbe possibile, in teoria, fare DO maggiore LAb settima REb maggiore (questo ultimo suonato o sottinteso... ma mancherebbe qualcosa, ovvero quel “collante” rappresentato dall’orbitare delle regioni armoniche intorno al centro tonale: mentre fare C B7 Emin invece sarebbe già più semplice all’orecchio
5) possiamo concludere che ci sono due livelli di introduzione di settime cromatiche: quelle che muovono l’armonia verso una regione armonica appartenente al centro tonale, e quelle che se ne dipartono