Differenze fra tutti i modelli hammond (e leslie)

CoccigeSupremo 11-03-15 18.24
Thanx per il chiarimento :)emo
giosanta 11-03-15 21.15
Infatti lo M 3 è chiamato "The baby B3"
Edited 11 Mar. 2015 20:16
SavateVoeanti 11-03-15 22.17
Ma questo famoso vibrato scanner perchè è così importante? cioè se nel M3 non lo aziono suona come una spinetta o come un console?
(stessa domanda rivolta riguardo il M100)
HammonDan 11-03-15 23.12
Diciamo che M3 è una vera "castrazione" del b3.
La serie m100 invece pur essendo in un certo senso castrato allo stesso modo e nato per la casa,
assume dei connotati diversi tanto da essere a mio giudizio "diverso".
La presenza del vibrato celeste, il reverbero, il fatto che le spinette suonino in modo meno rotondo,
più dolce ma anche più cattive con un attacco maggiore se vogliamo...
Inoltre si trovano delle differenze anche nella percussione e nei vibrati che condividono (difatti nella console il vibrato chorus è più delicato).
Direi che per me un clone di una spinetta m100 avrebbe molto senso invece,
poiché pur essendo nato come progetto più economico e casalingo,
essendo sfruttato da moltissime band rock progressive dell'epoca (le spinette costavano molto meno e si trasportavano meglio) è riuscito ad ottenere una pasta e sound che spesso non è facilmente replicabile con una console...
provate a fare whiter shade of pale con un b3 o con un m100, poi avrete la risposta emo
vin_roma 11-03-15 23.32
Infatti AWSOP è stata suonata col l' M100 e l' impasto col riverbero ha dato la caratteristica.

Col B3 o C3 non verrebbe mai, con l' A100 già si va meglio.
giosanta 11-03-15 23.49
Tutti belli, tutti un loro perché.
Spazio e soldi, quelli il vero problema anzi, a ben vedere, solo il secondo visto che anche il primo dipende da quest'ultimo fattore.
Tuttavia, se da un punto di vista che mi sforzo di mantenere il più razionale possibile, a ben vedere il più versatile è, sono anzi, quelli della famiglia A100, ed anche i più convenienti; mi risulta impossibile sottrarmi al fascino di oggetti "cult" come i B3 e C3 anzi, ancora più a titolo sempre assolutamente personale, è proprio il "C" che magnetizza la mia attenzione.
vin_roma 12-03-15 00.27
Ah, il C3....

Da adolescente riempiva i miei sogni, quella sagoma taurina, suonarlo era come domarlo...
Ricordo le tante volte, negli anni '70, che mi soffermavo davanti le vetrine di Ciampi in via Cola di Rienzo, una vera boutique dell' Hammond, soprattutto ricordo l' odore dei legni nuovi, dell' olio, della plastica del drawbars immacolati, inconfondibile e molto particolare, oramai insentibile... nuovi non ce ne sono più!

Comunque oggi anch' io opterei per l' A100, riverbero e amplificazione interna hanno da dire la loro.
SavateVoeanti 12-03-15 01.03
@ vin_roma
Infatti AWSOP è stata suonata col l' M100 e l' impasto col riverbero ha dato la caratteristica.

Col B3 o C3 non verrebbe mai, con l' A100 già si va meglio.
Ma! io pensavo che la differenza tra A B e C stesse solo nella forma della "carozzeria", ma che il "motore" fosse lo stesso... e invece?

Ricordo le tante volte, negli anni '70, che mi soffermavo davanti le vetrine di Ciampi in via Cola di Rienzo, una vera boutique dell' Hammond, soprattutto ricordo l' odore dei legni nuovi, dell' olio, della plastica del drawbars immacolati, inconfondibile e molto particolare, oramai insentibile... nuovi non ce ne sono più!

Cioè? Come odorava un Hammond appena sfornato a differenza dello stesso odorato oggi?emo
Edited 12 Mar. 2015 0:03
SavateVoeanti 12-03-15 01.35
@ HammonDan
Diciamo che M3 è una vera "castrazione" del b3.
La serie m100 invece pur essendo in un certo senso castrato allo stesso modo e nato per la casa,
assume dei connotati diversi tanto da essere a mio giudizio "diverso".
La presenza del vibrato celeste, il reverbero, il fatto che le spinette suonino in modo meno rotondo,
più dolce ma anche più cattive con un attacco maggiore se vogliamo...
Inoltre si trovano delle differenze anche nella percussione e nei vibrati che condividono (difatti nella console il vibrato chorus è più delicato).
Direi che per me un clone di una spinetta m100 avrebbe molto senso invece,
poiché pur essendo nato come progetto più economico e casalingo,
essendo sfruttato da moltissime band rock progressive dell'epoca (le spinette costavano molto meno e si trasportavano meglio) è riuscito ad ottenere una pasta e sound che spesso non è facilmente replicabile con una console...
provate a fare whiter shade of pale con un b3 o con un m100, poi avrete la risposta emo
Uhm ok! però al di là di vibrati chorus riverberi effetti vari ecc.. soltanto il suono crudo del generatore, ci sono differenze tra spinetta e console? non hanno le stesse ruote foniche uguali? e i pickup?

Sono solo gli effetti che fanno la differenza?
Edited 12 Mar. 2015 0:36
cirelli_g 12-03-15 01.46
@ SavateVoeanti
Ma! io pensavo che la differenza tra A B e C stesse solo nella forma della "carozzeria", ma che il "motore" fosse lo stesso... e invece?

Ricordo le tante volte, negli anni '70, che mi soffermavo davanti le vetrine di Ciampi in via Cola di Rienzo, una vera boutique dell' Hammond, soprattutto ricordo l' odore dei legni nuovi, dell' olio, della plastica del drawbars immacolati, inconfondibile e molto particolare, oramai insentibile... nuovi non ce ne sono più!

Cioè? Come odorava un Hammond appena sfornato a differenza dello stesso odorato oggi?emo
Edited 12 Mar. 2015 0:03
Il "motore" come tu lo definisci di B3, C3 ed A100 (modelli consolle) è lo stesso. Sono assolutamente identici.
Se il segnale d'uscita per il Leslie di un Hammond A100 lo prendi dal pre (AO28) negli stessi punti in cui lo prenderesti per un B3 od un C3 i consolle suonano tutti nello stesso modo.
In più l'A100 ha due amplificatori. Uno per il suono diretto (con due altoparlanti) ed uno per il suono riverberato che utilizza una scatola di molle Accutronics (con un terzo altoparlante a parte). Questo ampli prende per il suo ingresso il segnale da uno degli altoparlanti del suono diretto. Per cui per avere il riverbero nel suono è necessario che il segnale vada nell'ampli interno e da qui nell'ampli del riverbero. Per avere il riverbero anche nel Leslie il segnale da prelevare è quello dopo gli amplificatori (che è completamente diverso da quello prelevato dal pre AO28 che personalmente preferisco).
vin_roma 12-03-15 01.51
A, B e C hanno tutti lo stesso motore, un Tone Generator a 91 ruote, una per nota più altre 5 mute per bilanciare.

La differenza tra i "grandi" e i "piccoli" sta nel fatto che i primi, per ovviare alla mancanza delle note più acute (perché il generatore non ce la fa a creare quelle frequenze) hanno un circuito foldback, cioè ripetono l" ottava precedente, quindi circa sull' ultima ottava alta abbiamo dei raddoppi con l' 1' 3/5, l' 1' 1/3 e l' 1' che fanno "urlare" di più.
Questo circuito non esiste sui piccoli, infatti, tirando fuori tutti i drawbars, dal Fa# della penultima ottava si cominciano a sentire le frequenze acute che spariscono.

CHE ODORE AVEVANO GLI HAMMOND NUOVI?

Al limite del feticismo direi che era sublime! Direi il profumo di un gioiello meccanico! Non scherzo, era inconfondibile, tra il mobile, le plastiche e l' oliatura veniva fuori un profumo dolciastro e profondo, di nuovo, pulito, non scherzo, era proprio un profumo!
Non so quanti di qui possano testimoniarlo ma da Ciampi, che li vendeva nuovi, sembrava di essere veramente in una boutique elegante e profumata.
SavateVoeanti 12-03-15 02.39
Ok ho capito, vi do un thanks!emo

E i pickup saranno gli stessi sia sui grandi che sui piccoli?

vin_roma ha scritto:
CHE ODORE AVEVANO GLI HAMMOND NUOVI?

Al limite del feticismo direi che era sublime! Direi il profumo di un gioiello meccanico! Non scherzo, era inconfondibile, tra il mobile, le plastiche e l' oliatura veniva fuori un profumo dolciastro e profondo, di nuovo, pulito, non scherzo, era proprio un profumo!
Non so quanti di qui possano testimoniarlo ma da Ciampi, che li vendeva nuovi, sembrava di essere veramente in una boutique elegante e profumata.

Questa è la mia espressione in questo momento
vin_roma 12-03-15 04.36
L' Hammond Microtecnica di Torino.
MiLord 12-03-15 13.22
Grandissimi!!! emoemoemo
Ottime tutte le informazioni, è quello che speravo quando ho aperto questa discussione!
Una curiosità: noto appunto che l'A100 è il più completo, e in pratica suona esattamente come il C3 e il B3.
Il B3 e il C3 sono identici ad eccezione per il mobile, giusto?
L'A100 suona identico a questi due, con un mobile diverso per me forse più bello, ma ha anche riverbero e amplificazione interna, quindi è in sostanza più completo!
Ma allora perchè tutti preferiscono il C3 o il B3? emo
Solamente perchè è l'icona suonata dai grandi organisti?
Cambiano i legni? E' inferiore dal punto di vista costruttivo o della componentistica?
Thanks a tutti!
vin_roma 12-03-15 14.53
Giusta la prima,

B3 icona del Jazz
C3 icona del rock

A100, mobile per casa...

Azzardo ipotesi:
Il primo Hammond (A o BV?) era del tutto simile all' attuale B3, era questa la forma dell' Hammond...
Si dice che le serie RT, D, C fossero nate per le chiese, perché essendo chiusi nascondevano le gambe delle suore che avessero voluto suonare anche la pedaliera ed in più avevano posto per l' amplificazione.

il B3 era costruito solo in USA e riempiva club, teatri etc... fu quello usato più che altro nel Jazz e nel rock/pop per la trasportabilità.
In Europa l' Hammond costruiva in Inghilterra, ma anche in Olanda e Italia, e il modello di punta era il C3.
Quindi i gruppi inglesi avevano facile accesso al C3, più leggero dell' A e questo modello con la sua forma, che definisco "taurina", rendeva bene l' immagine di Emerson, quel misto di gotico legato al mistero del progressive inglese ...un B3 non avrebbe avuto lo stesso impatto, così divenne l' icona del progressive (cito Wakemann e Emerson)

Quindi, negli USA i gruppi andavano di B3, in Europa di C3.
I Vanilla Fudge (USA) usavano l' A 100.

In Italia il C3 lo usavano: Il Rovescio della Medaglia, PFM, Banco, Le Orme usavano l' M100...
Edited 12 Mar. 2015 14:09
HammonDan 12-03-15 15.38
Evviva l'Emmecento emo
giosanta 12-03-15 16.00
B sta per "Bench" ovvero panca ed è stato il primo.
C sta per "Church".
Che poi sia stato fatto per le chiese in virtù del più severo stile Tudor che ne caratterizza le meravigliose linee o per la storia delle gambe non si sa, ma il significato della "C" è acclarato.
Il B pare sia stato più richiesto dai jazzisti perché, usando la pedaliera, è più facile apprezzarne la danza; va tuttavia ricordato che difficilmente i jazzisti usavano, ed usano, strumenti proprietari: gli organi erano già in possesso, come i pianoforti, dei locali più quotati. Tant'è che è facile vedere immagini dei più acclamati virtuosi, americani e non, dietro le consolle più disparate.
La maggior diffusione del "C" nelle band rock europee, che invece come tutte le band usavano strumenti proprietari, era invece dovuta al fatto che questo era prodotto anche in Inghilterra, pertanto era più facile ottenere un prezzo più vantaggioso su strumenti che subivano la forza, allora, del dollaro in misura minore per la parziale produzione in loco.
Da questo molto probabilmente deriva la leggenda, tutt'ora non del tutto evaporata, del "C" per il rock e del "B" per il jazz.
in Italia i listini (Bosoni di Milano) erano identici.
Edited 12 Mar. 2015 15:24
MiLord 12-03-15 16.13
Grazie!!!
Mi fa molto piacere la vostra precisione e la vostra partecipazione a questo post! emo
Ora volevo spostare la discussione su ciò che meglio caratterizza il suono hammond, è cioè il leslie!
Ci sono anche lì molti modelli, sarebbe bello avere altrettante informazioni sui vari tipi di amplificazione!
E magari le vostre esperienze personali!
So per esempio che i leslie 147 sono forse i più quotati, come mai?
Il 145 è il suo diretto erede se non sbaglio, la differenza sta solo nelle dimensioni?
Poi c'è 122, il 2101, qualcuno li ha mai usati?
Poi leggo di amplificazioni tipo PR40, chi la conosce?
Grazie! emo
Edited 12 Mar. 2015 15:15
tsuki 12-03-15 16.36
Il PR 40 è un amplificatore valvolare privo dei dispositivi mobili del leslie;suona benissimo,e se si ha montata sull'organo l'uscita adatta,si puo' uscire sul PR 40 e sul leslie;bilanciando per bene i volumi si ottiene un suono pieno,quasi-detto impropriamente-"stereofonico",comunque bellissimo. il 147 è piu' grosso del 145 come dimensioni,e se non mi ricordo male monta un woofer al cestello piu' grosso,l'ampli è uguale.Fatto sta' che molti hammondisti preferiscono il 145,che a detta di moltiavrebbe un suono lievemente piu' "cattivo".Potrebbe essere,in effetti,il mio è cattivissimo. Poi nei transistorizzati io possiedo un 860,abbastanza raro:è come un 760 ma piu' piccolo e piu' portatile,dichiarano 120 W,per mè suona da Dio....
vin_roma 12-03-15 17.54
Solo per chiarezza... emo

giosanta ha scritto:
B sta per "Bench" ovvero panca ed è stato il primo.

Il primo modello di Hammond, del tutto simile al B, è il model A del 1934 di cui il n°1 è esposto allo Smithsonian Museum.
Ne seguirono subito altri come AV, BC...

giosanta ha scritto:
C sta per "Church".
Che poi sia stato fatto per le chiese in virtù del più severo stile Tudor che ne caratterizza le meravigliose linee o per la storia delle gambe non si sa, ma il significato della "C" è acclarato.

Sono le favole che giravano e a cui anch' io credevo, in realtà il primo modello chiuso come il C3 è il model E del 1937, espressamente concepito per le chiese come il model D del 1939. Seguirono su questa traccia i D100, RT2/3

Prima del C3 ci fu il mod. CV del 1945, il precursore vero e proprio fu il C2 del 1950 sempre senza percussioni e infine solo nel 1954 il mod. C3 qui nella prima versione "quadrifoglio".
Edited 12 Mar. 2015 18:23