Basso su tastiera

marcoballa 21-04-15 01.24
lucabbrasi ha scritto:
...ma guarda se a un cristo di tastierista viene chiesto anche questo...a me sembrano cose da pazzi....e quando ti dicono di rifare un intera orchestra disco, quando vogliono i brass degli EW&F, ora a questo poveraccio chiedono il basso...poi? come sentenziava Faso, "mi metto una scopa in culo e ti ramazzo la stanza".....
Edited 20 Apr. 2015 20:48


emoemoemo

eppure io ho avuto la fortuna di vedere questi tre qualche anno fa....
Dean Brown trio feat. Dennis Chambers & Bobby Sparks

il basso suonato dall'inizio alla fine da Bobby Sparks, su un minimoog...
credo di non essermi mai divertito tanto emoemo
(forse anche per le ciabatte infradito di Sparks - era novembre -)
radjuice 21-04-15 01.32
Scusate, probabilmente sono tonto io, ma sinceramente non ho capito bene il problema... forse un esempio aiuterebbe a capire meglio!!! leggendo ad esempio non ho capito se si tratta effettivamente di ribattuto sulla stessa nota, di ottave o di una precisa linea di basso... cmq penso che il tutto (se si riesce a capire bene la questione) sia risolvibile con la tecnica esecutiva soprattutto sul ribattuto!!! emo
anonimo 21-04-15 01.43
@ radjuice
Scusate, probabilmente sono tonto io, ma sinceramente non ho capito bene il problema... forse un esempio aiuterebbe a capire meglio!!! leggendo ad esempio non ho capito se si tratta effettivamente di ribattuto sulla stessa nota, di ottave o di una precisa linea di basso... cmq penso che il tutto (se si riesce a capire bene la questione) sia risolvibile con la tecnica esecutiva soprattutto sul ribattuto!!! emo
Quoto! Immaginiamo di voler ottenere un legato eseguendo una scala con un solo dito...difficile, no?

Ovvio che il ribattuto è un caso diverso, in quanto non abbiamo due tasti e quindi possiamo cominciare ad abbassare il secondo mentre stiamo ancora alzando il primo

In teoria, con un perfetto controllo dell'appoggio e con una sensibilità estrema della dinamica meccanica del tasto è possibile ottenere un ribattuto sufficientemente legato anche con un solo dito...ma perchè ammattirsi quando l'articolazione a tre dita (1 2 3) dà assai rapidamente il risultato ricercato?

PS: cercare il ribattuto portato allungando il release o con altri artifici tecnologici è un po' come cercare il legato pianistico usando pedale del sustain
Edited 21 Apr. 2015 14:37
CarloF 21-04-15 16.32
Beh ci sarebbe anche il portamento da gestire, io facevo cosi...con un synth bass sarebbe fighissimo, ma anche con un basso normale...sui ribattuti una diteggiatura corretta in effetti è fondamentale.
Vinarm 21-04-15 21.24
@ SimonKeyb
se vuoi tenere un basso fisso (obbrobrio! ma dipende dalla parte scritta) che ti consenta di poterne decidere anche la durata per parti ritmiche senza impazzire con cambi di adsr, la soluzione migliore è di operare uno split in cui assegni solo l'intervento del sustain, consentendoti di tenere la destra o una parte di tastiera in cui puoi all'occorrenza spostarti momentaneamente con entrambe le mani, la quale è esente dal controllo del sustain.
mi sembra la soluzione migliore, e la uso spesso anche io.
Concordo anch'io: è capitato anche a me trovarmi in questa situazione (di rado, per fortuna) ma come escamotage è forse il meno macchinoso. emo
marcoballa 22-04-15 12.13
ho dovuto provvedere a fare il bassista-tastierista un paio di volte (già troppe per i miei gusti, soprattutto per i miei limiti) in emergenza.

è chiaro che se ti aspetti l'"effetto" di un bassista vero solo mettendo un timbro di basso fender campionato e suonandolo in tempo reale (mentre con la destra stai facendo altro) di sicuro rimarrai quantomeno poco convinto.

ci sono troppe cose che un bassista fa sulle corde (ghost note, glissati, slap, ecc.) che non possono essere ricreate al volo su una tastiera, pur utilizzando il timbro di basso più bello del mondo. se utilizzi software in studio (ne ho sentito uno impressionante da un amico) puoi "comporre" la parte inserendo tutte le sfumature di cui sopra e alla fine nel mix il risultato è credibile, ma dal vivo è dura.

per tale motivo se capita la necessità evito proprio a priori di utilizzare un suono campionato di basso elettrico e mi butto piuttosto su un basso synth, che da subito suona diverso (così la gente non si aspetta le cose che farebbe un bassista emoemo).
con il portamento e allungando un pò il release riesco a far suonare il tutto in maniera credibile pure io emo.

come detto è solo per le emergenze, e la credibilità (rispetto a un bassista in carne ossa e Fender precision col plettro) dipende anche molto dal genere che stai suonando.

se il gruppo nasce così (vedi mio link qualche post qui sopra) allora è tutto a posto.
altrimenti meglio cercare un bassista. oppure un tastierista "dedicato" che con una master attrezzata con più zone che gestiscono i vari "noise" e un software su pc riesca a inserire tutte le sfumature "da bassista" emoemoemoemo
Vinarm 22-04-15 14.40
marcoballa ha scritto:
mi butto piuttosto su un basso synth, che da subito suona diverso (così la gente non si aspetta le cose che farebbe un bassista


Eh già: a me è capitato di sentire un tizio che suonava live un VST campionato (credo Trillian, ma non ne sono sicuro al 100%) e per quanto ottimo c'era qualcosa che non "girava" persino in un contesto relativamente incasinato come quel live...

Immagino che presto o tardi si troverà una soluzione per prendere il meglio sia dall'approccio a campioni che dalla flessibilità di un synth... emo
anonimo 22-04-15 19.50
cercate un bassista. se mi imporrebbero di suonare il basso con la tastiera mi incazzerei non poco, prima di tutto si sente che manca il basso fisico, poi non è il massimo. meglio un basso sinth alla gino vannelli ... chi te l ha proposto per il genere che fai, scusa ma è un idiota . capisco l emergenza. ma suonando il genere, come fai tra parti di piani, violini...im piu giro di basso con tastieraemoemo piuttosto io mi fermerei col gruppo fino a quando non se ne trova uno
Edited 22 Apr. 2015 17:53
CarloF 22-04-15 20.10
Per negus,
intanto sistemerei grammatica e congiuntiviemo scusa ma non posso farne a meno, cmq il tuo pensiero è in parte condivisibile emo
zaphod 22-04-15 20.26
Cyrano ha scritto:
In teoria, con un perfetto controllo dell'appoggio e con una sensibilità estrema della dinamica meccanica del tasto è possibile ottenere un ribattuto sufficientemente legato anche con un solo dito...ma perchè ammattirsi quando l'articolazione a tre dita (1 2 3) dà assai rapidamente il risultato ricercato?

appunto.
Al limite, consiglierei (anche se magari non è troppo ortodosso) fare un ribattuto con solo due dita (es: alternare pollice e indice, o pollice e medio), per trovarsi sempre con lo stesso dito sull'accento forte della battuta.
Giusto per raccapezzarcisi meglio.

Forse, il problema (se ho capito bene) è che così facendo si suona "legato" e magari viene a mancare il "punch" del basso. Cobra confermi?
anonimo 27-04-15 15.56
Come é andata a finire? emo
FranzBraile 27-04-15 18.19
... è andata a finire che:

- con 1 dito, senti nitidamente il "distacco" sia sulle ottave che sedicesime
- con 2 dita è molto più regolare, ma un orecchio fino sente il "distacco"
- con 3 dita è quasi ideale, bisogna solo allenarsi a che tutte e tre le dita (pollice, indice, anulare) "tocchino" con la stessa intensità, ma questo sono sicuro di farcela con qualche giorno di prova :)

Per "distacco" intendo quel SILENZIO che intercorre fra la precedente e seguente nota "battuta".
anonimo 27-04-15 18.27
@ FranzBraile
... è andata a finire che:

- con 1 dito, senti nitidamente il "distacco" sia sulle ottave che sedicesime
- con 2 dita è molto più regolare, ma un orecchio fino sente il "distacco"
- con 3 dita è quasi ideale, bisogna solo allenarsi a che tutte e tre le dita (pollice, indice, anulare) "tocchino" con la stessa intensità, ma questo sono sicuro di farcela con qualche giorno di prova :)

Per "distacco" intendo quel SILENZIO che intercorre fra la precedente e seguente nota "battuta".
Sono contento che tutto si possa risolvere con una semplice variazione di diteggiatura emo