Ciao a tutti
Sono contento che il video sia piaciuto
Per quanto riguarda la programmazione, mojo editor é sicuramente una gran comodità anche perche posso salvare all'interno i miei setup e ricaricarli all'occorrenza su un altro mojo... questa è una bella cosa!
Comunque anche senza editor, collegando un monitor e un mouse posso cambiare tutti i parametri del software e salvarli sullo strumento così da averli sempre pronti all'accensione del mojo.
Anche senza monitor e mouse è possibile editare il suono attraverso gli switch e i drawbars presenti sul pannello, per questa "pratica" vi consiglio vivamente di leggere il manuale di istruzioni dove sono segnalati tutti i parametri e le loro corrispondenze. (prima di fare dei danni a poi scrivere a Guido che si arrabbia....)
Il discorso pedaliera è un po' più un aspetto commerciale che altro. Per ora c'è a catalogo la 13 note, personalmente prediligo la 17 per questo tipo di strumento, viste le dimensioni, è ovvio che la 25 sarebbe più consona e filologica con l'organo. Dal punto di vista commerciale la pedaliera non si vende, al massimo la 13, anche studiologic che è il produttore di tutte le pedaliere per gli organi, ha tolto dal catalogo la 17 e vende solo la 13; la 25 la produce solo per alcuni liturgici. Il problema principale delle pedaliere 25 è il costo, come ben sapete spesso costa di più la pedaliera che l'organo. Abbiamo parlato spesso dell'introduzione di una 17, vediamo se in futuro i costi lo permetteranno.
La cosa certa è che mojo è in assoluto lo "stato dell'arte" per i cloni hammond sia per il suono, per le caratteristiche e soprattutto per la totale programmabilità, senza dimenticare il rapposto qualità prezzo che è imbattibile.
Grazie ancora a tutti
max tempia