ho dovuto provvedere a fare il bassista-tastierista un paio di volte (già troppe per i miei gusti, soprattutto per i miei limiti) in emergenza.
è chiaro che se ti aspetti l'"effetto" di un bassista vero solo mettendo un timbro di basso fender campionato e suonandolo in tempo reale (mentre con la destra stai facendo altro) di sicuro rimarrai quantomeno poco convinto.
ci sono troppe cose che un bassista fa sulle corde (ghost note, glissati, slap, ecc.) che non possono essere ricreate al volo su una tastiera, pur utilizzando il timbro di basso più bello del mondo. se utilizzi software in studio (ne ho sentito uno impressionante da un amico) puoi "comporre" la parte inserendo tutte le sfumature di cui sopra e alla fine nel mix il risultato è credibile, ma dal vivo è dura.
per tale motivo se capita la necessità evito proprio a priori di utilizzare un suono campionato di basso elettrico e mi butto piuttosto su un basso synth, che da subito suona diverso (così la gente non si aspetta le cose che farebbe un bassista
).
con il portamento e allungando un pò il release riesco a far suonare il tutto in maniera credibile pure io
.
come detto è solo per le emergenze, e la credibilità (rispetto a un bassista in carne ossa e Fender precision col plettro) dipende anche molto dal genere che stai suonando.
se il gruppo nasce così (vedi mio link qualche post qui sopra) allora è tutto a posto.
altrimenti meglio cercare un bassista. oppure un tastierista "dedicato" che con una master attrezzata con più zone che gestiscono i vari "noise" e un software su pc riesca a inserire tutte le sfumature "da bassista"