textars ha scritto:
Certo!, come è certo che in ogni stato ci sono le proprie peculiarità...
E in Italia c'e' la peculiarita' che se un lavoratore muore sul posto di lavoro, e' uno "stupido che non ha fatto attenzione", mentre se muore un rapinatore "e' un povero disadattato che e' stato freddato da un rambo fanatico " che voleva fare il far west.
Il Far west lo hanno fatto i rapinatori, non il benzinaio.
Forse ci si dimentica la dinamica..
I rapinatori cercano di sfondare l'ingresso alla gioielleria, armati di pesanti armi da guerra.
Il Benzinaio si accorge di una sicura situazione di pericolo : non c'e' tempo per telefonare, e comunque le F.F.O.O sarebbero arrivate in 50 minuti.
Spara un colpo in aria (avrebbe potuto urlare, tirare un oggetto o fare qualsiasi cosa per avvisare i rapinatori, ma sarebbe diventato un CADAVERE) : dopo il colpo in aria, la cosa poteva finire con i banditi in fuga... :
invece LORO sparano al benzinaio e lui
risponde al fuoco per LEGITTIMISSIMA DIFESA con un solo colpo mirato per ferire non per uccidere.
Il bandito e' morto perche' i rapinatori anziche' soccorrerlo, hanno pensato a salvare i loro culo, come e' normale che facciano dei criminali (ennesimo reato).
Non vedo dov'e' lo scandalo : poteva essere un carabiniere non in servizio, una guardia giurata che si trovava sul posto : che differenza fa? ..
Qual'era l'alternativa? aspettare la polizia e magari piangere un gioielliere onesto che faceva il suo lavoro?.
Basta con questo garantismo ingiustificato : se si rispettano alla lettera le regole, si finisce per non toccare un ferito da incidente, per paura delle conseguenze, e limitarsi a telefonare a soccorsi che possono arrivare tardi.
C'e' gente che di fronte al pericolo, ha messo a rischio la sua vita fregandosene delle regole : vedi una macchina che va in acqua che fai ? aspetti che arrivano i pompieri? : se hai il fegato intervieni per salvare la persona, e in quel caso metti a rischio la tua vita, ma nessuno ti dice che sei un pazzo !.
Se i rapinatori se ne stavano a casa (o andavano a lavorare) non succedeva.
Se i rapinatori al segnale di avviso (colpo in aria) avessero desistito dallo scontro a fuoco non succedeva.
Il morto c'e' scappato perche' lo hanno voluto i rapinatori.
E se fossero entrati in gioielleria, e in un tentativo di difesa avessero ucciso il gioielliere?.
E se uscendo avessero incontrato le forze dell'ordine, e in un conflitto a fuoco morivano poliziotti e passanti?
Voi parlate di male minore, dimenticando che il male lo fa chi gira con armi da guerra in mezzo ai civili e le usa, non lo fa certo chi con coraggio interviene e lo fa senza eccessi, esattamente come avrebbe fatto un poliziotto professionista e preparato.
Se avesse continuato a sparare anche dopo avrei potuto capire, ma non lo ha fatto, non ha agito di impulso ne prima ne dopo, quindi non vedo eccessi, vedo solo un tentativo di soccorso, e la necessita' di difendersi da criminali che hanno sparato con fucili da guerra, piu' persone contro una sola, e alla fine da codardi hanno omesso di soccorrere il loro complice, per salvare il loro sedere.
Per me il caso e' chiuso.
Edited 18 Feb. 2015 15:39