Cyrano ha scritto:
volevo dire che la legge della domanda e dell'offerta funziona in una realtà ove tutte le parti in causa hanno un potere e una conoscenza della materia comparabile
Eh no, cosi' e' troppo semplicistico.
Per decidere se uno smartphone mi serve, oppure meno, mica mi serve essere un progettista elettronico...
Io sono un fruitore, ed e' un mio diritto/dovere stabilire quello che mi serve e mi piace, e non altro.
Cyrano ha scritto:
1) mercato dell'assicurazione RCA obbligatoria: visto che nessuno puo'scegliere di rinunciare all'assicurazione (mancanza di potere), la legge della domanda e dell'offerta non funge (e lo vediamo tutti i giorni)
E questo e' un altro fatto. Dove c'e' un obbligo di legge viene meno per definizione il libero mercato (nel senso di libera scelta se usufruirne o meno). E aggiungo che la cosa e' notevolmente amplificata dall'esistenza di cartelli, che per loro natura uccidono fraudolentemente il libero mercato.
Cyrano ha scritto:
2) mercato di prodotti ad altissimo contenuto tecnico: l'uomo della strada non puo' comprendere l'effettivo valore del bene proposto, ergo la legge della domanda e dell'offerta non funge
Ma non e' compito dell'uomo della strada stabilire o comprendere il "valore". Lui stabilisce cosa gli piace/serve e stop. E ci mancherebbe altro che non fosse cosi'. E poi, come si stabilisce in modo
oggettivo il valore? E soprattutto,
chi lo stabilisce? Ha piu' valore qualcosa di alto spessore tecnico o qualcosa di grande efficacia comunicativa e/o emozionale? Il punto di vista del musicista non e' un punto di vista imparziale, cosi' come non lo e' quello del progettista elettronico, ai fini della
domanda. Non si puo' imporre un'offerta (non ha molto senso), casomai si analizza e si comprende la domanda, ed e' quella la chiave giusta, in una "economia di mercato".