(continua)
Roland Jupiter: succede, che tra due persone ci sia antipatia e non si vada d'accordo. Nel mio caso, è successo pure tra me e il JP-80. Già tempo addietro l'avevo sentito suonare e non mi aveva entusiasmato. In realtà del buono ce n'è: ci sono dei suoni sintetici molto belli e profondi.
DUBBIO: ho percepito dei salti muovendo la manopola corrispondente al cutoff: spero che fosse la patch sbagliata, e che nella normalità non succeda. Altrimenti perde una grande ragion d'essere, questa tastiera! Suoni pianistici: complice la keybed (decantata, ma io non l'ho apprezzata: troppo leggera per essere chiamata “semipesata”. Io preferisco avere un po' di sostanza, sotto il tasto, e qui non l'ho trovata) non mi hanno fatto impazzire. Poi, alla faccia della velocità d'uso, mi sono trovato con un Rhodes da alzare di un buon 3 ottave e non sono riuscito a farlo.
Ugualmente impossibile è stato trovare il modo di attivare l'effetto vibrato/chorus sul clone hammond. Poi è magari la tastiera più immediata del mondo, e sono io ad essere impedito. Non lo escludo. Diciamo che ho avuto l'impressione di essergli antipatico e si è quindi mantenuto sulle sue.
Ci siamo lasciati con un sospiro di sollievo. Reciproco.
Dulcis in fundo: FA-08. Qui mi sono divertito, e parecchio. E' uno strumento fatto per suonare e per farsi suonare. A parte il piano acustico (sarà pure supernatural ma mi è piaciuto poco) e il Wurlitzer (piuttosto artificiale), i suoni sono molto belli. I Rhodes spaccano! Complice forse la keybed, mi hanno fatto uscire di testa (nel senso buono). La tastiera è un piccolo miracolo: sarà economica (visto lo street price, non può essere altrimenti) ma risponde davvero bene. Forse grazie a questa, molti suoni li ho apprezzati di più che sullo JP-80. E, rispetto a questo, ho percepito migliori pure i suoni sintetici. Cutoff e risonanza a portata di mano e credibili, suoni belli pieni.
Lo stesso clone hammond mi è parso più bensuonante qui (benchè ingestibile in live: per modificare i drawbars e gli altri parametri - percussione, ad esempio - devi addentrarti nel menu)
Ho goduto con uno split piano / contrabbasso: non sentivo un upright bass così da parecchio tempo.
Mi è successa una cosa strana con i pattern ritmici: avevano dei suoni di batteria orribili, ma devo avere fatto qualche casino io, visto che ad una prova delle patch di drumset i suoni erano decisamente migliori (belle le spazzole).
Conclusione 1: un'oretta e mezza con luci e ombre, più ombre che luci. FA-08 che spicca su tutti. Ok che paragonare WS con sintetizzatori e piani digitali è sempre scivoloso e porta a fraintendimenti, ma l'impressione è stata di provare molti strumenti digitali (Kawai, Kurz e JP-80) e un solo strumento musicale, il FA-08. Non so se riesco a spiegarmi, ma su questo non pensi a campioni, keybed, hardware in genere. Suoni e basta. Che è quello che dovrebbe succedere di norma.
Conclusione 2: se Roland decidesse di fare un FA-07, credo che le vendite di JP-80 e JP-50 crollerebbero.
E probabilmente lo comprerei!
Comunque, per chi (come me) dà priorità a suoni di piani acustici ed elettrici, nonché organi Hammond, ogni volta che prova uno strumento si ritrova con l'ingombrante ombra di Clavia, che pare essere l'unica a riuscire a conciliare tutto in modo mirabile.
Edited 9 Mag. 2014 13:51