Vidal distrugge ferrari

lipzve 19-06-15 16.34
che gli usa amino guerre e armi piu della vagina è cosa risaputa

basta vedere quella famiglia che ha portato la figlioletta di 9 anni a sparare col mitra, la poverina non ha retto il rinculo (culo e retto non c'entrano) ed ha ucciso l'istruttore colpendolo alla testa.

Era un mitra in uso in guerra, per nulla depotenziato.

Qui la cultura della machcina, posso spezzare una parola a criticarvi?

Quante volte ci pensate su se prendervi il MOTIF o no, eh ma "ciò casso" sono 3000 euro.... la roland fantom costa 2800... mi consigliate??????


Poi si rompe la macchina, e benchè sopra i 15000 siano tutte macchine "buone" ecco che come ridere spendiamo 30, 35000... eh ma è una signora macchina!

Anche il motif è una signora PIANOLA però, eh, mica cazzi.

Avevo una volta un collega veneziano, e quindi la macchina sta a lui come la gondola sta a voi.

era un audiofilo puro, e sognava il suo hi-fi preferito che costava 7 milioni (in lire). E mi diceva, 7 milioni, mica "zizoe" (forse giuggiole)
Poi gli si è rotta la macchina che teneva in garage comunale e usava solo per le vacanze, ed ecco spuntare per magia un Volvo "carro funebre" da 35 milioni....

non ci siamo.
efis007 19-06-15 21.10
lipzve ha scritto:
il problema non sono le supercar, ma la testa di chi guida.

Esatto.
Il discorso è tutto qui.
Più un'automobile è potente più bisogna usare il cervello.
L'auto sportiva è come una bella donna, ti seduce, ti invoglia a "darci dentro". emo
Ma non in mezzo alla strada!
Se vuoi darci dentro portala nel posto giusto dove potrai soddisfare questa tua voglia senza creare scandalo.
E così è l'auto sportiva.
E' assolutamente normale che ci sia la tentazione di farla correre, di "darci dentro", ma esistono i luoghi idonei per farlo (vai in pista e divertiti).
E' solo una questione di testa, di cervello, di buonsenso.
Il vero Ferrarista è colui che sa comportarsi in questa maniera.
Chiunque invece abusa di queste cose e non sa tenere a bada i suoi istinti (ed il suo cervello) non è assolutamente degno di possedere una Ferrari. emo
Io la penso così.
Se un giorno dovessi diventare ricco sfondato (non ci credo affatto ma tant'è) è probabile che una Ferrari la vorrei.
Ma non prima di essere andato in pista ad effettuare una serie di corsi specializzati in guida per auto sportive!
E soprattutto visto il rispetto che nutro per il nome Ferrari posso assicurarvi che non farei MAI il pirla con una Ferrari sulla pubblica strada.
Mai.
E quando dico mai vuol dire mai.
La pubblica strada non è una pista da corsa, bisogna metterselo ben stampato nel cervello, e la Ferrari non le fanno per fare i cretini sulla pubblica strada; anche questo va ben stampato nel cervello.
Esistono le piste apposta per questo genere di cose.
Usiamole.
Il buon Ferrarista le usa.
Le piste.
Non la pubblica strada! emo
Altrimenti come ho già detto non è minimamente degno di possedere una Ferrari.
Questo è il mio pensiero.
E questo rimane.
emo
lipzve 20-06-15 11.33
La mia stima
anonimo 20-06-15 12.04
Ripeto i miei concetti:

1) se nell'uso stradale é proibito superare i 130 kmh, perché vengono omologate per uso stradale vetture capaci di superare tale limite? Omologatele per la pista!

2) se i costruttori automobilistici fossero costretti a produrre auto la cui velcità massima fosse limitata a 130 kmh, avrebbero due opzioni:

- inserire un limitatore elettronico disinseribile solo in pista tramite codice "one pad" a tempo rilasciato dal gestore della pista

- progettare e costruire motori intrinsecamente pensati per funzionare in quel range di velocità: ovvero motori che consumano meno, inquinano meno e durano più a lungo

3) il terzo step sarebbe collegare la centralina via GPS alla banca dati dei limiti di velcità vigenti sulle varie tratte stradali, ottenendo un adeguamento automatico della velocità massima possibile a quella consentita

Risultati di questa proposta: meno incidenti, meno inquinamento, meno consumi...ma anche meno multe, meno accise sul carburante, meno vendite di automobili...
jacus78 20-06-15 19.24
troppo lavoro.
basterebbe inserire una scatola nera con tanto di telecamera e un impronta digitale per far avviare il motore e impronta digitale degli eventuali passeggeri. da consegnare ogni mese alla motorizzazione. quest'ultima poi la azzera e la rimonta nell'auto.
risultato: multe per eccesso di velocità, multe per telfoni cellulari alla guida, galera per eventuali omicidi colposi o volontari per investimenti, multe per il non rispetto dei semafori, multe per guida pericolosa, meno truffe assicurative e tutto il resto.
sarebbe tutto molto più semplice e molto più efficace. con questo metodo si saprebbe chi guida cosa guida e come guida.
l'unica cosa brutta è che la motorizzazione e non solo, saprebbe dove vai e con chi ti vedi attraverso la telecamera.
Edited 20 Giu. 2015 17:32
anonimo 20-06-15 23.24
@ jacus78
troppo lavoro.
basterebbe inserire una scatola nera con tanto di telecamera e un impronta digitale per far avviare il motore e impronta digitale degli eventuali passeggeri. da consegnare ogni mese alla motorizzazione. quest'ultima poi la azzera e la rimonta nell'auto.
risultato: multe per eccesso di velocità, multe per telfoni cellulari alla guida, galera per eventuali omicidi colposi o volontari per investimenti, multe per il non rispetto dei semafori, multe per guida pericolosa, meno truffe assicurative e tutto il resto.
sarebbe tutto molto più semplice e molto più efficace. con questo metodo si saprebbe chi guida cosa guida e come guida.
l'unica cosa brutta è che la motorizzazione e non solo, saprebbe dove vai e con chi ti vedi attraverso la telecamera.
Edited 20 Giu. 2015 17:32
Carissimo Amico, stavolta dissento e per due ragioni

1) l'obiettivo dovrebbe sempre essere prevenire e non pu ire, nell'ottica del rispetto della lbertà e privacy individuale

2) obbligare i costruttori ad impegnarsi in motori a bassa performance avrebbe tutta una serie di corollari virtuosi, tipo ridotte emissioni, ridotto consumo, lunga durata

efis007 21-06-15 07.17
jacus78 ha scritto:
troppo lavoro.
basterebbe inserire una scatola nera con tanto di telecamera e un impronta digitale per far avviare il motore e impronta digitale degli eventuali passeggeri. da consegnare ogni mese alla motorizzazione. quest'ultima poi la azzera e la rimonta nell'auto.
risultato: multe per eccesso di velocità, multe per telfoni cellulari alla guida, galera per eventuali omicidi colposi o volontari per investimenti, multe per il non rispetto dei semafori, multe per guida pericolosa, meno truffe assicurative e tutto il resto.
sarebbe tutto molto più semplice e molto più efficace. con questo metodo si saprebbe chi guida cosa guida e come guida.
l'unica cosa brutta è che la motorizzazione e non solo, saprebbe dove vai e con chi ti vedi attraverso la telecamera.

Jacus non è così viviamo meglio.
La prevenzione parte dalla cultura.
E la cultura parte dall'istruzione.
Faccio un esempio semplice: quanti automobilisti precedono in fila mantenendo la distanza di sicurezza?
Pochi.
Quanti automobilisti sanno come si frena o si accelera in curva?
Pochi.
Non dobbiamo mai dimenticarci che alla guida di un'automobile c'è un pilota.
E il pilota va istruito!
A nulla serve dare multe e multe e multe se poi abbiamo in giro sulle strade piloti penosi e/o pericolosi.
Un vigile che da la multa (è un mero esempio) a VETTEL perchè procede a 70 all'ora su una strada senza traffico rettilinea, e col cartello dei 50 all'ora (per cui Vettel è fuori limite di velocità) è un emerito cretino.
Vettel avrà anche sgarrato il limite di velocità, ma vogliamo mettere le sue doti tecniche, il suo controllo, i suoi riflessi, la sua sicurezza nel guidare?
E' questo il problema.
Spesso le leggi si fanno forti di queste baggianate (il cartello) pensando che basti "il cartello" per risolvere tutto.
E' il pilota che deve risolvere tutto!
E' lui che guida la macchina, è lui che ha in mano il potere di rendere sicura e pericolosa la guida, è lui l'anello fondamentale di tutto.
E' come in aviazione: il pilota tiene in mano la sua vita e quella degli altri.
E va istruito al compito che gli deve.
Non con le multe.
Con l'istruzione.
Perchè Vidal ha sfasciato la Ferrari?
Perchè non aveva l'istruzione, e questa mancanza di istruzione.... questa ignoranza.... lo ha portato a fare l'idiota.
Diamogli la multa.
Ok diamogli la multa.
Ma se avesse ammazzato qualcuno, la multa ha il potere di riportare il vita chi ci ha lasciato la pelle?
No.
La multa risolve il problema?
No.
Per ogni multa che prende qualche automobilista (magari per caxxate che non meriterebbero neanche la multa) ci sono in giro migliaia di altri automobilisti pericolosi ed impreparati.
E' la testa della gente che va sistemata.
E' il pilota che va istruito.
Al posto di spendere milioni di euro in "Tutor", che li spendessero per sovvenzionare corsi GRATUITI di guida sicura che facciano imparare alla gente COME si guida e come ci si comporta alla guida.
Istruzione, istruzione, istruzione.
Dobbiamo istruire i piloti, tutti.
Soltanto così avremo le strade sicure.
emo
efis007 21-06-15 07.55
Aggiungo un'altra cosa Jacus.
Come puoi notare sto scrivendo queste cose alle 5 e passa di mattina.
Mi sono svegliato presto?
No è il contrario, sono tornato a casa adesso dopo aver guidato 200 km di notte e con diverse ore di stanchezza alle spalle.
Ebbene mentre guidavo non ho potuto fare a meno di notare quanto, a causa della stanchezza, i miei riflessi erano estremamente lenti e confusi rispetto al normale.
Talmente lenti da essere quantificabili come peggiori di uno stato di ebrezza!
Intendo dire che durante il giorno quando sono riposato posso permettermi di bere anche due bicchieri di un buon Grignolino del Monferrato e NON ho i riflessi così lenti come quando guido stanco morto di notte.
Eppure lo stato di stanchezza notturna non viene multato in quanto, secondo qualche "geniaccio", non costituisce pericolo.
Un bicchierino di vino in più, sì.
E' logico tutto questo?
La verità è sempre quella che ho descritto: l'istruzione.
Fortunatamente io mi ritengo un pilota istruito e so riconoscere i colpi di sonno e le alterazioni dovute alla guida prolungata, alla stanchezza, etc, quindi mi comporto di conseguenza cercando di "pilotare" il mezzo nel modo più sicuro possibile in relazione a quel particolare stato.
Che varia da situazione a situazione, da persona a persona.
Prendiamo l'alcool ad esempio.
Io amo i vini italiani, ne sono estimatore, e li bevo da quando ero piccolo.
Il mio tasso di sopportazione all'alcool è mooolto ma mooolto più elevato di un astemio che beve solo acqua minerale.
Posso scolarmi a pranzo anche 5 bicchieri di vino e ti assicuro che da Varese prendo la macchina, la guido normalmente, e vengo a trovarti ad Agrigento senza alcun problema.
Un astemio probabilmente con 1 bicchiere va a sbattere alla prima curva che trova perchè i suoi riflessi sono visibilmente alterati (se il suo organismo non è abituato al vino, lo "prende brutto", gli si smelona il cervello in men che non si dica).
Ebbene... io abituato ad essere sveglio ed attento anche dopo avere bevuto un buon vino a pranzo, qualche ora fa ero in uno stato di alterazione moolto più pericoloso: ero stanco, avevo sonno, riflessi lenti, capacità di percezione degli ostacoli ridotta, insomma ero potenzialmente un pericolo.
Fortuna vuole che so riconoscere i miei stati fisici, quindi mi sono comportato nel modo più sicuro possibile.
E ora sono qui, a casa, tranquillo, stanco, che sto scrivendo (ma mò vado a nanna, sto crollando), e non mi sono impastato contro nessuno.
Potevo farlo?
Certo.
Bastava che avessi messo da parte il cervello e mi mettevo a correre come un pazzo.
Un ignorante avrebbe fatto così forse.
Ma io non lo sono.
Stanco o no, il cervello lo tengo acceso quando guido, e soprattutto lo USO, non mi faccio sopraffare dagli istinti dell'ignoranza, tengo il cervello in funzione, il buon senso, la prudenza.

Quindi non è una questione di cartelli, di alcool, di qui, di la.
E' sempre una questione di cervello.
Cioè di istruzione.
Quando si guida bisogna sempre usare il cervello.
Questo è l'unico metodo veramente efficace per guidare bene ed in sicurezza.
Mica le multe.
Le multe ti tolgono solo soldi dal portafoglio, ma se sei un idiota di pilota continuerai ad essere un idiota di pilota.
Ergo un pericolo per te e per gli altri, sempre.

Sono stanco morto, vado a dormire. emo
Markelly 21-06-15 09.07
Ma quando si è istruiti, cioè durante l'autoscuola, te lo dicono per bene che non bisogna superare I limiti, non sorpassare in curva, non guidare contromano, non bere o fare uso di droga e mettersi al volante.
Anzi, l'istruzione comincia dalla scuola elementare, con opuscoli e incontri con polizia locale ecc.

Ma poi ognuno fa come gli pare. emo
jacus78 21-06-15 14.51
tutto giusto efis, ma la cultura proviene, oltre che dallo studio, anche dalle pene.
d'accordo prevenire è meglio che curare, ma al mondo non sono tutti come te o come me o come cyrano o tanti altri che, non dico tanto, ma almeno un 10% di buonsenso nel cervello lo abbiamo. la gente è idiota totale per la maggioranza, e anche se studia non è che diventa più intelligente.
chiunque sa che determinate cose non si fanno, eppure le fanno lo stesso, se ne fregano dei codici.... perchè secondo te? perchè i codici sono fatti tanto per, tanto per dire che ce n'è uno.
è a questi intelligentoni che devi dargli le multe, stai tranquillo che paga ora e paga dopo alla fine ci si stanca e il codice non lo si infrange più. ed ecco che cambia la cultura.
prevenire è meglio certo, ma con tanta gente non attacca, quindi la cura ci vuole lo stesso.


ora parliamo di limiti di velocità, io mi faccio la bellezza di 30mila km l'anno in auto, e conosco a memoria mezza sicilia, i limiti sono gestiti dall'anas, la quale decide quale limite mettere in tutte le strade. bene ne esiste qualcuna a 3 corsie fuori da centri abitati con un limite di 50km/h. non si sa perchè, non ci sono autovelox e quasi mai incontri un posto di blocco. ma quando lo incontri (una volta nella vita) ti contesta il fatto che andavi a 90 invece che a 50. e quando gli spieghi e gli dimostri effettivamente che non c'è il motivo di andare a 50 e anzi che sei pure un pericolo perchè camminando così adagio prima o poi qualcuno più sparato in una curva ti sale addosso, loro ti dicono che è colpa dell'anas.
quindi vero è che i codici si debbano rispettare, ma quelli giusti però... questo di cui parlo è totalmente sbagliato, non si può mettere un 50 su una strada a 3 corsie larga 30 metri. altre volte ho visto 20 su strade provinciali... come si fa a camminare a 20? di prima, perchè se metti la seconda ti si spegne il motore.

e in questi casi c'è poco da prevenire, puoi solo non rispettarli e basta.

quindi a quello che ho scritto sopra, basta aggiunggere in una legge che la motorizzazione è autorizzata a vedere il contenuto della scatola nera SOLO in caso di incidente, cosi tuteliamo anche la privacy. e così tutto sta al tuo buonsenso nella guida, nel senso che, lo stato può dire "noi la legge l'abbiamo fatta, ma ti lasciamo libero di guidare come vuoi, ma se sgarri o combini un casino ti facciamo piangere". una buona legge, altro che patentini, ora a 18 anni non puoi guidare auto con cilindrata e cavallaggio superiori a tot, percentuali alcoliche ecc ecc... a 18 anni io ho guidato una maserati biturbo, ma non m'è successo granchè e tutto questo casino delle percentuali alcoliche non esisteva, eppure io sono ancora vivo e non ho ammazzato per fortuna ancora nessuno.
guida cacchio, guida bene e nessuno ti verrà a cercare, guidi male e piangi lacrime amare. non ci vorrebbe niente.


sugli aerei esiste la scatola nera.... perchè esiste? per lo stesso motivo per cui dovrebbe stare anche su tutti i mezzi di trasporto pubblici e privati.
Edited 21 Giu. 2015 13:00
efis007 21-06-15 19.01
Gli attuali limiti di velocità sono fatti col sedere, non tengono conto delle reali situazioni operative, non tengono conto delle differenze tra le vetture, non tengono conto della meteorologia (strada asciutta, bagnata, ghiacciata), non tengono conto della geografia locale, non tengono conto degli spazi di arresto estremamente diversi tra vettura e vettura, non tengono della tenuta di strada tra vettura e vettura,, etc etc.
Chi ha fatto queste regole ha dimostrato di non avere buon senso.
E' giusto che ci siano delle regole (velocità) di "base" da rispettare.
Ma al tempo stesso non devono essere ferree, vanno applicate usando il buon senso.
Andare in autostrada a 130 all'ora con pista asciutta è completamente diverso dall'andare a 130 all'ora sotto un nubifragio temporalesco!
Eppure di pazzi che vanno a 130 all'ora sotto gli acquazzoni ce ne sono migliaia e migliaia, tutti potenziali piloti pericolosi, e tutti paradossalmente "in regola" perchè sono nei limiti del cartello. emo
Poi un giorno vai tu con la famigliola a fare un giro in campagna, sotto un bel Sole, su una bella strada senza traffico, senza alcun pericolo, e trovi un imbecille col telelaser che ti dice "eh lei andava a 80, ma il limite era 50", e ti punisce pesantemente come se avessi causato chissà cosa (cioè niente!).
Chi applica le regole in questo modo è un emerito imbecille con la I maiuscola.
Le automobili non hanno l'autopilot come gli aerei, che lo imposti e mantiene in automatico le velocità corrette.
Sulla auto è il pilota a guidare, lui guarda avanti, vede quello che vede, e si regola di conseguenza.
Ed è questo che gli agenti dovrebbe capire ed interpretare: la situazione reale!
Se la situazione reale dice che su quella strada puoi andare tranquillamente anche a 80 all'ora senza essere un pericolo per nessuno, perchè mai devono fare gli zucconi ed importi un'andatura del tutto illogica e priva di senso?
"Perchè lo dice la regola, nei centri urbani si va a 50".
Certo, peccato che l'Italia non è tutta MILANO, ma ci sono strade milioni di strade in aperta campagna che sfortunatamente rientrano nel perimetro del cosiddetto "centro urbano", e che qualche beota ritiene vadano percorse alla stessa velocità del centro di Milano. emo
Una cosa ridicola, fatta col culo anzichè col buon senso.
Per cui il problema non sono le regole, ma il fare le regole fatte BENE che permettano una guida sicura senza insultare l'intelligenza delle persone.

Ricordo che quando andavo alle scuole medie, durante una visita all'aperto, il nostro professore di matematica ci aveva portato su una strada fuori paese per farci calcolare la velocità della macchine che passavano (tot metri x tot secondi=velocità media).
Le macchine passavano tutte tra i 75 e i 90 all'ora.
Era una strada rettilinea, in mezzo a un prato, lunga 1 km, bella, panoramica.
In oltre 35 anni non si è MAI verificato un incidente su quella strada.
Oggi quella strada, esattamente uguale a com'era allora, è passata all'interno del "centro urbano" ed è marchiata come 50km/h.
E fioccano multe su multe.
Tutte multe insensate, imbecilli, senza senso, vere e proprie ladrate ai danni di automobilisti che non stanno causando nulla di pericoloso in quanto è scientificamente provato che si può andare anche a 90 all'ora in totale sicurezza.

No, non è così che si fanno le regole intelligenti. emo
Markelly 21-06-15 19.59
Io non sono d'accordo.
Bisogna andar piano. La prima causa di incidenti è proprio la velocità. Ci sono troppi morti sulle strade, dunque occorre andare piano.
Coi divieti e soprattutto introducendo I limitatori e omologando solo auto a bassa potenza.
Punto.
Sfido chiunque a trovate una soluzione, rapida, migliore di questa.
anonimo 21-06-15 21.00
@ Markelly
Io non sono d'accordo.
Bisogna andar piano. La prima causa di incidenti è proprio la velocità. Ci sono troppi morti sulle strade, dunque occorre andare piano.
Coi divieti e soprattutto introducendo I limitatori e omologando solo auto a bassa potenza.
Punto.
Sfido chiunque a trovate una soluzione, rapida, migliore di questa.
É anni che sostengo limitatori ed auto a bassa potenza quindi non posso che quotare

Comunque velocità ed alcool non sono, secondo le stime della polstrada, tra le cause più importanti degli incidenti stradali

Qui

L'ipocrisia dell'istat é arrivata a omettere di pubblicare dal 2009 la percentuale dei sinistri causati dall'alcool in quanto i dati erano irrisori: dunque, negando l'evidenza statistica, hanno preferito mentire per omissione


Addirittura dei ricercatori californiani, pagati dallo stato, hanno pubblicato uno studio che avrebbe dimostrato che l'ubriachezza alla guida é tra le maggiori cause di incidenti, ma sono stati sbugiardati da american scientific in merito al disegno dello studio e l'università per cui lavoravano ha dovuto licenziarli

Le cause vere degli incidenti sono il mancato rispetto della precedenza, delle distanze di sicurezza e la guida senza perizia
Edited 21 Giu. 2015 19:08
jacus78 21-06-15 22.28
ma non si può avere una macchina limitata. un cavallaggio libero ti serve, ti serve eccome, e tante volte sono i cavalli e la cilindrata a tirarti fuori dai casini.
non so, chi percorre 30mila km l'anno come me, sa benissimo che con un limitatore, se becchi un camion davanti sovraccarico in una strada con poco rettilineo, non te ne liberi più, sei costretto a farti tutta la strada a 30 km/h. o un autobus di linea che ti occupa tutta la visuale anteriore e non sai cosa succede davanti. soprattutto quando becco un autobus, non avendo la visuale libera io guido molto in apprensione, perchè quello frena, accelera, non tiene una velocità costante, fa le curve larghe e ti porta a farle larghe pure te.... è un casino un autobus davanti. per non parlare di quando piove e ti schizza tutta l'acqua sul parabrezza.

un cavallaggio libero ti serve nelle rotonde, quando un coglione qualsiasi non ti da la precedenza e sei costretto ad accelerare e toglierti di mezzo prima che ti salga addosso.
un cavallaggio libero ti serve per fare un sorpasso in tutta sicurezza. a chi non è capitato di non calcolare bene la distanza tra il veicolo che stai sorpassando e il veicolo che ti viene incontro? a tutti. in quel caso un buon cavallaggio ti serve per premere l'acceleratore e copletare il sorpasso prima di schiantarti frontalmente con quell'altro che ti viene contro.
insomma, la cilindrata e i cavalli servono ragazzi è inutile.... sta a noi utilizzare quella cilindrata e quei cavalli in maniera saggia. ma ritorno a dire che di saggi alla guida ce ne sono pochi, e allora ecco il perchè sono convinto che una scatola nera serve.
Markelly 22-06-15 09.35
Certo, la scatola nera può essere un ulteriore deterrente.

E, @Cyrano, gli incidenti avverranno sempre e comunque, ma obbligando ad andare piano, il rischio di morti e feriti diminuisce.
anonimo 22-06-15 10.56
jacus78 ha scritto:
un cavallaggio libero ti serve per fare un sorpasso in tutta sicurezza.


Libero fino ad un certo punto.

Un limite su Peso/potenza ci deve essere (e secondo me va riveduto) senno' si rischia di vedere auto con i motori di un 747 : il sorpasso si che lo fanno in sicurezza, ma e' il dopo che mi preoccupa... emo
jacus78 22-06-15 11.25
robykaiman ha scritto:
Libero fino ad un certo punto.

ovvio, non intendevo avere sotto 500 cavalli. 150 sono già tanti e 200 forse troppi. e se bastano in sicilia, bastano dapertutto. dico in sicilia perchè di autostrade ne abbiamo solo 3 (anzi 2 al momento, visto che la palermo catania è interrotta), il resto sono scorrimenti veloci a 2 massimo 3 corsie, e poi statali dissestate, arrampicate con tornanti e tornantini, e provinciali buone solo per farci passeggiare capre e pecore. siamo messi maluccio.
fatto questo quadro immaginate di avere una panda 1.2 con 70 cavalli (tanto per rendere un esempio di macchina limitata o con limitatore). e di percorrere una di quelle strade con i tornanti, in salita e con un camion davanti.
addio, arriverete forse il giorno dopo a destinazione.
Edited 22 Giu. 2015 9:51
anonimo 22-06-15 11.42
Per accelerazione e ripresa più dei cavalli serve la coppia motrice

Possono esserci auto che fanno i 130 ma accelerano a bestia
Markelly 22-06-15 11.44
150!??? emo

90 per una monovolume sono già troppi, per me...
Andate piano, state sereni e bevetevi un the rilassante,prima di mettervi al volante. emo
jacus78 22-06-15 11.52
Cyrano ha scritto:
Per accelerazione e ripresa più dei cavalli serve la coppia motrice

ovvio, ma la coppa motrice t la da la cilindrata. pensi che una panda 1.2 possa avere una coppia motrice di 300n/m? e se anche la avesse ti servono lo stesso i cavalli per poter spingere e arrivare a 300n/m altrimenti la coppia motrice stessa non avrebbe senso.
Edited 22 Giu. 2015 9:59