Tastiere di 3 generazioni fa':davvero son desuete?

LukeBB 04-06-14 01.33
@ Dadopotter
Io ho dato via l's90es per un ns2 ma per motivi prettamente di peso.
Devo dire che in linea di massima tastiere datate suonano bene ma una sola cosa forse gem a parte è imbarazzante..
...i suoni di piano acustico! Quelli clavia di oggi danno piste a tutti quelli passati senza grossa difficoltà!
Posto che Clavia lavora molto bene, è anche abbastanza facile oggi fare un buon pianoforte rispetto a 15-20 fa...con più ram e più MB/GB a disposizione!

Poi vabbé, c'è comunque chi non riesce a fare lo stesso dei suoni performanti, ok...
Dadopotter 04-06-14 15.55
@ LukeBB
Posto che Clavia lavora molto bene, è anche abbastanza facile oggi fare un buon pianoforte rispetto a 15-20 fa...con più ram e più MB/GB a disposizione!

Poi vabbé, c'è comunque chi non riesce a fare lo stesso dei suoni performanti, ok...
Io ritengo però che pianoforti acustici a parte oasys s90es ma anche solo una tyros2 sono strumenti con ottimi suoni a bordo...ovviamente non paragonandoli a un pc con vst!

Il problema è trovare a oggi strumenti specifici, si tende a sommare mille cagate inutili e a non dare soluzioni vere così da avere tanta inutilità!

Ci va tanto a fare un vpc1 con un banco flash e campioni vst a scelta sul livello di ivory? No adesso pure clavia fa il piano con la simple library ma non migliora la meccanica!!!

Solo compromessi oggi mai soluzioni
anonimo 04-06-14 16.16
Le case musicali, con le loro ricerche di mercato, hanno capito dove sta il vero business...

Una delle migliori armi di "self defence" per il consumatore é farsi uno schemino scritto dei suoi obiettivi musicali e quindi di ció che gli serve veramente, e poi cercare una tastiera con quelle features...

Invece ci facciamo sovente abbagliare da features mirabolanti che non useremo mai o che, nel migliore dei casi, non sapremo distinguere da quelle offerte da tastiere piú economiche

Tenendo ben presente che le mie esigenze saranno per forza diverse da quelle di un professionista che si fa venti date al mese, ed ancora diverse da chi fa piano bar in duo etc... Ecco un esempio di schemino

Obiettivo: produrre semplici songs in stile jazz/funk/fusion (e qualche canzone anni 60) per uso casalingo/amicale, con la massima semplicità di utilizzo dato il poco tempo da dedicare

Features:
Tastiera pianopesata almeno discreta
Buon set di suoni (piani, ep, chitarre, synth, organi, bassi e drums)
Facilità di gestire le chitarre in arpeggio e strumming (bossanova, anni. 60)
Sequencer integrato abbastanza potente
Semplicità di interfacciamento col computer o di produrre un file audio della song
Funzioni audio per registrare la voce (buona effettistica)

Come si vede per me, per esempio, non sono fondamentali né il sampling (di poco uso nel mio genere) né la robustezza (la macchina non esce di casa), né l'espandibilità (il genere che faccio si basa su una tavolozza tutto sommato non amplissima)

Non mi servono gli styles e neppure un implementazione midi stratosferica

Poi ovviamente ci sono i "nice to have"... Sapendo che probabilmente non li utilizzeremo mai

Provate a fare questo esercizio, e vedrete che la tastiera "perfetta" per il vostro uso si paleserà in un battibaleno...
Edited 4 Giu. 2014 14:19
carmol 04-06-14 16.53
Cyrano ha scritto:
Una delle migliori armi di "self defence" per il consumatore é farsi uno schemino scritto dei suoi obiettivi musicali e quindi di ció che gli serve veramente, e poi cercare una tastiera con quelle features...

Invece ci facciamo sovente abbagliare da features mirabolanti che non useremo mai o che, nel migliore dei casi, non sapremo distinguere da quelle offerte da tastiere piú economiche

Tenendo ben presente che le mie esigenze saranno per forza diverse da quelle di un professionista che si fa venti date al mese, ed ancora diverse da chi fa piano bar in duo etc... Ecco un esempio di schemino


Non è così semplice, semmai il contrario...

Chi è amatore o anche semipro non sa da qui a 6 mesi
cosa si troverà a suonare; inizi con un gruppo,
poi la cosa va in malora e intraprendi un progetto completamente
diverso, che fai ? Vendi tutto e ricompri ?
Le tastiere costano e, contrariamente ad altri strumenti,
si svalutano molto velocemente, se compri e vendi perdi un mare
di soldi, oltre a dover ogni volta cominciare daccapo con un altra tastiera.

Poi con gli anni ti viene l'ernia del disco e cominci
anche a considerare il fattore peso; da ragazzo
giravi come keith emerson, poi mano mano riduci
a stage piano + synth sempre più striminzito,
sognando un giorno di riuscire a suonare solo con una tastiera che
si porti anche agevolmente.

Quindi spesso l'amatore cerca la tastiera (o il setup minimale) più completa con cui
poter affrontare qualsiasi tipo di situazione senza grosse rinunce.

Esistono tastiere di fascia media economiche ed abbastanza
complete, certo; in negozio suonate da sole fanno anche la loro
porca figura su tutti i suoni... poi suoni insieme agli altri
e ti rendi conto che il suono non esce, manca qualcosa,
il piano diventa brutto e metallico, o il suono di hammond è freddo e ruvido,
o il synth non è incisivo, o gli orchestrali diventano sottili e finti.
(Spesso con la corresponsabilità di impianti e regolazioni raccapriccianti)

Allora arrivi alla conclusione che anziché cercare in eterno il setup durevole,
e continuare a buttare soldi nei cambiamenti,
fai il mutuo e vai direttamente sull'ammiraglia di ultima generazione,
sperando che l'acquisto ti duri qualche anno.

Ma, se ti dai da fare e suoni, ti rendi conto che alla fine ti manca
sempre qualcosa, perché nemmeno le ammiraglie sono davvero complete.
Però almeno per un po' ti fermi.

Il professionista, paradossalmente, può mirare ad un setup
più verticale, orientato a quello che gli serve al momento.
Quello di livello alto manco si deve preoccupare del peso e della quantità,
gli strumenti glieli portano.
Ne ho visti suonare con tastiere scrause ... per il professionista
la tastiera è uno strumento di lavoro, quando sopraggiungono
esigenze diverse si cambia se si può, altrimenti ci si arrangia.
Edited 4 Giu. 2014 15:04
anonimo 04-06-14 17.06
Hai ragionissima, dipende tutto dalle esigenze personali e dal proprio approccio alla musica...

Inoltre non tutti hanno fatto un percorso che gli permette di avere le idee chiarissime sul loro progetto (tradotto: non tutti sono dei vecchi incartapecoriti come me...emo)

L'ammiraglia: se ha le features che mi servono adesso, ed ho i soldi per comperarla, ok

Peró a me é capitato di cadere nel circolo vizioso del "di piú é meglio" ed utilizzare strumenti al 10% delle loro ptenzialità

Esempio extramusicale: ho venduto la 330d cabrio per comperare la z4 23i sedotto dal concetto "i motori benzina girano piú in alto"

Poi ho venduto la Z4 perché 200 cavalli mi sembravano pochi e ho preso la nissan 370z da 320 cavalli...poi mi sono accorto che piú di 130 km/h non li facevo mai...alla fine adesso ho una 320d cabrio che va benissimo e consuma la metà
tsuki 04-06-14 18.17
Tutto vero,anzi verissimo.Poi imho c'è un'altro fatto:esistono strumenti che pur essendo digitali,hanno una timbrica riuscita,hanno "pacca" come si dice;altri meno.Ad es sempre imho il piano della s90es pur essendo meno dettagliato di altri piu' recenti,è sempre un gran bel suono,proprio suonabilissimo,e da' punti a molta roba nuova,quanto a resa.WS come Trinity o Triton (STUDIO,eh?) hanno live una pacca notevolissima.Ed andando ancora sul piu' vecchio,cosi' era la 0w,con campioni nudi e crudi molto diretti,o il vecchio RD1000,piano diversissimo da uno reale ma con una dinamica pazzesca,o il D-50...e cosi' altri...Cioè in studio conta molto il dettaglio,live meno;live conta un suono dinamico,grosso,che "emerga" come si deve tra cassa,basso,chitarre sparate....In questo senso,certe vecchie macchine dicono ancora la loro,eccome...Che poi l'importante sia il manico siam daccordo,ma anche l'attrezzo da lavoro ha la sua importanza...
greg 04-06-14 18.19
Premesso che:
1)tutte le tastiere moderne e di ultima costruzione emulano le vecchie e desuete...............
2) anche quelle che apparentemente sembrerebbero ex-novo, alla base non possono che partire da molto più che spunti di vecchi strumenti.
3) come si producevano schifezze prima, lo si fa anche oggi, apparentemente di più solo perché prima i metri di paragone erano difficilissimi da reperire non esistendo internet e i "personal" in generale.
4) Le generazioni nelle tastiere non si possono calcolare in base alla cadenza di produzione dello stesso modello rinnovato (vedi: motif-es-xs-xf.....eccetera), ma assolutamente dal cambio di direzione che le case propongono: DX- SY- EX- Motif.............ho saltato altri modelli assolutamente falliti. Ecco, queste sono generazioni.........Korg:DW- M1-O1,-Trinity-Triton-OASYS-Kronos, tanto diverse tra loro eppure così accomunate dal desiderio di produrre la vera workstation all-in-one. Ed infatti, aldilà delle sonorità più o meno migliori della concorrenza, le workstations Korg riassumono in loro stesse l'essenza della produzione musicale..........
5) Tanti cambiano per cambiare o per la paura di non restare al passo coi tempi e con la concorrenza.
Io sostituii la mia Trinity solo perché la scheda madre dava segni di usura e nel registrare spesso si bloccava ed andava in tilt. Ma era perfetta in quanto ci si poteva aggiornare coi suoni e al massimo ci si registrava sulle tracce audio.
Il resto sono valutazioni per parlare; ma attenti a considerare superate macchine che subiscono solo dei ritocchi sui campioni e non sempre si aumentano i megabyte (magari escludendo altre funzioni) ottenendo un reale miglioramento dove bastava aggiungere qualche effetto di nuova generazione o applicazioni nella sintesi più efficaci. Traetene le personali conseguenze dalle relative esperienze.
orange1978 04-06-14 18.20
per me se una tastiera svolge il proprio compito e in maniera egregia é inutile sostituirla, aggiornarsi va benissimo ma a patto di riuscire a fare tutto quello che si faceva prima, piu facilmente e in maniera piu veloce....e migliore.

se con una tastiera di 7 anni fa lavori, suoni, registri, e ti entrano i soldi, non ha senso assolutamente cambiare, ricordandosi poi che non é la strumentazione a fare un buon performer o un artista, ma le abilitá.

un tempo contava di piu, ad esempio ai tempi di rick wakeman o john lord, ma anche negli anni 80, c'era una grande sproporzione tra strumenti professionali e amatoriali o semi pro....tra girare con hammond c3, mellotron e minimoog, e invece organo gem, davolisynth e elka strings (che non erano nemmeno cosi economici) c'era non tanta differenza, c'erano DUE ABISSI.

ecco quindi che chi aveva strumenti piu professional e costosissimi poteva cmq fare la differenza pesantemente.

oggi invece per fare la stessa cosa ci sono almeno 4/5 soluzioni...solo per l'organo si puo scegliere un vintage smontabile, un keybduo, un hammond new b3 portable, una roland vk8 usata, mojo, hamichord....clavia organ c2d...e via cosi!!!!

e se sei un ottimo performer, anche dal clone di una roland vk8 che é superata puoi fare cose ad alto livello praticamente come sul b3, cosa molto difficile invece un tempo su un zanzaroso organo a transistoer portatile magari con nemmeno 4 ottave.

insomma secondo me oggi piu che mai la strumentazione conta relativamente, contano molto la bravura, l'originalitá, la passione.....un tastierista originale e talentuoso potrebbe fare cose strabilianti anche da un triton primo modello, senza per forza dover avere kronos.
LukeBB 04-06-14 18.24
@ orange1978
per me se una tastiera svolge il proprio compito e in maniera egregia é inutile sostituirla, aggiornarsi va benissimo ma a patto di riuscire a fare tutto quello che si faceva prima, piu facilmente e in maniera piu veloce....e migliore.

se con una tastiera di 7 anni fa lavori, suoni, registri, e ti entrano i soldi, non ha senso assolutamente cambiare, ricordandosi poi che non é la strumentazione a fare un buon performer o un artista, ma le abilitá.

un tempo contava di piu, ad esempio ai tempi di rick wakeman o john lord, ma anche negli anni 80, c'era una grande sproporzione tra strumenti professionali e amatoriali o semi pro....tra girare con hammond c3, mellotron e minimoog, e invece organo gem, davolisynth e elka strings (che non erano nemmeno cosi economici) c'era non tanta differenza, c'erano DUE ABISSI.

ecco quindi che chi aveva strumenti piu professional e costosissimi poteva cmq fare la differenza pesantemente.

oggi invece per fare la stessa cosa ci sono almeno 4/5 soluzioni...solo per l'organo si puo scegliere un vintage smontabile, un keybduo, un hammond new b3 portable, una roland vk8 usata, mojo, hamichord....clavia organ c2d...e via cosi!!!!

e se sei un ottimo performer, anche dal clone di una roland vk8 che é superata puoi fare cose ad alto livello praticamente come sul b3, cosa molto difficile invece un tempo su un zanzaroso organo a transistoer portatile magari con nemmeno 4 ottave.

insomma secondo me oggi piu che mai la strumentazione conta relativamente, contano molto la bravura, l'originalitá, la passione.....un tastierista originale e talentuoso potrebbe fare cose strabilianti anche da un triton primo modello, senza per forza dover avere kronos.
Quoto TUTTO :D
greg 04-06-14 18.39
orange1978 ha scritto:
e se sei un ottimo performer, anche dal clone di una roland vk8 che é superata puoi fare cose ad alto livello praticamente come sul b3, cosa molto difficile invece un tempo su un zanzaroso organo a transistoer portatile magari con nemmeno 4 ottave.

Mmmmhhhhh.
Beh; spesso l'ottimo performer (per fortuna) combacia anche col purista; coloro che hanno l'orecchio assoluto e la capacità di cogliere sfumature nel colore dei suoni e nell'origine dello strumento per cui la preferenza ricade sullo strumento originale, quando è possibile. Non ce lo vedo Bollani suonare abitudinariamente su un pianoforte che non sia un "coda"......sarà successo, ma credo proprio che certi soggetti preferiscano, sempre un B3 ad un clone per quanto sia ben riuscito. Poi è chiaro che la grande divulgazione dei nostri giorni rende popolari personaggi che con la musica hanno poco da condividere e allora si comincia col dire: se ci suonano "tizio e caio" con una Triton Le o quello che vi pare, allora vuol dire che è un grande strumento............qui si innesta la confusione che troppo spesso alberga da queste parti.............
OscarPeterson 04-06-14 18.43
orange1978 ha scritto:
un tempo contava di piu, ad esempio ai tempi di rick wakeman o john lord, ma anche negli anni 80, c'era una grande sproporzione tra strumenti professionali e amatoriali o semi pro....tra girare con hammond c3, mellotron e minimoog, e invece organo gem, davolisynth e elka strings (che non erano nemmeno cosi economici) c'era non tanta differenza, c'erano DUE ABISSI.

ecco quindi che chi aveva strumenti piu professional e costosissimi poteva cmq fare la differenza pesantemente.

oggi invece per fare la stessa cosa ci sono almeno 4/5 soluzioni...solo per l'organo si puo scegliere un vintage smontabile, un keybduo, un hammond new b3 portable, una roland vk8 usata, mojo, hamichord....clavia organ c2d...e via cosi!!!!


Ecco! Proprio questo concetto l'ho sempre sostenuto!emo
Sembra che Orange mi avesse letto nel pensiero! emo

Poi però interviene sempre la classica domanda: "ma se io voglio il suono Moog, mica lo posso emulare con un MS20 mini o uno sledge???"emo
greg 04-06-14 18.46
Parlo da ascoltatore (come esecutore per tanti motivi e problematiche varie non sono riuscito un granchè), sono abbastanza in grado di discernere uno strumento buono da tante "ciofeche" (Totò docet) a prescindere se poi l'esecuzione è di un bravo musicista: ahimè, si devono per forza dividere le due cose, per me c'è differenza tra etica ed estetica; tra buona esecuzione e buon suono. Tante volte ho odiato dei bravi professionisti poiché a ottime esecuzioni non abbinavano altrettanto ottime sonorità.
Poi spesso ciò riguarda soprattutto i tastieristi: è difficile trovare un ottimo chitarrista con un suono indecente. Invece ho ascoltato bravi tastieristi suonare su strumenti veramente obsoleti e non degni dell'esecuzione.
Io la vedo così.
SavateVoeanti 04-06-14 18.47
Io me ne intendo poco di tastiere startrek, ma mi è stato detto che (dopo avermi comprato la korg triton studio), che se al posto di usare i suoni della tastiera uso i suoni scaricati da internet inserendoli col floppy nella tastiera allora tanto valeva prendersi una masterchibord che costa 5 volte meno e fare la stessa cosa..

Per cui penso che oggi come oggi non si possa piu parlare di tastiera meglio o peggio a livello di suoni, tra quelle in cui si possa inserire i suoni scaricati da internet, no?
greg 04-06-14 18.50
@ SavateVoeanti
Io me ne intendo poco di tastiere startrek, ma mi è stato detto che (dopo avermi comprato la korg triton studio), che se al posto di usare i suoni della tastiera uso i suoni scaricati da internet inserendoli col floppy nella tastiera allora tanto valeva prendersi una masterchibord che costa 5 volte meno e fare la stessa cosa..

Per cui penso che oggi come oggi non si possa piu parlare di tastiera meglio o peggio a livello di suoni, tra quelle in cui si possa inserire i suoni scaricati da internet, no?
La differenza della qualità delle workstations in grado di caricare samples da produttori terzi, la fanno i filtri, i convertitori, la capacità di sintesi...............Triton è buona a prescindere..........
gabrieleagosta 04-06-14 18.52
SavateVoeanti ha scritto:
Io me ne intendo poco di tastiere startrek, ma mi è stato detto che (dopo avermi comprato la korg triton studio), che se al posto di usare i suoni della tastiera uso i suoni scaricati da internet inserendoli col floppy nella tastiera allora tanto valeva prendersi una masterchibord che costa 5 volte meno e fare la stessa cosa..


Sì e poi con la master cosa ci controlli? Chi ti ha detto questa cosa è più confuso di un camaleonte dentro una vasca di Smarties...(questa l'ho sentita da poco emo)

SavateVoeanti ha scritto:
Per cui penso che oggi come oggi non si possa piu parlare di tastiera meglio o peggio a livello di suoni, tra quelle in cui si possa inserire i suoni scaricati da internet, no?


Sì ma i suoni che trovi in rete sono nient'altro che programmazioni del synth in questione...non è che se scarichi un suono del Motif nel Triton, ammesso che tu ci riesca, il Triton ti suona come un Motif...emo
orange1978 04-06-14 20.07
OscarPeterson ha scritto:
Poi però interviene sempre la classica domanda: "ma se io voglio il suono Moog, mica lo posso emulare con un MS20 mini o uno sledge???"


no chiaro, peró tra un lead fatto con minimoog model d o voyager, e un lead fatto con ms20mini (analogico) o un mopho, strumenti tutto sommato economici, non ci sono abissi....sono suoni un po diversi ma sempre di alto livello.

mentre un tempo non esisteva tutto questo, c'era arp 2500, synthi A, model D, modular IIIC....tutta roba che costava minimo come un automobile bella, con un potere d'acquisto come oggi 500/600 euro non esisteva nulla.

ecco allora che un professionista con il piu economico dei monofonici (model d) tra quelli nominati, era nelle condizioni di essere come suono un altro pianeta rispetto a tutti gli altri.

oggi invece uno che ha un VCS3 da 8 mila euro vintage, contro un altro che magari usa un modulare pittsburgh e un mopho x4, ci sono 6000 euro e passa di differenza ma i due suoni non sono cosi sproporzionati, un buon musicista e creativo con un doepfer a100 espanso da 2000/3000 euro, puo fare cose egrege come se avesse un modulare da 10 mila.

un tempo invece o spendevi come un monolocale oppure un sintetizzatore modulare te lo potevi solo sognare guardandolo nei concerti di emerson, tangerine dream etc...

quindi per me oggi lo strumento conta molto poco rispetto a un tempo, ci sono tantissime alternative...basti pensare al campionamento, un tempo per fare "bau bau bau" far cantare un cane e in maniera pure di cattivo gusto, serviva un fairlight, oggi ci sono decine di prodotti che campionano a tutti i prezzi.
un tempo invece chi aveva un sampler come fairlight poteva fare cose che era impossibile fare in casa o spendendo anche solo un milione, e quindi si era automaticamente piu creativi, mentre oggi la creativititá dipende molto poco dagli strumenti a disposizione ma bensi da come vengono usati.
Edited 4 Giu. 2014 18:10
greg 04-06-14 20.20
@ orange1978
OscarPeterson ha scritto:
Poi però interviene sempre la classica domanda: "ma se io voglio il suono Moog, mica lo posso emulare con un MS20 mini o uno sledge???"


no chiaro, peró tra un lead fatto con minimoog model d o voyager, e un lead fatto con ms20mini (analogico) o un mopho, strumenti tutto sommato economici, non ci sono abissi....sono suoni un po diversi ma sempre di alto livello.

mentre un tempo non esisteva tutto questo, c'era arp 2500, synthi A, model D, modular IIIC....tutta roba che costava minimo come un automobile bella, con un potere d'acquisto come oggi 500/600 euro non esisteva nulla.

ecco allora che un professionista con il piu economico dei monofonici (model d) tra quelli nominati, era nelle condizioni di essere come suono un altro pianeta rispetto a tutti gli altri.

oggi invece uno che ha un VCS3 da 8 mila euro vintage, contro un altro che magari usa un modulare pittsburgh e un mopho x4, ci sono 6000 euro e passa di differenza ma i due suoni non sono cosi sproporzionati, un buon musicista e creativo con un doepfer a100 espanso da 2000/3000 euro, puo fare cose egrege come se avesse un modulare da 10 mila.

un tempo invece o spendevi come un monolocale oppure un sintetizzatore modulare te lo potevi solo sognare guardandolo nei concerti di emerson, tangerine dream etc...

quindi per me oggi lo strumento conta molto poco rispetto a un tempo, ci sono tantissime alternative...basti pensare al campionamento, un tempo per fare "bau bau bau" far cantare un cane e in maniera pure di cattivo gusto, serviva un fairlight, oggi ci sono decine di prodotti che campionano a tutti i prezzi.
un tempo invece chi aveva un sampler come fairlight poteva fare cose che era impossibile fare in casa o spendendo anche solo un milione, e quindi si era automaticamente piu creativi, mentre oggi la creativititá dipende molto poco dagli strumenti a disposizione ma bensi da come vengono usati.
Edited 4 Giu. 2014 18:10
Stiamo fuori OT, secondo me non sono risposte alla domanda di partenza. Il Minimoog è uno strumento talmente diverso da una workstation o tastiere come vengono denominate.........
Il Minimoog è un qualcosa in più suonandolo dal vivo, e non è detto che facendogli emettere suonettini, lo si debba riconoscere per forza. L'amplificazione ( di un certo spessore) è in grado di farti riconoscere il Mini, rispetto alle produzioni attuali. Ma comunque un Pulse prima versione (non ho ancora avuto modo di apprezzare la nuova versione) credo che ha la sua incisività rispetto a strumenti anche di qualità ,ma con meno oscillatori e meno cattivi................
MS 20 lo si sta rivalutando anche troppo, era solo il cugino
povero del Minimoog, un tempo.............
Tutto ciò comunque ci dice che in tema di suoni sintetici, per quanto siano analogici, campionati o altro, quello che conta è sempre il risultato che si vuole raggiungere e non restar passivi ai cosiddetti suoni di fabbrica, ma animarsi a cercare di produrre qualcosa di personale.
orange1978 04-06-14 21.15
io sono fuori OT? e tu fuori di testa...ma fatti vedere da uno bravo ne hai bisogno mi sa emo

ma coem ho detto fino ad ora "PER ME OGGI LA STRUMENTAZIONE NON CONTA MA CONTANO BRAVURA E TALENTO PIU CHE MAI".....e sono OT?

avere una strumentazione professionale anche di 6/7 o 10 anni fa non comporta alcuna differenza tanto che ci sono parecchi musicisti professionali che li vedi in tour ancora con triton studio, motif es, o fantom.....la strumentazione é solo una parte del sistema.

invece negli anni 80 contava di piu avere sempre l'ultimo modello perche la tecnologia andava piu veloce dato che in 10 anni si é passati dalla Juno6 alla D50, alla D70 e M1....in 10 anni....nel 1982 c'erano suoni, nel 1987 altri....nel 1991 altri ancora!!!! la moda andava molto piu veloce di oggi e c'era molta piu ossessione del "nuovo, mai sentito, buttare il vecchio e avanti con il nuovo".



ma ora cosa cé di nuovo rispetto a 10 anni fa? nulla, solo che si ha piu memoria, display piu grandi, piu suoni a bordo....ma cosa oggi si puo fare che 10 anni fa nn si poteva fare con vsynth, triton extreme, k2600, tanto per nominare tre a caso? i suoni che vanno di moda oggi li puoi fare anche con strumenti di 20 anni fa, mentre i suoni della M1 nn li facevi con la jupiter o con la dx7.....

minchia che palle sti discorsi strasentiti.... ne avremo parlato 10 volte. emo
Edited 4 Giu. 2014 19:17
greg 04-06-14 21.26
@ orange1978
io sono fuori OT? e tu fuori di testa...ma fatti vedere da uno bravo ne hai bisogno mi sa emo

ma coem ho detto fino ad ora "PER ME OGGI LA STRUMENTAZIONE NON CONTA MA CONTANO BRAVURA E TALENTO PIU CHE MAI".....e sono OT?

avere una strumentazione professionale anche di 6/7 o 10 anni fa non comporta alcuna differenza tanto che ci sono parecchi musicisti professionali che li vedi in tour ancora con triton studio, motif es, o fantom.....la strumentazione é solo una parte del sistema.

invece negli anni 80 contava di piu avere sempre l'ultimo modello perche la tecnologia andava piu veloce dato che in 10 anni si é passati dalla Juno6 alla D50, alla D70 e M1....in 10 anni....nel 1982 c'erano suoni, nel 1987 altri....nel 1991 altri ancora!!!! la moda andava molto piu veloce di oggi e c'era molta piu ossessione del "nuovo, mai sentito, buttare il vecchio e avanti con il nuovo".



ma ora cosa cé di nuovo rispetto a 10 anni fa? nulla, solo che si ha piu memoria, display piu grandi, piu suoni a bordo....ma cosa oggi si puo fare che 10 anni fa nn si poteva fare con vsynth, triton extreme, k2600, tanto per nominare tre a caso? i suoni che vanno di moda oggi li puoi fare anche con strumenti di 20 anni fa, mentre i suoni della M1 nn li facevi con la jupiter o con la dx7.....

minchia che palle sti discorsi strasentiti.... ne avremo parlato 10 volte. emo
Edited 4 Giu. 2014 19:17
Cerchi sempre di misurarti con chi potrebbe avere più esperienza di te................
Fuori OT in merito al discorso dei vecchi analogici, che centrano col discorso di partenza? Ripeto, visto che davvero sei duretto di comprendonio: si parla di tastiere vecchie di tre generazioni.............
Gente, traetene le conseguenze............
Dai mettiti buono, mi riferivo a questo; tu cerchi sempre di misurarti solo perché stai lì il giorno a smanettare con qualche "sintarello" di ultima generazione.emo