@ gibbs
ma cosa spingerebbe un tastierista (badate bene, non un pianista) a prendere pianoteq invece di ivory o altri campioni?
nel senso, la modellistica fisica
ha vantaggi/svantaggi che il campionamento ha/non ha?
ps. ma una volta non costava meno?
Pianoteq è impegnativo per la CPU, diversamente dai VST basati su campioni che necessitano di tanta RAM e dischi fissi veloci.
Ritengo che il lato interessante di Pianoteq sia proprio la sua personalizzazione, visto che non è basato su "fotografie" del suono di pianforte, ma elabora il suono in tempo reale, quindi virtualmente ogni volta che premi un tasto otterrai un suono diverso, leggermente o radicalmente.
Oltre a questo, almeno nella versione intermedia che ho acquistato, ci sono tutta una serie di parametri per rifinire e/o stravolgere la timbrica, cosa assolutamente interdetta ai VST sample based.
Possiamo pensare a Pianoteq come il migliore sintetizzatore per timbri pianistici, elettromeccanici e idiofoni disponibile oggi.
Per il resto, da fonti autorevoli cioè Niclas Fogwall,, posso dire che la nuova release dovrebbe essere pronta in un paio di mesi