@ linomidifile
Ciao Francesco e tutti,
infatti anch'io quando ho letto da manuale che la tyros 5 presenta ancora le 128 note di polifonia sono stato perplesso. Un mio amico che ha la tyros 2, (con tavolozza sonora meno elaborata), già soffre di questo problema suonando con due voci.
Ho visto che gli ultimi pianoforti clavinova hanno 256 note di polifonia, come è possibile che un arranger che ne ha veramente bisogno non le ha?
ps per Francesco Massa:
ti ho scritto in privato dalla sezione contatti del tuo sito in merito ad un mio problema, probabilmente le mail non arrivano.
Ne approfitto di questo post in modo da sentire più persone e ti riporto una sintesi:
Io sono un ragazzo non vedente, per usare le tastiere arranger devo imparare a memoria tutta la predisposizione dei tasti innanzitutto. Successivamente le funzioni principali del pannello per eseguire le operazioni di base (come cambiare un suono, uno style, combinare le voci, controllare il sequencer ecc.)
Fino a 15 anni fa ormai, me la cavavo tranquillamente, in quanto le funzioni di un arranger erano poche per quei tempi.
Oggi è diventato tutto più complicato, con l'introduzione del touch screen tutte le persone videolese sono tagliate fuori dal poter suonare questi strumenti.
Attualmente posseggo una vecchia gem genesys (oramai rotta) ed un pianoforte yamaha cp300.
Vorrei acquistare la tyros 5 ma il modo di intendere di yamaha è completamente diverso da quello di roland/gem.
I tasti sul pannello di controllo dello style ad esempio, non sono distanziati al punto giusto in modo che il musicista che suona possa anche non guardare sempre la tastiera.
In passato ho avuto una roland e15 e successivamente una roland e70. Successivamente gem wk8 e gem genesys.
I suoni rappresentavano la tabella dello standard midi, quindi anche avendo i banchi, potevi tranquillamente a memoria ricordarti della predisposizione.
Oggi è cambiato tutto. Ad esempio anche per attivare il basso sulla mano sinistra, ho letto che bisogna premere due tasti invece di uno semplicemente.
La questione che mi pongo è la seguente:
secondo voi è possibile vocalizzare la tastiera in qualche modo?
I non vedenti usano il computer/iphone/cel/ con un software di sintesi vocale che traduce in voce tutto il testo a video.
Ho provato a scrivere ai produttori di arranger più volte ma senza esito positivo.
Alcuni anni fa, un sistema era stato trovato su un arranger kurzweil, il quale si collegava al computer che tramite la sintesi vocale ed un programma proprietario che riceveva il testo, vocalizzava tutti gli spostamenti che si facevano sulla tastiera.
Esempio:
se sulla tastiera premo il banco guitar, la sintesi vocale del computer legge il titolo del banco e la prima voce evidenziata a schermo e cioè quella attiva.
Siccome la tyros 5 oltre alle usb contiene anche un adattatore wireless, permette all'utente di controllare alcune cose da dispositivi ios. Questi ultimi già hanno a bordo la sintesi vocale chiamata Voice over.
Sarebbe possibile creare un programma in grado di leggere lo schermo della tastiera?
Grazie a tutti e mi scuso per il fuori tema.
Il problema c'è. I modelli più recenti tendono a sommare nuove funzioni, il pannello però è sempre lo stesso ed allora si ricorre ai menù a cascata.
Temo che per chi costruisce tastiere sia sempre più complicato tener conto di esigenze diverse.
Molte scelte sono obbligate.
Tieni anche presente che yamaha di suo non è manco un marchio che sforna sistemi operativi "amichevoli".
Aggiungi anche che tu vieni invece da tastiere come quelle Gem che erano invece ammirevoli dal punto di vista della interfaccia.
Dubito si possano vocalizzare le tastiere a meno che non si produca un editor per pc che ti consenta di governare tutte le sue funzioni da computer.
Ti consiglierei di provare qualche ketron che forse da questo punto di vista sono più tradizionali.
Magari all'inizio sono un pò più ostiche di una gem ma almeno sei sicuro che una volta memorizzate le funzioni avresti tutto a portata di mano.