Watt, decibel e utopie varie

radjuice 14-07-14 04.30
GentleGiant ha scritto:
E la capacità di gestire picchi di corrente in Ampère dove li mettiamo ???
Anche sui Watt RMS ci sarebbe da scrivere un libro...

Infatti se ci fai caso nella mia introduzione ho menzionato anche l'intensità di corrente in ampere (A), mentre non ho scritto la dicitura rms per due motivi, il primo per l'incorrettezza scientifica di tale valore, il secondo perchè come tu stesso hai detto bisognerebbe scriverci un libro, mentre il mio scopo era solo quello di aprire una finestra di riflessione a chi è a nudo e crudo di tutto ciò emo

GentleGiant ha scritto:
Secondo me basare tutto solo su Db SPL , Watt , sensibilità dei trasduttori e non tenere conto del carico resistivo nonchè il dimensionamento dei vari componenti di un ampli ( e la qualità degli stessi) può essere fuorviante . Per assurdo anche il cablaggio interno , il posizionamento e le dimensioni dei condotti reflex sono da sempre oggetto di studi ... non messi a capocchia .

giusta osservazione ma permettimi 2 domande per capirci:
1 - a scuola abbiamo imparato prima le 4 operazioni e poi i logaritmi, i differenziali, i gli integrali, etc. o viceversa?
2 - se un allievo non ha ancora imparato la chiave di violino, come possiamo pretendere che sia in grado già di solfeggiare?
per parlare ad esempio di carico resistivo (oltre alle ampere, avevo anche anticipato i volts) e quindi dello sviluppo di calore, dei campi magnetici, del carico induttivo, della resistenza dell'aria, etc. devi prima masticare le cose più elementari (non parlo di te, ma di chi non sa di cosa si tratta)... ed ecco perchè quando ho parlato di cross-over, ampli, trasduttori, non mi sono allargato a spiegare le varie componenti di essi tra cui condensatori, induttanze, bobine, magneti, resistori, cavi e conduttori... sappiamo tutti che un thread non può bastare a spiegare tutto, ma può essere uno spunto per capire ed approfondire! emo

GentleGiant ha scritto:
Il discorso però diventa veramente complicato e difficile da seguire .
PS da domani inizio un corso per tecnico di fonia che prevede ovviamente parti teoriche e pratiche , con ampio spazio all'elettroacustica e all'elettronica etc etc ... ( qualcuno dirà meno male GG ) ... emoemoemo

proprio per questo sto tenendo il discorso evitando formule e precisazioni scientifiche emo
se un thread del genere, provoca sete di sapere e stimola qualcuno ad approfondire anche con degli studi, allora l'obbiettivo è stato raggiunto emo
Edited 14 Lug. 2014 2:31
radjuice 14-07-14 04.45
carmol ha scritto:
un'altra cosa fuorviante è dichiarare una cassa
bi-amplificata 300+100 da 400 watt...
una cassa monoamplificata da 400 w potenzialmente
suona più forte di una bi-amplificata da 300+100 !
in una distribuzione uniforme di frequenze dovrebbero essere
pressoché equivalenti, ma nella pratica non è mai così, e la differenza
è tutt'altro che trascurabile.
questo potrebbe spiegare perché alcune casse a parità di watt ed efficienza
dichiarati suonano sensibilmente meno forte rispetto
ad altre.

e qui casca l'asino, ma ora vado prima a letto emo
Edited 14 Lug. 2014 2:45
anonimo 14-07-14 14.25
Io nella mia somaraggine in campo audio avevo sempre pensato che quello che fa suonare piú o meno forte una cassa fosse la sensibilità espressa in db/1w/1m quando testata col pink noise...ma mi sto accorgendo che ci sono un milione di variabili in giocoemo
Michele76 14-07-14 15.44
@ textars
Grazie, mi hai fatto riprovare la sensazione di quando scoprii che in antichità esisteva anche la BREVE, non i partiva dalla semibreve, il chè fu una sorpresa... infatti nella mia ignoranza mi chiedevo come mai esitesse la minima e la semiminima ed invece il valore piu' grande era per definizione dimezzato...
Detto questo OT, ti ringrazio e cercherò di approfondire i concetti che hai esposto, anche se sinceramente come fa un crossover ad intervenire sulla resa in Db non riesco ad immaginarlo..
Grazie cmq.
emo
Addirittura c'era anche la lunga e la massima, altro che semibreve!
textars 14-07-14 16.04
@ Michele76
Addirittura c'era anche la lunga e la massima, altro che semibreve!
Eggià... Dimenticato avevo... Troppo tempo che non scrivo....

emo
Edited 14 Lug. 2014 14:04
GentleGiant 14-07-14 16.28
@ Rad , il mio intervento era solo per far capire che in un progetto e nella resa finale intervengono molteplici fattori e non solo come qualcuno pensa W RMS ( bisognerebbe anche capire W RMS su quali carichi ovvero su quanti Ohm ed i fattori esponenziali di resa , picchi di corrente gestibili ) , sensibilità 1 mt 1 w ( anche qui bisognerebba capire come e su che frequenze vengono effettuate le misurazioni) e carico resistivo dei trasduttori , che non sempre sono punti di riferimento reali in quanto solo ed esclusivamente misurazioni nominali e non effettive su tutte le fq ( quante volte un diffusore con dati nominali da 8 Ohm in realtà contrappongono carichi da 6 o 4 ohm?) . Mbè ... anche quest'ultimo fattore incide sulla resa globale ... trasduttori da 4 o 6 ohm se non inferiori .... ( ricordo delle Cizek che scendavano fino a 2 ohm ed erano delle verie e proprie ammazza amplificatori) incidono sul lavoro del modulo d'amplificazione ed anche in maniera importante rispetto a carichi decisamente più semplici da gestire .
Per questo ho parlato anche di trasformatori , condensatori , filtri , cavi , induttanze , bobine , avvolgimenti , resistenze o semplici switch ... Anche la pulizia dei collegamenti e la brevità e linearità dei percorsi sono essenziali.
Il bass boost che sitrova su molti diffusori o il Contour ... non è altro che il buon vecchio loudness dell'HIFI ( opportunamente modificato per un utilizzo PA ma sempre simil loudness si tratta) ... il Contour lo aveva "inventato" Yamaha negli anni 70 con la commercializzaione di una serie famosa di ampli HIFI .. e tutt'ora li utilizza su ampli Entry Level ... quindi niente di nuovo o eclatante all'orizzonte , anzi molto di "dannoso" per la pulizia del segnale ... nel tragitto seppur breve modulo ampli ----> trasduttori .
Per principio sono contrario a qualsiasi altro inutile orpello se non i classici in - out XLR, volume del modulo ampli dei diffusori . g-lift e poi basta . Almeno non su diffusori definiti Professionali.
Insomma si sono tante variabili da prendere in considerazione per capire meglio come si comporta una sezione ampli in rapporto ai trasduttori e quindi alla loro resa finale.
Infine da qualche parte qui sul Forum ho letto che raddoppiando il livello di uscita dell'ampli ( incremento logaritmico) si aumenta il valore spl di 3db e quindi una percezione doppia dell'intensità sonora ... a memoria ricordo che ci vogliono incrementi di 9 db per avere la sensazione del raddoppio del volume percepito. Magari spiegalo meglio te ... che io sono scarso soprattutto nel rendere per iscritto determinati concetti.
Anche il discorso dell'incremento di 3 db abbinando due sub non mi è chiaro , sempre per quel che mi è stato "insegnato" e per esperienza sul campo due sub collegati in cascata non danno la stessa resa come due full range accoppiate ... E' facile capire il perchè , ma se non erro l'incremento dei sub in cascata dovrebbe essere di 1 solo db . Se ho detto caxxate chiedo venia . emoemoemo
Ho detto e ribadito che hai fatto un ottimo lavoro nell'aprire questo 3D...emoemo
Ora mi preparo per queste 5 orette di corso intensivo per tecnico fonia emoemoemo
A stasera .emoemo
textars 14-07-14 17.38
bello questo 3d, potrebbe essere forse troppo "per addetti ai lavori" per certi versi. comunque sia magari si potrà fare un sunto piu' avanti che possa aiutare a decifrare le cavolate da migliaia di watt degli spot commerciali, allorchè non serve piu' che qualcuno dica "è fatto in RPC" e che la ditta in questione se la prenda a male...
Già di suo diventa evidente cosa andremo a valutare per l'acquisto, marchi importanti stanno ponendosi a migliaia di watt, rimediando brutte figure, anche se commercialmente funziona cosi'.
emo
radjuice 14-07-14 23.04
Cyrano ha scritto:
Io nella mia somaraggine in campo audio avevo sempre pensato che quello che fa suonare piú o meno forte una cassa fosse la sensibilità espressa in db/1w/1m quando testata col pink noise...ma mi sto accorgendo che ci sono un milione di variabili in giocoemo

caro cyrano, io e te abbiamo avuto modo di notare parlando delle scale blues, come spesso l'interpretazione e alcune ideologie di scuola possono portare a delle incomprensione e alle false utopie o mezze verità, pur dicendo magari la stessa cosa... ma resto convinto che alla fine la realtà dei fatti è una ed una sola...
stanne sicuro che se affrontassimo il discorso sotto il punto di vista scientifico in rapporto alla pratica, avremmo tutti difficoltà a seguire certi discorsi poichè coinvolgono una molteplicità di fattori che stiamo cercando di interpretare senza formule e definizioni anche se col rischio di diventare impropri nella terminologia... con questo voglio dire che non è che siamo tutti somari, ma è nella natura dell'uomo dare spesso troppe cose per scontate...
quando dici che ciò che fa suonare piú o meno forte una cassa sia la sensibilità espressa in db/1w/1m quando testata col pink noise, non dici assolutamente una boiata, anzi, è uno dei fattori principali se non il fattore principale... naturalmente questo lo si può affermare partendo dal presupposto che tutto il resto (impedenze, filtri, reattanze, etc.) sia fatto/calcolato/realizzato ad "och" compreso le saldature; queste ultime sono da considerarsi come uno dei punti più deboli e problematici nella realizzazione di una cassa pa.
considera che come già detto, va riservata una particolare attenzione ai crossover: se sono attivi o passivi, l'ordine dei filtri (decibel per ottava dB/oct), le frequenze di taglio/incrocio, le pendenze... spesso piuttosto che un vero e proprio crossover, trovi come filtri dei semplici condensatori, poichè la progettazione di un crossover su misura richiede tempo, studi, conoscenze, calcoli...
ritornando al tuo discorso, i risultati finali in pressione sonora (dB) di una cassa, pur essendo strettamente legati alla sensibilità dei trasduttori impiegati, vengono influenzati principalmente anche dal volume della cassa acustica espresso in genere in litri, da come viene filtrato il suono rosa (dB/oct e frequenza) e dalla tensione efficace ai capi del trasduttore espressa in volt.
questo fa capire come sia tutt'altro che facile progettare una cassa che suoni veramente bene.

GentleGiant ha scritto:
@ Rad , il mio intervento era solo per far capire che in un progetto e nella resa finale intervengono molteplici fattori.......... Ho detto e ribadito che hai fatto un ottimo lavoro nell'aprire questo 3D...

avevo letto e compreso tutto, tranqui... la mia risposta era pensata a scanso equivoci per terzi emo
mi fa piacere che tu ora approfondirai certi discorsi con un bel corso e magari poi condividerai con noi il tuo sapere acquisito emo buon studio emo
Edited 14 Lug. 2014 21:04
radjuice 14-07-14 23.20
textars ha scritto:
bello questo 3d, potrebbe essere forse troppo "per addetti ai lavori" per certi versi.

infatti sin dal primo thread ho detto di prendere tutto con le pinze, cosciente di aver evitato definizioni e differenze su valori come dB e Watt per non dovermi addentrare in altri argomenti pienamente scientifici come spazio vuoto, valori assoluti, etc... per quanto riguarda poi determinati calcoli, anche io ho i miei limiti e lascio fare certi calcoli a chi di dovere... non ho la presunzione di essere un ingegnere progettista, ma le cose basilari che sto cercando di trasmettere penso debbano essere a portata di ogni musicista/dj/fonico moderno...

textars ha scritto:
comunque sia magari si potrà fare un sunto piu' avanti che possa aiutare a decifrare le cavolate da migliaia di watt degli spot commerciali, allorchè non serve piu' che qualcuno dica "è fatto in RPC" e che la ditta in questione se la prenda a male...

e questo è lo scopo principale di questo thread... colgo l'occasione per invitare tutti a testare le nuove SRM550 che non hanno niente a che vedere con le SRM450V2: provare per credere!
purtroppo oggi i produttori non ti permettono di poter controllare a richiesta la componentistica di una cassa, la risposta sarà: "non possiamo dare certi dati tecnici perché sono considerati confidenziali dal nostro laboratorio".
quindi a questo punto non resta che affidarsi all'ascolto diretto e sperare nell'affidabilità!

textars ha scritto:
Già di suo diventa evidente cosa andremo a valutare per l'acquisto, marchi importanti stanno ponendosi a migliaia di watt, rimediando brutte figure, anche se commercialmente funziona cosi'.

e tu prova a chiedergli perchè certe casse datate da 300 watt, suonano più forti di casse nuove da 1000 watt e ascolta le loro reazioni emoemoemo se ti va bene, ne esci senza insulti e con una serie di frottole!!!
Edited 14 Lug. 2014 21:24
GentleGiant 14-07-14 23.24
Rientrato da 30 minuti ....
Brutta bestia ritornare sui banchi di scuola emoemoemoemo ad occhio quasi tutto under 30 emo
Prima giornata più che altro di presentazione e un paio di ore di teoria essenziale sull'elettroacustica .
Da domani c'è il doppio turno , mattina teoria ... pomeriggio pratica . emoemoemoemo
Strano ma mi sto infervorando come un pischello emoemoemoemo
Edited 14 Lug. 2014 21:25
anonimo 14-07-14 23.54
@ GentleGiant
Rientrato da 30 minuti ....
Brutta bestia ritornare sui banchi di scuola emoemoemoemo ad occhio quasi tutto under 30 emo
Prima giornata più che altro di presentazione e un paio di ore di teoria essenziale sull'elettroacustica .
Da domani c'è il doppio turno , mattina teoria ... pomeriggio pratica . emoemoemoemo
Strano ma mi sto infervorando come un pischello emoemoemoemo
Edited 14 Lug. 2014 21:25
Confucio diceva: trovati un lavoro che ami, e non lavorerai un giorno in vita tua...emo