Manifesto dei riparatori fai-da-te

mima85 04-09-15 13.42
Un articolo di Tom's HW in argomento.
textars 29-09-15 01.19
@ dario65
Buongiorno a tutti.
Lodando comunque chi riesce a risolversi i problemi in casa propria.... spezzerei una "lancetta" a favore del riparatore autorizzato professionista... che differenza può esserci tra lui e lo "smanettone"?
Allora... se è "autorizzato" (il che significa che ha mandato esclusivo per una determinata zona) acquista attrezzature molto costose, deve sottostare a riparare prodotti in garanzia a prezzi da "fame", deve spararsi 4 o 5 corsi di aggiornamento all' anno a spese sue, deve acquistare un magazzino ricambi (deciso a priori dagli importatori) che deve essere sempre presente nella sua sede, deve sempre risolvere tutto perchè è "l'autorizzato", purtroppo deve pagare le tasse e le spese, l' affitto, l' iva.... deve essere assicurato perchè non è un essere perfetto... può sbagliare, deve saper adoperare tutti gli strumenti musicali alla perfezione (altrimenti non potrebbe provarli come si deve), deve riuscire ad essere veloce perchè il professionista della musica deve lavorare, deve combattere con le case madri per avere i ricambi in tempi ragionevoli, deve pagare i ricambi in anticipo e... sperare che il musicista ritiri il suo prodotto... altrimenti lo deve tenere in custodia per "soli" cinque anni....
E spesso deve risolvere il problema dell' apparecchio... sommato agli altri causati da chi si improvvisa tecnico senza cognizione di causa...
Concorderete che tutto questo non è molto semplice... emoemo
Credo che quasi nella totalità dei casi quando si fa il "meccanico fai da te" oppure il "muratore fai da te" si tratta di fatto di ripieghi, ricordo da buon contadino si apriva il motore del trattore che dava problemi, lo si metteva in condizione di funzionare e di portare a termine il lavoro... Ma per poter definire riparato un motore occorreva il meccanico.... Altrimenti si incorreva in una sequela interminabile di contrattempi che alla fine costavano piu' della riparazione vera e propria... un muro "fai da te" quasi mai consente la prosecuzione dei lavori senza intoppi e le sistemazioni costano...
Il problema vero è che nell'elettronica spesso ci si imporvvisa, e questi "improvvisi" tecnici si fanno pagare come quelli veri e combinano sempre dei ripieghi, con interminabili sequele di visite per risolvere sempre lo stesso problema..
Gente come Dario vale quello che costa, vale quello che dice e occorrerebbe scinderlo dal "ripiego fai da te".
emo