E dopo la biopalla del gatto...

Il motore a gatto imburrato!!!



Oddio ragazzi.... vado in bagno a vomitare dal ridere.

No be, il video del gatto imburrato è spettacolare! Comunque evodenziano la difficolta nell'eguagliare l'equazione, in quanto ci vogliono ben 2 fette per ogni gatto. Avrebbe un costo spropositato!!!

Se solo potessi parlare vi racconterei come e' stato preso a calci in culo uno di questi scenziati : l'ho visto in diretta dal vivo, e non lo dimentichero' mai..

Comunque tra le chicche miracolose, ci metterei anche "L'auto ad aria compressa"... : ecologica, economica (su questa definizione ho rischiato di soffocare dalle risate).. e gia' pronta alla produzione (15 anni fa !)... poi scomparsa nel nulla....

QUanta gente ha urlato al complotto dei petrolieri eccetera .. senza guardare i contenuti fisici e tecnici di una soluzione cosi' folle.. che se spacciata per miracolosa, va contro tutti i principi della fisica (trasformare l'aria in energia di pressione, accumularla, poi rilasciarla in espansione senza perdite di energia? : se tutte queste fasi fossero adiabatiche e prive di attrito sarebbe bello, ma qui si va verso il moto perpetuo...)...

Fisicamente per comprimere l'aria si spreca tanta di quella energia (in calore, attriti ecc) che e' difficile comprendere dove siano i vantaggi..
Anche quando l'aria si espande si perde energia, ed il rendimento di un sistema simile e' a dir poco vergognoso (altro che economica !)...

Poi l'idea di girare su macchinette con bombole a pressione terroristica non mi ispirava granche'..
Pensate : non si doveva neppure mettere il condizionatore, perche' il fresco dell'espansione dell'aria raffreddava la vettura...

ma d'inverno?... Batterie?...eh eh .. qui si che rido... : caldaia webasto? rido ancora di piu' (consumi, emissioni, costi)...

Poi man mano che la pressione si sgonfia anche l'auto s'ammoscia...

Infatti e' stato un successone : per la gran gioia dei petrolieri...

E i mini generatori di idrogeno? Devi montarne 1 per ogni iniettore al costo di 150 euri. 5 litri d'acqua e fai 600 km....

D'altronde si sa bene ormai che tante persone prima di informarsi su come funzionano le cose preferiscono gridare al complotto. È più facile, ti fa "più fikoh" e ti da tanto l'aria da alternativo anti-sistema.

Che il "sistema" abbia tanti lati negativi si sa, ma la fisica va oltre politica e complotti, è quella e basta. E per comprimere l'aria in un serbatoio serve un compressore, che consuma un sacco di energia (che sia elettrica o derivante da combustibili) per farlo. E quell'energia in qualche modo va prodotta, col conseguente inquinamento.

Per inventare un'auto a tutti i costi "alternativa", hanno scelto il sistema meno efficiente di tutti. Ha bisogno di un sacco d'energia per essere ricaricata, tanta della quale viene sprecata in calore dal compressore, ha un'autonomia limitatissima (poche centinaia di metri se non ricordo male), ed in più per via dell'espansione repentina dell'aria che esce dal serbatoio - con la conseguente ed altrettanto repentina diminuzione della temperatura - la turbina è prona a ghiacciarsi, bloccando tutto il motore

Vi immaginate che razza di aumento di richiesta di energia elettrica ci sarebbe se un'auto del genere avesse successo? E meno male che dovrebbe essere ecologica.

Io voglio l'auto ad acqua.

L'automobile ecologica ed economica esiste davvero, senza scomodare Tesla o violare le leggi della fisica.

Io faccio 29 km con un litro, e se andra' bene una mia proposta, entro il prossimo autunno arrivero' a fare 43.5 km con un litro. (1500 turbodiesel 75 CV).
Potrei arrivare a 58 km con un litro, ma non sono riuscito a ...
Come?...

Vi lascio indovinare, ma dubito che troverete la soluzione facilmente

(c'e' del vero, questo posso assicurarlo)....

eppure e' piu' semplice di quanto si possa immaginare : richiede accorgimenti particolari, con un determinato impegno, ma funziona e funziona davvero bene...

Certo che anche tu efis ne hai di buontempo...

Mica tutti hanno tempo da perdere per correre dietro a queste tro..te

Leggera accelerazione e poi giù di frizione lasciando andare l'auto per inerzia.

Sì ma non sono io che corre dietro agli accendisigari magici e alle bobine bac.
Sono gli altri.
E sono parecchi.

Non è il massimo. In salita ovviamente è impraticabile, in pianura sei costretto ogni 2x4 a reingranare la marcia ed accelerare nuovamente (e qui rischi di far fare più lavoro al motore che a farlo girare costantemente a bassi giri, strada permettendo) ed in discesa sei praticamente senza controllo, dovendo ricorrere di continuo al freno.

La guida più ecologica è quella dove raggiungi prima possibile la marcia più alta, compatibilmente al limite di velocità, alla cilindrata del tuo veicolo ed alle condizioni stradali. Io per esempio, con la mia Honda Civic che e un 1.6 da 150 cv, su una strada in pianura con 50/60 Km/h di limite di velocità, posso andare tranquillamente in quinta, toccando leggermente l'acceleratore, col motore che oscilla di poco intorno ai 2000 giri senza sforzo.

La chiave è appunto non sforzare il motore, questo vuol dire che non devi sempre per forza andare a bassi giri. Se sei in salita con il limite a 50, e per tenere la quinta a 2000 giri sei costretto ad affondare il pedale dell'acceleratore fino a far fare al motore il rumore di quello un traghetto, gli stai facendo fare molto più sforzo che a scalare la marcia in quarta o in terza e farlo girare a 3000. Col rischio oltrettutto di rovinarlo.

Nelle discese invece, perlomeno in quelle non troppo ripide, è cosa buona (per chi ha il cambio manuale) sfruttare il più possibile il freno motore, quindi scalare indietro di marcia finché l'auto non mantiene naturalmente la velocità consentita, ma lasciando la marcia ingranata. Quando è l'auto col suo peso e la sua inerzia a tirare in rotazione il motore e tu non tocchi l'acceleratore, viene interrotta l'alimentazione di carburante, quindi di fatto in quel momento non consumi una goccia di benzina (cosa verificabile particolarmente in inverno, se ti fai una discesa da una montagna e non tocchi mai l'acceleratore, vedi che la temperatura del motore scende di molto perché non sta bruciando nulla). Ed il motore con la sua decompressione, contribuisce a frenarti la macchina senza richiedere nessuno o pochissimo intervento sul pedale del freno.

Dal momento che ti prendi il tempo e la briga di pubblicarle qui vuol dire che in parte ci corri dietro

Lo sanno anche i sassi che il web è pieno zeppo di bufale di ogni tipo, però tutte le persone con un minimo di intelligenza le ignorano senza fare tanta pubblicità.

È che le bufale talvolta sono divertenti da smontare e prendere per il culo

A riguardo della pubblicità, dipende di che tipo è. Se le pubblicizzi dicendo che non si tratta di fesserie, che è tutto vero, ecc... fai un'azione dannosa. Se invece le "pubblicizzi" smontandole e pigliandole per il culo, oltre a farci sopra 4 risate, magari un lettore occasionale di quelli non troppo svegli e proni a condividere qualsiasi minchiata che passasse a leggere il thread eviterebbe di cascarci nel momento in cui le incontra, dopo aver letto le perculate alle suddette.

Non dico che in queste pagine si sta svolgendo un servizio antibufala (quello lasciamolo a quelli come Attivissimo & co.), però magari qualcuno può veramente evitare di cascarci dopo averle lette.

Guarda che non stavo cercando quelle robe lì, manco ne sapevo l'esistenza, semplicemente stavo facendo una ricerca su Tesla e sono incappato nella "bobina BAC" la quale viene attribuita a Tesla.
Incuriosito sono andato a vedere cos'era sta "bobina bac", dato che non ne avevo mai sentito parlare, ed è così che ho scoperto la bufala.


Io invece penso che ogni qual volta ci imbattiamo e/o scopriamo una bufala è nostro dovere segnalarla affinchè gli ideatori di questa bufala (che spesso sono aziende!) la smettano di rubare soldi alla gente vendendogli accessori patacca.
Perchè è questo il discorso, spesso la gente che casca in queste bufale non sono dei peracottari ma gente per bene che si fida delle minchiate professate da questi cialtroni e casca nella trappola.
E' esattamente come la storia dei cavi HIFI da 10.000 euro.
Sono bufale, patacche, bugie, ma la gente ci crede e li comprano (non tutti, qualcuno si).
Compito nostro è svegliare il cervello intorpidito di queste persone vittime dei ciarlatani e farle tornare alla realtà.
La cultura e il buon senso parte anche da noi.
Lasciare che le bufale navigano indisturbate per il web senza che nessuno le dubita o le mette in discussione è un gioco molto pericoloso che rischia, col tempo, di trasformare le masse in un branco di beoti che credono a fanfaluche inesistenti e le sostengono perfino.
Vedi chessò la bufala delle scie chimiche la quale si è dilagata in maniera incontrollata e conta oggi milioni di beoti sostenitori che ci credono.
Il progresso di una società non la si crea affidandosi nelle bufale dei cialtroni e racconta balle, ma la si crea con l'intelligenza e la cultura.
Già abbiamo la religione che invoglia la gente a "credere" in qualcosa di non provato.
Ci manca solo che questa metodologia venga applicata alla scienza!
Nella scienza non c'è il "credere", c'è il provare!
Se una cosa funziona, funziona.
Se una cosa è una bufala, è un bufala, punto.
A me francamente fa una pena immensa ogni qual volta vedo adulti e ragazzi che sputano davanti alla scienza, alla matematica, alla fisica, etc, e si mettono a "credere" a dei cialtroni che professano minchiate e VENDONO minchiate.
Questa è truffa, è circonvenzione di incapace, è prendere per il culo la gente, è fare il lavaggio del cervello alle persone al fine di renderle rimbambite.
E quando vedo una persona qualunque che compra del filo di rame e avvolge 15 spire chiuse attorno al sifone del cesso perchè... "ho costruito la bobina di TESLA che fa funzionare meglio lo sciacquone".... io provo una pena immensa per quel poveraccio che arriva a credere a delle cretinate del genere (nonchè metterle in pratica e magari consigliarle agli amici).
Le truffe e le bufale non vanno mai lasciate libere di divulgarsi.
Guai.
Vanno sbufalate, vanno soffocate, vanno spazzate via, vanno rese note a tutti affinchè tutti si sveglino.
Lasciarle proliferare è un grave errore, col tempo crea solo danni.

Mi sa che di questi ce ne sono a vagonate, se penso solamente a tutti quelli con cui ogni tanto mi capita di avere a che fare per via dei pc mi viene da piangere

Ogni tanto mi chiedo come ci sia ancora gente che dopo anni che possie un pc sia ancora così imbranata, della serie che se gli sposti un icona di una virgola vanno in crisi

Secondo me la vendita dei computer dovrebbero farla come quella delle armi, prima di poterlo acquistare ti fai il tuo bel mazzo così almeno si eviterebbero molti danni per tutti

Ti capisco però capisci ben che se stiamo qui a segnalare tutte le bufale che ci sono in giro dovremmo passare tutto il resto della nostra vita a fare questo

Beh ma quella non è una bufala, è semplicemente non cultura o inesperienza dell'oggetto che stai usando (il pc).
Se sposti un'icona e il cliente pensa chi gli hai fatto un danno, basta poco a spiegargli le cose e a fargli capire che spostando un'icona non succede nulla, hai semplicemente spostato un'icona.

Diverso invece se tu gli vendi un accrocchio che, attaccato al muro vicino al pc, migliora le prestazioni del pc stesso ed elimina i campi magnetici dannosi del pc.
Quella è truffa, è rendere cretina la gente imponendogli di credere a fanfaluche inesistenti.
A chi giova questo gioco?
A chi vende quell'oggetto patacca!
Il quale se ne frega bellemente se poi il cliente per "effetto placebo" è soddisfatto.
Il cliente sarà anche soddisfatto (il suo portafoglio meno) ma rimane il fatto che l'hai soddisfatto prendendolo per il culo facendogli credere una bufala, ergo tra virgolette l'hai danneggiato, l'hai rincoglionito, l'hai reso scemo.
A quel punto scatta inevitabilmente quel meccanismo che vuole che un cliente scemo debba espandere la sua scemenza anche agli altri, cioè convince amici e conoscenti che quell'accrocchio funziona e vale la pena comprarlo ("tanto sono pochi euro", dicono tutti).
In questo modo l'azienda truffaldina fa più cassa, e gli scemi nel mondo si moltiplicano sino a ritrovarci al cospetto di intere masse di citrulli che credono che un accrocchio attaccato al muro migliora le prestazioni del pc e toglie le radiazioni.
E così ecco nascere una società di scemi i quali non si pongono più domande e non fanno lavorare più il cervello, ma "credono in qualcosa" perchè.... perchè ci devono credere!!.... se l'ha detto quello là allora è vero.
Non è così che una società progredisce.
Regredisce.
Si ritorna al medioevo dei santoni e predicatori il cui scopo è "credere" senza usare il cervello.

Il discorso è un pò OT, il messaggio che volevo far passare è che purtroppo l'uso dei computer oggigiorno è alla portata di tutti, con tutti gli annessi e connessi, dove nei "tutti" ci sta di tutto

E proprio per questo ci vorrebbe un bel filtro

Ogni persona è più portata per certe cose e meno o zero per altre, per cui se molta gente fosse onesta con se stessa invece di acquistare un computer andrebbe a portare a spasso il cane

Esempio io sono negato per andare in moto perciò lo lascio fare volentieri agli altri, non vado di certo a comprarmi una moto, il tempo lo dedico ad altro.

Non tutte.
Nessuno di noi è pagato per cercare bufale (io non di certo).
Ma se ne troviamo una è bene segnalarla.
E magari convincere qualcuno che ci è cascato a non cascarci più.
Come ho già detto, il proliferare senza controllo delle bufale è molto pericoloso.
All'inizio le bufale e i finti concetti scientifici possono sembrare ne più ne meno delle stupidaggini senza senso, insomma cosette innocue a cui non dare troppo peso.
E alle volte è vero, alcune bufale finiscono per sparire da sole, nascono e muoiono in breve tempo.
Altre volte no.
Altre volte si diramano, si rafforzano, acquistano peso, spessore, seguaci, autorità.
E quando questo avviene, il fenomeno diventa pericoloso, non diventa più un gioco su cui farsi quattro risate, diventa una roba seria, una piaga sociale che fa nascere vere e proprio masse di migliaia e migliaia di imbecilli col cervello fottuto che credono in fanfaluche inesistenti e le divulgano dappertutto come dei parassiti.
Ho citato a buon proprosito le scie chimiche (a me piace chiamarle scie cOmiche ).
Io questo fenomeno l'ho visto nascere, lo seguo da anni.
All'inizio era poco di più che una bufala per quattro esaltati a cui si dava poco peso.
Oggi è diventato un fenomeno di massa.
Ci sono persino autorità, sindaci, etc etc, che vanno in giro nelle piazze e nelle scuole a fare convegni sulle scie chimiche!
Cioè rendiamoci conto, questi qui vanno in giro a raccontare BUFALE alla gente convinti di essere nel giusto, e con l'intento voluto di convincere la gente (i giovani e gli studenti sono le prede preferite) a credere in quelle castronerie.
Roba da manicomio, da galera, da perizia psichiatrica d'urgenza.
Per cui bisogna stare attenti.
Le bufale alle volte sono innocue e vanno bene per farsi quattro risate.
Altre volte sono una cosa pericolosa, una vera e propria piaga sociale che se non la si ferma per tempo diviene incontrollabile e rovina intere masse di persone rendendole non solo sceme all'ennesima potenza, ma anche aggressive, scorbutiche, maleducate, e violente.

Ah scusa avevo capito male, mea culpa.