Schmidt synthesizer: the beast

Lascia stare, Mima, per favore!
Aspettando di vendere il mio JP6 oggi mi sono dilettato in modulazioni estreme a tutto volume con un bel CE-300 per inciccionire e stereoizzare il suono. Unison PWM più Cross-mod più Sync e secondo VCO su Low Freq... madonna santa che suono! Praticamente avevo 6 VCO in stack modulati da altri 2 LFO più altri 6 LFO sincronizzati al primo VCO.

Ma dove lo trovo un altro synth con queste capacità e con questo suono?

Perchè non ho tanti tanti soldi in più per poterlo mantenere "vivo" per i prossimi 10 anni? Perchè la vita è così ingiusta?

Qui un articolo abbastanza dettagliato sul synth.

Ti prego di non avermene, non voglio insistere o infierire, ma... se ti fa così male venderlo, e da quanto ho capito a parte i pensieri e le preoccupazioni del mantenerlo non hai bisogno immediato di soldi, perché privartene?

Io se stessi così male a vendere una synth, piuttosto me lo terrei, anche a costo di metterlo da parte in uno sgabuzzino nel momento in cui cominci ad avere nei problemi, nell'attesa di avere la disponibilità economica per ripararlo. Le cose possono sempre cambiare, e non è detto che debbano per forza cambiare in peggio. Inoltre il Jupiter 6 rispetto a tanti altri analogici è più affidabile, quindi non è mica detto che nei prossimi anni debba avere per forza bisogno di riparazioni.

E anche se fosse, non è che se poi il synth si guasta e non lo ripari entro 2 settimane, questo viene fagocitato da un buco nero e spedito in una qualche dimensione parallela, o peggio ti svuota il conto in banca di 100 euro ogni giorno che passa in attesa dell'intervento tecnico. Gli strumenti possono anche venir messi da parte in attesa della riparazione, mica succede qualcosa.

Se non hai bisogno immediato di soldi, pensaci su bene. Ripeto, non voglio infierire ma voglio invitarti a fare un'ulteriore attenta riflessione in merito, e magari darti altri spunti su cui pensare per prendere la tua decisione. Lo dico solo per te, che ogni volta che parli del tuo Jupiter vedo dalle tue parole che sei molto combattuto, e percepisco il tuo dispiacere.

E invece sono proprio i dopolavoristi che fanno girare l'economia, capo

Comunque aggiungo che un sistema di retroilluminazione RGB non è esattamente il massimo per contenere i costi. poi se pensi che con 25000 euro ti metti otto moog voyager in poly-chain...

Prima di tutto, non preoccuparti Mima: non infierisci affatto, anzi! Apprezzo molto la tua premura

Tutti i tuoi argomenti sono giusti, ma vedi io per motivi di spazio, di soldi e anche prettamente compositivi ho estremamente ridotto il mio setup: così ho lo studio più libero, ho i soldi per pagarmi le vacanze e compongo più vivacemente e concretamente, senza passare ore e ore a spippolare in overdose acustica. (cosa che succede comunque, vedi post precedente)
Ho Jupiter e CS-15, punto. Capisci bene dunque che quando il JP va "in manutenzione" (o nell'armadio aspettando di trovare i soldi per ripararlo, come hai detto giustamente tu) mi ritrovo a scrivere unicamente con un simpatico monofonico funky che però ha ovviamente i suoi limiti. Guarda ho anche provato a passare temporaneamente ai Vsti, quando il JP era fuori uso.... ma non c'è bisogno che ti dica quanto è durata questa pessima idea

Ecco dunque perchè devo sostituire il JP con un polifonico moderno, completo e affidabile, che non mi lasci mai "a secco" per qualche mese e soprattutto che mi permetta magari di metter da parte dei soldi per qualche aggeggio nuovo (pedalini fighi o minimonofonici). Allo stato attuale i soldi che metto da parte li devo tener come "fondo JP6" in modo che alla sua prossima defiance io possa mandarlo subito in assistenza e non ritrovarmi lo studio vuoto a lungo.

Poi, che il JP6 sia praticamente insostituibile - sia come suono che come capacità - purtroppo è vero. Devo identificare il male minore, ciò che mi mancherà meno di questa tastiera e scegliere così il VA che più gli si avvicina...

E valutare un altro analogico, tipo il Prophet 08? La Potentiometer Edition però, che quella normale ha problemi risaputi con gli encoder sul pannello.

Che tra l'altro esiste pure in versione desktop/rack, che occupa poco spazio e costa meno della versione a tastiera, siamo a poco più di metà dei soldi che guadagneresti dalla rivendita del Jupiter 6, presupponendo che tu lo voglia vendere intorno ai 2000-2200 euro. Quindi oltre al nuovo synth ti rimarrebbe pure un gruzzoletto da parte.

È analogico ma è una macchina moderna ed ancora supportata, costruita con componenti di produzione attuale e che quindi non risentono dei problemi tipici delle macchine vintage. Con questa dovresti poter stare tranquillo per un bel po' di tempo.

Chiaro non ci ritroverai il carattere del Jupiter 6 (ne il filtro multimodo purtroppo, però non so quanto uso tu ne faccia sul Jupiter), però tra i synth moderni penso sia la cosa che gli si può avvicinare di più.

Eh infatti sono qui che lotto tra NL4 e P08 (la key version perchè odio i rack).

Stesso prezzo, il Prophet ha una miriade in più di capacità, è analogico (seppur di nuova generazione), ma il suo suono non mi convince... E' un problema di tutti i DSI, al mio orecchio. Suonano troppo troppo puliti, e sì che anche Clavia non scherza quanto a suono sterile, ma almeno sa anche essere acida, aggressiva. I DSI mi pare non abbiano nemmeno quello. Il suono sarà sì mille volte più presente in quanto analog, ma il carattere... non so.

Probabimente dovrei aprei un 3d apposta per questo dubbio. O trovare il modo di provare seriamente un P08.

Direi senz'altro quest'ultima opzione. Non ti basteranno mille thread su Supportimusicali e mille video visti su Youtube per valutare a fondo lo strumento; per farsi un'idea in modo veramente affidabile l'unica è la prova di persona.

Sei di Milano, fatti un giro qualche volta da Lucky Music, li hanno un po' di tutto e sicuramente prima o poi in quel negozio capiterà un P08 da provare, tra l'altro mi pare che in passato sia stato accennato di un P08 presente in quel negozio nella zona tastiere/synth.

ma no
è un'inviato di Keyboard, una delle testate storiche del settore.

la voce è quella sua... naturale.

Ma quelle registrazioni di merda ci sono e io quelle valuto se mi si chiede un parere.

Voglio dire, su qualcosa dobbiamo pure basarci, no? Ci sarà anche un minimo di esperienza personale che soggettivamente influenza i nostri giudizi, ma di fronte ad un suono anonimo non me la sento di esultare, tantomeno se questo suono costa 30 mila euro.

Oltretutto, se uno che produce un synth del genere poi non è in grado di realzzare un audio/video di qualità, non è certo un mio problema.

dentro l'a6 c'è un'anima oberheim infatti.

l'a6 suona da dio, da là si doveva continuare a portare avanti un periodo nuovo per l'analogico.

la "fase" neo-analogica che si vive oggi è farlocca e non porterà a nulla di realmente interessante, se non qualche ri-edition.
l'andromeda a6 poteva l'occasione vera per una "era" neo-analogica... peccato.

Il gangster è Stephen Fortner.
Eccolo alle prese con.... Px-5s

ho sentito recentemente il pulse 2 waldorf e secondo me ha un suono terribile

proprio proprio terribile no, peró non é il massimo effettivamente!

diciamo che vale quel che costa.....

cazzo che suono...... proprio bello, ovviamente "oberheim al 100%".

lo conosci il gakken? secondo me quel piccoletto è un esempio di ottimo suono analogico

il gakeen? no a parte il "robot magnetico gakeen" no!

dove si possono trovare info a riguardo? adesso provo a cercare subito.....

Beh,credo qualcosa di piu'. Lo spazio e Il peso di 8 Voyager........
Io ci ho pensato di accumulate un Voyager ogni 2 anni...(a quest'ora sarei per Il quinto),ma pensavo che allaMoog prima o poi un mostriciattolo a 4-6 voci lo sfornavano.....macche'.
Ora come Ora di mostri autentici e Ben suonanti non se be producono piu', ma ormai Li capisco, me ne sto facendo Una ragione, Il mercato musicale vive fasi di crisi ( leggi:cambiamento) e di conseguenza cio' che un tempo era di nicchia ora e' razza estinta e le clonazioni, proprio non sono la stessa cosa.
La bestia in questione avrebbe bisogno di forti ritocchi al prezzo,aumentandone la produzione, altrimenti sara' Una meteora. C'era Macbeth da cui ci si poteva attendere qualcosa di polifonico, ma e' molto che non be sento parlare. Prima di comprare Il Voyager midi sulla lista dei papabili la clonazione del Mini....

senti che roba per 90 euro

ah beh, chiaramente l'unica possibilità vagamente "sostenibile" di moog polifonico sarebbe una chain di LP, anche perchè alla fine basta anche un architettura a 2 VCO per un polifonico.... qui un esempio.

nell'ambito del mono ho sentito parlare bene anche dei semimodulari della GRP che pure non costano poco ma sono sicuramente roba di qualità, e made in Italy. però è roba da boutique con prezzi da boutique.

Per quel che mi riguarda, se dovessi acquistare oggi un polifonico analogico andrei subito sullo SE omega 8 pensare che una volta sul mercatino ne beccavi sui 2000 euro...