Cambio scheda audio: motu o focusrite?

Beh in questo caso l'unico anello della catena tra synth e computer sarebbe proprio la scheda audio. Eccezion fatta per qualche pedale/effetto della Electro Harmonix che comunque sono di buona qualità.

Aggiungere altro, non so un compressore o un pre, non mi è mai sembrata una buona idea perché sinceramente con quel poco di budget che potrei dedicargli credo sarebbe più dannoso che altro probabilmente. Quindi per quanto sia amante dell'hardware preferisco affidarmi a qualche buon vst per quel genere di lavoro li.

mi accodo al 3D per chiedere una curiosità riguardo questo post:

io vorrei comprare una BabyFace al posto della mia fast track pro. la qualità sarà SENZA OMBRA DI DUBBIO un altro pianeta. considerando che la userei prettamente in live, questa "catena" per quanto riguarda la mia parte è formata da tastiere, pc, scheda e jack che vanno al mixer. ora: contando che le tastiere sono midi, quindi niente uscita audio; contando che userò dei cavi veramente buoni, fatti a mano con connettore neutrik e cavo reference; il pc quanta influenza ha su questa catena? ci sono altre cose da tenere in conto (sempre in sede live)? ovviamente poi ci sta il mixer e l'amplificazione, ma purtroppo non è roba mia e non è roba quindi che posso trattare.

grazie

secondo il mio modesto parere:
incremento sensibile di qualità: indubbio
influenza del computer: nulla
vanificazione dell'incremento qualitativo nell'uso dal vivo, quasi certa

non è uno schifo. la 18i20 ha più materiale dentro, quindi costa di più. secondo me andrai in pari, naturalmente con i vantaggi del mixer dsp e degli 8 ingressi microfonici
quello che intendevo dire è che, differenze timbriche a parte, in schede che costano poco o relativamente poco a rigor di logica non ci possono essere fondamentali divari di qualità

grazie barbetta :) e nell'utilizzo in casa invece c'è di mezzo la componente monitor...che è abbastanza scrausa quindi amen lol

nulla ti vieta, in un futuro non troppo distante, di aggiornare i monitor
oltre alla componente squisitamente tecnica, a mio avviso, una gran parte del risultato finale è dovuto alla componente, diciamo, "ludica"
se uno vuole togliersi una soddisfazione, concedendosi un prodotto sicuramente di qualità, perchè no?
se mentre sto lavorando rosico, anche se non me ne rendo conto, perchè mi piacerebbe avere qualcosa di buono fra le mani, perchè no?

un tempo si narrava che nelle schede focusrite della stessa serie la qualità (degli stadi analogici (pre ed out) fosse la medesima e la differenza stava solo nel numero di ingressi. non mi sono mai interessato alla questione, sebbene apprezzi i preamplificatori della serie ISA non ho mai nutrito molte simpatie per le schede audio di questa azienda. nessun motivo logico, semplicemente ho iniziato ad utilizzare motu e tra un acquisto ed una rivendita, tra upgrade e downgrad le ho avute ed utilizzate quasi tutte, qualcuna anche più di una volta.

teoricamente parlando, la cosa ha un senso. su schede di uguale fascia non sarebbe logico riprogettare tutta la circuiteria per ogni modello, inoltre il costo del materiale, secondo me, è assolutamente irrilevante nell'economia generale rispetto a progettazione, ingenierizzazione (si dice cosi?) sviluppo del software, macchinari per la produzione, trasporto, marketing e così via, specie se prodotte su larga scala.
non ho mai aperto le scarlett, ma le firewire sì, ed erano identiche.

No si dice ingegnerizzazione.

san Biasuz, perdonami, sono un umile peccatore
(il mio prof di italiano del liceo)