Suonare all'estero. voli e trasporti.

radjuice 06-03-15 21.36
Salve a tutti. Non ho trovato topic simili, quindi apro un topic per qualche domanda inerente al suonare fuori dall'Italia.

Intervengo perchè per alcuni anni ho fatto esperienze del genere, sacrificandomi la vita, ma solo perchè ne valeva la pena... non è che ho smesso, ma ho ridotto parecchio.
Innanzitutto, a mio avviso, dipende molto dal livello al quale si lavora o si intende lavorare e i contatti che si hanno!!!
Io personalmente ho sempre fatto noleggiare là dove si andava, al massimo lo strumento personale (la tastiera da volo/fisarmonica a seconda dei casi) lo porto in cabina con me perchè finchè è paragonabile alle chitarre non ci sono problemi.
Non penso che tu debba suonare ai livelli dei Rolling Stones, quindi evito di entrare in merito a tale battuta... sei poi mi sto sbagliando a tal riguardo, chiedo venia... ma si parlava di professionalità, beh ci sono in giro un sacco di artisti che non viaggiano con attrezzatura propria al 100%, ma richiedono almeno un service PA... è poco professionale??? Ce ne sono tanti altri invece che viaggiono carichi come gli asini, e non chiedono niente, ma... ma c'è sempre un ma... è professionale???
Nel mio caso ad esempio, in diverse situazioni, ho ormai rapporti particolari che mi permettono di trovare pronta una strumentazione che mi aspetta: quando giri tanto e sei attivo, fai subito a crearti amicizie ovunque!!! Con questo voglio dire che nella maggiore dei posti dove potrebbero chiamarmi, ho i miei appoggi... laddove non conosci nessuno, la migliore cosa è prendere contatti con noleggiatori del posto è fare un pò di calcoli, potreste rimanere sorpresi... ad esempio in Svizzera (Basilea) l'anno scorso ho noleggiato, 2 casse (db) + mixer (soundcraft) + microfoni (shure) + arranger (roland, ma avrei potuto prendere anche il tyros) + stage piano (yamaha p80 mi pare) + aste, piedistalli e fili, il tutto a soli 200 euro, ritirati il venerdì mattina e riconsegnati il lunedì mattina (su tre serate, sono ca. 70 euro a serata di noleggio, una sciocchezza direi)... mi hanno pure dato una barra di faretti a led in omaggio!
Oltre ad essere stati seri, cordiali e simpatici, loro stessi mi hanno chiesto il contatto, dicendomi che ogni qualvolta mi trovo in zona o di li, basta farglielo sapere prima e possono servirmi ancora meglio! Meglio? Si meglio? Allora ho pensato al fatto che in Italia sarebbe stato già chiedere troppo, quanto già ricevuto, figuriamoci il meglio!!!
Detto questo si potrebbero scrivere le cose più bizzarre e disparate, ma è importante capire in che fascia ci si va ad inserire e di quali budget si parla... lo dico perchè mi è capitato di essere invitato da qualche collega che sapeva delle mie esperienze estere, della serie: si parte per 10 giorni, si fanno 3 serate a 150 euri a serata (posto dove io solo, ne avevo già presi 100 all'ora + spese) e poi il resto vacanze... beh guadagnerei di più a starmene a casa.
Chiudo dicendoti che in Belgio non dovresti avere grandi problemi e dipende dove vai; se capiti vicino a qualche centro musicale tipo keymusic o qualcosa del genere beh sei a cavallo!
anonimo 06-03-15 21.44
Concordo, io ho avuto a che fare con service svizzeri tempo fa, gente seria, professionale!
Edited 6 Mar. 2015 20:44
Amministratore 07-03-15 02.45
Viaggiato per qualche anno in paesi dove ci si muoveva solo in aereo , tipo scandivia e russia, per le grandi distanze da coprire, con tastiere e rack da 21 unità con mixer e moduli vari .... mai nessun problema. Il segreto è avere fly-case ben fatti, in legno, imbottiti, con angolari in alluminio in modo che quando vengono lanciati nella stiva i danni vengono fatti ai bagagli degli altri emo
CoccigeSupremo 07-03-15 11.55
Vi ringrazio tantissimo per la condivisione delle vostre esperienze.

Morale di tutto: imbottire in maniera ipermegarigida la tastiera o semplicemente fittare la strumentazione una volta li e portarsi il necessario :)

Per quanto riguarda l'ingaggio, non siamo i rolling stones, ne siamo pezzi grossi (tutt'altro :) pochissima esperienza )
quindi non so quanto si può pretendere dal gestore dell'evento/locale.

Per adesso abbiamo trovato ed "esplorato" i negozi di strumenti musicali dei posti in cui suoniamo, e tutti fittano strumenti e pa a prezzi interessanti (25 pounds al giorno per quanto riguarda l'Iinghilterra e con un plus di 12 pounds ti portano tutto loro nel locale quando suoni, e si riprendono la strumentazione quando finisci...direi perfetto...considerate che a noi serve solo una tastiera con stand e 2 casse essendo un trio ) :)

Il viaggio in macchina/furgoncino per noi sarebbe davvero troppo :) emo
andrew1 07-03-15 12.25
Premesso che la battuta dei Rolling è stata fraintesa e che quando mi chiamano a fare delle perizie, proprio per motivi di immagine professionale, mi porto dietro i miei strumenti, che però sono di altra natura, e quindi anche qui sono stato frainteso,

in modo che quando vengono lanciati nella stiva i danni vengono fatti ai bagagli degli altri

non è proprio detto, gli strumenti comunque si beccano la forza d'urto, è come quando fai un incidente e ti ritrovi con delle lesioni interne anche se l'abitacolo è ben protetto.
Comunque non credo che gli imballi vengano lanciati nel vero senso della parola ...

Circa l'auto, se l'avete già e non avete spese di noleggio, fatevi comunque 4 conti ... le autostrade che andrete a fare sono gratuite, ed il gasolio fuori dall'Italì costa attorno ad 1,3€/litro, 3mila km vi costano circa 3-400€ ...

Buona tournèe ...
Edited 7 Mar. 2015 11:26
Chunky 07-03-15 13.39
Purtroppo ti posso garantire che non tutti gli operatori di cargo sono così "delicati" e l'operazione che definisci tu "lancio" purtroppo al 95% è un vero e proprio lancio! Te lo assicuro!
tsuki 07-03-15 16.28
Una volta a Fiumicino dal mio finestrino di aereo (in ritardo di decollo) mi sono goduto le operazioni di "scarico" di alcuni flight-case inequivocabilmente di tastiere dalla stiva :gli addetti letteralmente lasciavano cadere i flight dal portello della stiva al piano del carrello,che si trovava molto piu' in basso.Certe botte!!!!!emo
Se fossi stato il padrone,mi sarebbe venuto un colpo.... Personalmente penso che per andare a suonare all'estero ci vogliono motivazioni,in particolare A)Voglia di fare l'esperienza e B) Ritorno economico. In (molti) anni passati noi si faceva la Corsica e la Francia del sud,si organizzava il furgone e si andava in nave...La motivazione era molto A) e poco B).Oggi come oggi andrei sopratutto per la motivazione B),ed in tal caso chiederei la strumentazione in loco agli organizzatori,cioè service+ un minimo di lista tecnica per le tastiere ad hoc,ed i miei suoni su chiavetta....Muoversi con tutto l'ambaradam dall'Italia è faticosissimo,rischi di farti sfasciare tutto,e poi magari ti ritrovi un sinth a Taiwan....No,per quanto mi riguarda non vale la pena...Al massimo in aereo potrei portarmi un expander,un Pc e basta....
andrew1 07-03-15 20.59
Purtroppo ti posso garantire che non tutti gli operatori di cargo sono così "delicati" e l'operazione che definisci tu "lancio" purtroppo al 95% è un vero e proprio lancio! Te lo assicuro!

Allora mi preoccuperei un poco, sopratutto se dentro agli strumenti c'è un HD non SSD e se lo strumento ha un display LCD.
lipzve 08-03-15 17.01
andrew1 ha scritto:
Quindi dovessero chiamare i Rolling Stones, dovrebbero procurarli gli strumenti?

Un discorso del genere comunque non è nemmeno professionale.


che ne sai tu cosa è professionale o no nel campo della musica? Ma cosa non è professionale? chiedere ad un grosso gestore (come ipotizzato) di farsi trovare gli strumenti?

Se il nostro amico è abbastanza in gamba da fare parte di un gruppo internazionale, non significa che abbia un'organizzazione simile a zucchero.

Quindi il discorso della professionalità va a farsi friggere se quando smonti dall'aereo ti accorgi che i tuoi sinth sono diventati fermacarte, o se ti va bene, sono funzionanti ma ammaccati.

Ipotizzando che chi chiama band estere è un grosso organizzatore, con tanto di service e grandi palchi, gli strumenti li voglio trovare in loco.

CoccigeSupremo 10-03-15 10.02
Grazie a tutti per le risposte e scusate il ritardo :) in verità non siamo una band vera e propria ma un trio composto di un singolo strumento (tastiera) e 2 voci.
Abbiamo inviato demo sia in italia che in inghilterra, mentre in polonia belgio e russia abbiamo qualche amicizia che ci ha consigliato i locali dove proporci.

La sensazione è che mentre qui in italia se la tirano di brutto ( roba che tra le risposte un gestore di un locale ci ha detto "fantastici! Guarda noi facciamo suonare le band che non chiedono soldi, perchè il nostro motto è "la musica è di tutti". Quando siete disponibili?" ) abbiamo trovato subito riscontri positivi soprattutto in inghilterra e in polonia, con organizzazione da qui a giugno e gestori davvero molto disponibili.

Alcuni locali mettono a disposizione la propria strumentazione. Il problema sorge nei locali che ci vogliono ma non hanno l organizzazione (fondi) necessari a spesarci tutto o non hanno strumentazione alcuna. Ci siamo rivolti ad alcuni negozi per l affitto ma a disposizione hanno SEMPRE casse ottime e tastiere di merda (medeli... 30 chili di schifo...).

Premettendo che uso vst, ma la yamaha agli inglesi fa tanto schifo? Mi andrebbe bene anche una p105...
tsuki 10-03-15 20.21
Questa storia dei gestori che non pagano le band l'ho gia' sentita....E mi fa sempre un certo effetto.Io in passato ho fatto anche attivita' gratuita,ma sempre per Beneficenza;per la Lega Tumori (acquisto di un mammografo col ricavato),per delle strutture per anziani.... Ma per mè se un gestore vuole la musica live gratis,è meglio che si chiami magari il nipotino adolescente ansioso di fare la prima emozionante esperienza col pubblico,al timone della sua tastiera con ritmi....Non lo trovo rispettoso per chi suona,proporre un cachet=0. Puo' proporlo magari anche basso,e poi il musicista sara' libero di accettare o meno,dipende dalle circostanze personali,ma dire "se vuoi vieni,ma gratis" è da stronzi. Suonare non è facile:vuol dire prove su prove,investimento di tempo e denaro per le strumentazioni,fatica di portarsi tutto l'ambaradam in loco, e lui il nostro eroe valuta tutto cio' "gratis" e magari LUI ci fa dei soldi?? Eh no,grazie davvero. IMHO,gratis in genere non ti danno manco le bastonate,ormai...
Metta il suo bravo mp3 e le sue cassettine,e vada affan...emo