è andata... nel senso che in mia moglie ha prevalso la ragionevolezza e ha deciso di non buttare per aria un matrimonio in base a sospetti infondati.
Diciamo che tra la paura che io possa tradirla e il rimorso che avrebbe provato in caso di separazione (soprattutto se fosse venuta a scoprire che
veramente ero innocente), ha scelto di convivere con la prima cosa. Come ogni battaglia, prevede un armistizio, con compromessi da ambedue le parti, ma io devo rinunciare veramente a poco... magari rileggere un sms prima di mandarlo, al fine di evitare fraintendimenti, e magari un passaggio in meno alla cantante (anche se già alle prove non la porto io, e quando l'ho portata ai concerti era per levare le castagne dal fuoco agli altri).
Il grosso dello sforzo sarà quindi suo, ma è inevitabile.
vin_roma ha scritto:
Cambio moglie altro che gruppo! Tanto se il carattere è quello si andrà sempre a sbattere in qualcosa...
esatto! Questo è stato uno dei miei punti fermi. Se non è questa, è per la prossima cantante, per una collega di lavoro (che per fortuna non ho, altrimenti ci saremmo già passati), per una cliente, ecc..
Wurly ha scritto:
organizza un week end se puoi...
hai ragione. In effetti sono due anni che non andiamo in vacanza, e i motivi sono la nascita del secondo figlio e l'inizio, dopo pochi mesi, della ristrutturazione della casa, cosa che ha drenato soldi e risorse. Già sulla ristrutturazione ci sarebbe da fare un discorso a parte, visto che il mio "seguire i lavori" si traduceva per mia moglie nel "trascurare la famiglia"... ma non vi tedio oltre.
rena ha scritto:
Dille da parte mia che siamo ad una forma di compulsione ( o disturbo compulsivo) che si autoalimenta, avvitandosi su se stesso.
Io infatti l'ho esortata a modificare questo lato del carattere, non tanto per noi, ma per i nostri figli, quando saranno più grandi: infatti, non potrà comportarsi con loro come si è comportata con me. Credo che un figlio, qualora venga sottoposto ad una corte marziale, reagisca in maniera opposta a quella che si cerca di perseguire.
giannirsc ha scritto:
potevi chiedere aiuto a quella zoccoletta della tua cantante..
Meraviglioso! Hai capito alla perfezione il tono dei discorsi che facevamo!!!
efis007 ha scritto:
Tu sei un artista.
Lei ha sposato un artista, non un tappezziere.
Hai perfettamente ragione, oltretutto non mi hanno offeso le tue parole, anzi!
Sul palco viene a crearsi un'alchimia tra i musicisti (in special modo quando c'è improvvisazione di mezzo) che è diversa rispetto a quella che c'è in famiglia. Forse anche questo risulta indigesto a mia moglie.
Ma proprio gli artisti sanno che quello sguardo che sul palco aveva un ben preciso significato, una volta scesi dal palco non si ripete più, perchè se in ragione dell'interplay quando si suona si pende dalle labbra uno dall'altro, questo non vuol dire che succeda anche dopo!!
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Questa è stata la prima volta che ho chiesto un aiuto non tecnico a SM, e ne avevo davvero bisogno: se per gli amici avrei dovuto lasciare la musica, per i musicisti avrei dovuto lasciare la moglie.
Qui ho trovato la giusta miscela delle due cose.
Siete stati davvero preziosi, più di quello che tre parole scritte qui in croce possano far capire.
Grazie.