albertobovetti ha scritto:
Ieri sono stato proprio da Merula, mezz'oretta mentre ero lì di passaggio. Ho provato, nel negozio deserto delle 10 di mattina, con cuffia come al solito dal volume piuttosto basso e dalla qualità poco convincente, in particolare il Cp1 (ce n'è uno ex demo in vendita mi pare a 3400 euro) e il Cp4. Saranno ottimi strumenti, hanno indubbiamente ottime tastiere, e via dicendo, ma alla fine - da una prova veramente veloce e poco approfondita - mi ha conquistato soltanto un suono di pianoforte, e cioè non quello principale, ma quello ricavato dall'S4 o dall'S6, non ricordo. Ecco, alla fine ho pensato che questo, almeno per me, rappresenta un bel limite davvero; e per spendere anche "soltanto" 1640 euro per un CP4 ed un solo timbro di pianoforte che mi piace preferisco spenderne 2100 per il Nord Piano2, che avrà la sua tastiera non prettamente pianistica ma comunque - detto da chi l'ha posseduta - piacevole da suonare, ma che soprattutto ha suoni aggiornabili e "tratti" da pianoforti anche di produttori e di "anime" diverse rispetto agli (ottimi) Yamaha.
Hai ragione. Il limite dei produttori di piani digitali che producono anche acustici (giusto Yamaha, ma anche Kawai) è che non possono utilizzare altri pianoforti tra i loro campioni. Non possono per ragioni di immagine, ovviamente. Discorso a parte per Roland che non so bene che pianoforti utilizzi...
La forza di Clavia (che poi è anche la forza dei vst) è quella di farti scegliere la marca (e il suono) di pianoforti che preferisci, non essendo legata ad un prodotto in particolare.
Riguardo alla tua prova, forse ti è sfuggito che il CP4 ha 3 modelli di pianoforti (cfIII, s6 e cfx), mentre è il cp1 ad averne solo due (cfIII e s6), benchè molto più configurabili.