Non è una novità che le interfacce utente Yamaha piacciano poco, l'editabilità delle voices effettivamente non è immediata, forse le hanno pensate per gli ingegneri
Comunque riporto ciò che più del MOXF8 mi ha sorpreso:
- Ho su la mano con l'editing Yamaha, quindi con poche mosse le voices hanno acquistato più spinta. Ci sono parecchi preset che rappresentano un buon punto di partenza per creare voci più personali.
- Passare da un suono all'altro - oppure aggiungere/togliere uno o più layer - senza dover staccare mai le mani. Lo si può fare con due diverse metodologie, che poi usate in parallelo aumentano le possibilità e la complessità, ma poi dipende dal "mode" usato
- Usare la modalità master per controllare un modulo esterno o semplicemente per inviargli i program changes. Funzione molto utile nei live, che evita spiacevoli sorprese dovute a distrazioni
- MOXF8 redirige la porta MIDI IN/OUT sulla porta USB_MIDI#3. Quindi collegati MIDI In ed Out ai MIDI OUT ed In di un Synth esterno (es. clone hammond) e collegando un solo cavo USB al PC (porta USB to Host) si può, per esempio, suonare il VB3 con il doppio manuale, mantendo la possibilità di inivare PC e quant'altro al synth esterno. E' necessario usare un VST Host che supporti più porte MIDI. Un anello perfetto.
- Usare la modalità Song/Pattern (richiamabile dal Master mode) per controllare unità esterne, oppure usando unità esterne per controllare uno o più canali del MOXF.
- Fare i glissati senza rischiare di far saltare i tasti.
- Con gli Editors vari di John Melas ho caricato campioni di miei vecchi Synth Korg.
- Con gli Editors vari di John Melas è possibile caricare le Soundfont libraries, se ne trovano anche free, e ce ne sono tante.
- Organi tonewheels. Il peccato originale delle "vecchie" workstations sta nella percussione che è attiva su ogni singolo tasto premuto, però nel MOXF ci sono delle voices dove la percussione si comporta a dovere. La distorsione fa abbastanza
insomma è bruttina... ma usando un effetto con il booster le cose migliorano, ma forse se si suona metal. Ho acquistato due belle librerie dedicate, ma il MOXF8 non diventa un clonewheel.
- Caricare file MIDI ed usarli al volo è praticamente impossibile
- In certe situazioni live me la cavo con solo il MOXF8.
Per quanto riguarda FA 08, purtroppo non sono in grado di dire nulla, se non che mi piacerebbe provarlo... prima o poi.