Quale pianoforte fra questi?

donnye 14-03-14 11.30
e il nuovo roland fa08?
certo,la tastiera non e' paragonabile a quella dell'rd700nx,ma...ha tutti i suoni supernatural che vuoi e il campione di piano dovrebbe essere lo stesso dell'rd700nxemo
Indeciso71 14-03-14 11.36
donnye ha scritto:
e il nuovo roland fa08?

Grazie !!!
...vado a studiare!!!

...però, vi prego, datemi (se potete ovviamente) qualche parere anche sul Numa Concert...mi sto sciroppando tutti i pochi post sull'argomento, ma non riesco a farmi un'idea.
MarcoC 14-03-14 11.55
Tra i modelli da te elencati mi concentrerei su CP4 e RD700.
Il CP40 lo vedo un po' come a suo tempo vidi CP50 rispetto a CP5 (anche se non l'ho provato).
Il CP4 ho potuto suonarlo un paio di volte su delle HS7 (0 HS5 non ricordo) e come al solito si deve mettere mano almeno all'equalizzazione.
Stesso "problema" del CP5 . . . se non metti mano ai suoni (soprattutto a quello di piano) non lo sfrutterai mai veramente.
Di Roland ho sempre apprezzato molto i suoni, meno le meccaniche alle quali continuo a preferire Yamaha (ma ovviamente è una questione di gusto ed abitudini personali).
Da questo punto di vista devo dire che il CP4 mi è piaciuto di più del CP5 . . . forse perchè era nuovo ma rispetto al mio CP5 ho trovato la tastiera più "solida" sotto le mani, cosa che preferisco.
Sicuramente il Roland è costruito meglio del CP4 (non del CP5 che è molto solido).
Le plastiche del nuovo Yamaha ad occhio fanno abbastanza schifo, del resto per perdere 8kg rispetto al CP5 da qualche parte dovevano risparmiare.
In ogni caso credo siano due strumenti professionali di alto livello quindi la scelta è più "a gusto" e "a schiena" che sulle caratteristiche tecniche.
Ma se devi tenerlo in casa non puoi valutare anche qualche modello con mobile e amplificazione integrata?!
Valuta però anche il CP5....si trovano rimanenze ad un ottimo prezzo.
Ultimamente a Napoli lo vendevano a 1.500€ nuovo....penso che per questa cifra di meglio non trovi....penso che per 500 o più euri risparmiati qualche sacrificio per fare un po' di editing lo si può fare emo
Indeciso71 14-03-14 12.30
MarcoC ha scritto:
Valuta però anche il CP5....si trovano rimanenze ad un ottimo prezzo.
Ultimamente a Napoli lo vendevano a 1.500€ nuovo....penso che per questa cifra di meglio non trovi....penso che per 500 o più euri risparmiati qualche sacrificio per fare un po' di editing lo si può fare emo

Sono riuscito a provare "da spento" (...e, quindi, "provare" si fa per dire!) il CP4 da Cherubini e devo dire che il tocco (imho) è davvero piacevole. Sull'idea di robustezza, concordo con le tue impressioni.

Stessa prova (suonare in "playback audio"...ossia, "giocando" con i tasti a piano spento!) l'ho fatta con un CP5 esposto (e non mi ha fatto gridare al miracolo rispetto alle sensazioni restituite nelle stesse condizioni dal CP4...ovviamente, parliamo di prove da spento che non danno l'idea della risposta tocco\suono)

Si, il CP5 è uno stagepiano che sto prendendo in considerazione proprio perchè ormai si trova ad un prezzo competitivo (su Mercatino si riesce a comprarlo nuovo a 1450/1500 euro, spedizione inclusa). Ma, come dire, non mi entusiasma molto l'idea...
Bostik 14-03-14 13.26
Indeciso71 ha scritto:
a me piace questa fase di "studio", di comparazione spasmodica, di aggiornamento...percè è anche un modo per sapere cosa gira intorno, quali sono le novità, quali gli strumenti "evergreen"...lo feci all'epoca con la scelta della Kronos X e, tuttora (per le mie esigenze e aspettative), sono con la pace di chi sa di aver fatto l'acquisto migliore (ovviamente imho).
OT
Il nick, in effetti, nasce da questo mio modus operandi - pallosamente metodico - di fronte a scelte\valutazioni di prodotti (in tutti i settori)...ti dirò, a volte è più appassionante questa fase, che quella dell'eventuale successivo acquisto...(ma solo perchè poi devo pagarlo !)

Quoto alla grande, adopero lo stesso identico approccio ogni qualvolta che tento/devo rinnovare il setup. estrema puntigliosità e continua ricerca nei negozi degli strumenti da provare. Il top! emo
FINE OT

Riguardo i dp da te elencati tra cui scegliere, io dico la mia e ti consiglio l'RD700, semplicemente perchè oltre ad avere l'ottima palette sonora (piani acustici, ma anche gli altri) e una meccanica rinomata dall'action molto fedele, ha anche molte funzioni di master che potresti sfruttare in contesti live, anche se mi pare tu abbia detto che lo strumento rimarebbe perlopiù in ambito domestico.

Infine però, proprio riflettendo sul fatto che lo terresti principalmente in casa da come dici, ti metto quest'altra pulce nell'orecchio: ma non hai preso in considerazine anche l'ipotesi dei piani digitai Kawai (Serie ES o serie MP)? Non saprei darti info a riguardo perchè non li ho mai provati e di Kawai conosco solo il piano verticale su cui studio a scuola, ma vedrai che qua dentro ci saranno personaggi più che autorevoli pronti a darti ottimi consigli e spunti di riflessione per la tua "recherche". emo
donnye 14-03-14 13.40
ho posseduto un cp5.
bel piano stage in genere,ottima tastiera,materiali eccellenti(superiori ai successivi cp4/40),ma il suono non mi ha mai impressionato molto.
lo sempre trovato,si legnoso,ma con una dinamica incerta e mancante di espressivita'.emo(alle varie pressioni sui tasti cambiava il volume ma non il carattere con dei pp quasi inesistenti,cosa contraria con il piano supernatural dei roland,dall'fp7f in su)
valuta anche il kawai es7,che posseggo e che reputo un signor stage piano sotto ogni punto di vista...emo
Edited 14 Mar. 2014 12:44
alkemyst85 14-03-14 13.41
@ Indeciso71
alkemyst85 ha scritto:
Il cp4 va bene se fai jazz, ma i suoni di piano sono quasi privi di sfumature, se sei un musicista classico ti viene il vomito in meno di un minuto... L'rd è favoloso, anche solo per la meccanica, non parliamo poi dei supernatural.. Il concert è ottimo come meccanica, ma non al livello del roland se pretendi il feeling si un coda dicono abbia lo scappamento ma non mi è parso provandolo.. Il campione di piano acustico presente sul concert mostra una rumorosità di meccanica campionata assolutamente fuori luogo..


Sinceramente, non sono così raffinato...ma la tua descrizione è riuscita a farmi fare un'idea della sensazione di cui parli.
Quando ho provato l'RD700NX, ho testato il discorso dello scappamento e l'ho avvertito in maniera decisa, netta. Ripeto, porto un ottimo ricordo di quel piano.
Tuttavia, tenuto conto del suo prezzo (dovuto anche alla sezione master, parlo ovviamente dell'RD), in teoria potrebbe starmi bene anche il Concert...il fatto è che ho sentito pareri molto contrastanti su quest'ultimo.
Forse mi sono spiegato male, anzi malissimo... Intendevo, se fai jazz in un terzetto o in un quartetto e ti serve un piano che sicuramente buchi nel mix, con il suono caratteristico e squillante degli yamaha ti troverai bene... Certo poi ci sono vari tipi di jazz, magari quelli più raffinati alla jarrett, alla evans, cercano le sfumature sonore anche come le cerca un classico, ma nella gran parte dei casi il jazz che si sente suonare in giro è quello tipico del bebop, dove è più importante emergere col suono... Io comunque non sono un jazzista, lo ascolto, ma sono un classico..emo
donnye 14-03-14 13.48
per rimanere sulla scia di jarrett,l'unico timbro che potrebbe senza dubbio appagarti e' quello del galaxy vintage demo
non esiste stage piano al mondo che puo' minimamente imitarlo...emo
Edited 14 Mar. 2014 12:48
pianomanit 14-03-14 13.55
@ donnye
ho posseduto un cp5.
bel piano stage in genere,ottima tastiera,materiali eccellenti(superiori ai successivi cp4/40),ma il suono non mi ha mai impressionato molto.
lo sempre trovato,si legnoso,ma con una dinamica incerta e mancante di espressivita'.emo(alle varie pressioni sui tasti cambiava il volume ma non il carattere con dei pp quasi inesistenti,cosa contraria con il piano supernatural dei roland,dall'fp7f in su)
valuta anche il kawai es7,che posseggo e che reputo un signor stage piano sotto ogni punto di vista...emo
Edited 14 Mar. 2014 12:44
Condivido in pieno sul cp5. Lo avevo acquistato on line da un negozio che lo aveva demo a buon prezzo. Poi l'ho provato fisicamente, prima che me lo spedissero ed ho annullato l'ordine. Tutto perchè il suono non aveva la dinamica che cerco, cioè all'aumentare della pressione voglio sentire il suono che si apre, fino a darmi il suono della corda percossa. Il cp5 invece alza solo il volume, e ho paura che anche il cp4 faccia lo stesso.
Indeciso71 14-03-14 14.13
donnye ha scritto:
valuta anche il kawai es7,che posseggo e che reputo un signor stage piano sotto ogni punto di vista...emo
Edited 14 Mar. 2014 12:44

Studio...
Grazie !
Indeciso71 14-03-14 14.14
alkemyst85 ha scritto:
Forse mi sono spiegato male, anzi malissimo...

...in realtà ti eri spiegato benissimo o, comunque, avevo inteso il tuo messaggio
Indeciso71 14-03-14 14.16
pianomanit ha scritto:
o avevo acquistato on line da un negozio che lo aveva demo a buon prezzo. Poi l'ho provato fisicamente, prima che me lo spedissero ed ho annullato l'ordine

Questa è la mia paura! Con l'aggravante che qui dove abito non vi è grande possibilità di provare molti prodotti...per cui, una volta acquistato, te lo devi tenere o svendere su mercatino!
pianomanit 14-03-14 17.14
@ Indeciso71
alkemyst85 ha scritto:
Forse mi sono spiegato male, anzi malissimo...

...in realtà ti eri spiegato benissimo o, comunque, avevo inteso il tuo messaggio
si era spiegato benissimo dicendo che nel jazz non servono le sfumature? diciamo che si è spiegato benissimo per essere un pianista classico che non conosce il jazz e tira l'acqua al suo mulino. Il jazz acustico richiede le sfumature anche se suoni in trio o in quartetto, è proprio quella la grandezza di questo genere...
pianomanit 14-03-14 17.19
Per quanto riguarda i suoni (non considero minimamente la bontà del tasto adesso) io dico (IMHO):
i suoni Roland dopo averli usati per anni non li sopporto piu', e qualsiasi piano roland per me suona proprio diverso da un pianoforte, ma suona "Roland".
I suoni Yamaha mi piacciono molto ma non ho trovato una rispondenza giusta nella dinamica, li sento molto molto piatti (vedi cp5 e cp4).
Il suono di piano (a parte i VST che qui non prendo in considerazione) che piu' mi aggrada suonare è quello del Nord, in particolare il campione Fazioli (l'ultimo uscito, qui non ne parla mai nessuno del Fazioli nord), e il campione bright grand Yamaha S4, opportunamente equalizzato e regolato nella dinamica. Detto questo i tasti in legno o simil legno del cp5 e del cp4 mi piacciono molto.emo
vin_roma 14-03-14 21.02
pianomanit ha scritto:
Tutto perchè il suono non aveva la dinamica che cerco, cioè all'aumentare della pressione voglio sentire il suono che si apre, fino a darmi il suono della corda percossa. Il cp5 invece alza solo il volume, e ho paura che anche il cp4 faccia lo stesso.

Il CP4 ha lo stesso problema, anzi, più evidente, nel senso che provandolo ho avuto la sgradevole sensazione che suonando più piano il suono rimaneva esattamente lo stesso armonicamente e il solo abbassamento di volume mi dava l' impressione, più che suonare piano, di ascoltare lo stesso pianoforte, ma più piccolo nel bilancio dinamico.

In pratica una mancanza di dimensione, di presenza, un pianoforte vero suonato piano resta vicino ma con un suono più smooth, il CP4 suonato piano resta abbastanza "duro" e la mancata chiusura armonica, con solo l' abbassamento del volume, a me dava l' impressione più di un pianoforte che si allontanava nel panorama sonoro che un piano addolcito.

Certamente sono strumenti pensati per il live, che non vanno per il sottile, tirano dritti per bucare e non dare problemi dinamici.
Edited 15 Mar. 2014 1:38
vin_roma 14-03-14 21.08
Il Numa Concert (difronte al CP4) invece offre questo timbro dinamico forse anche in maniera esagerata ma almeno si può regolarne la risposta.

Il suono del Numa (meno "aperto" e arioso sul fronte stereo) non è bello come quello Yamaha CP4 (solo nella gamma MF/FF, P e PP non esiste) ma è comunque convincente.

La tastiera del Numa Concert, anche se qualcuno avrà da ridire, la trovo quanto di meglio ci sia sugli stage.
Indeciso71 14-03-14 21.24
vin_roma ha scritto:
Il suono del Numa (meno "aperto" e arioso sul fronte stereo) non è bello come quello Yamaha CP4 (solo nella gamma MF/FF, P e PP non esiste) ma è comunque convincente. La tastiera del Numa Concert, anche se qualcuno avrà da ridire, la trovo quanto di meglio ci sia sugli stage.

Quindi, tenuto conto anche della differenza di prezzo, tutto sommato lo consiglieresti?
pianomanit 15-03-14 01.51
vin_roma ha scritto:
Il CP4 ha lo stesso problema, anzi, più evidente, nel senso che provandolo ho avuto la sgradevole sensazione che suonando più piano il suono rimaneva esattamente lo stesso armonicamente e il solo l' abbassamento di volume mi dava l' impressione, più che suonare piano, di ascoltare lo stesso pianoforte, ma più piccolo nel bilancio dinamico.


io non l'ho detto ma il Cp4 l'ho provato abbastanza bene ed ho avuto la tua stessa identica sensazione e quindi mi conferma che è realta'emo
alkemyst85 15-03-14 02.53
@ pianomanit
vin_roma ha scritto:
Il CP4 ha lo stesso problema, anzi, più evidente, nel senso che provandolo ho avuto la sgradevole sensazione che suonando più piano il suono rimaneva esattamente lo stesso armonicamente e il solo l' abbassamento di volume mi dava l' impressione, più che suonare piano, di ascoltare lo stesso pianoforte, ma più piccolo nel bilancio dinamico.


io non l'ho detto ma il Cp4 l'ho provato abbastanza bene ed ho avuto la tua stessa identica sensazione e quindi mi conferma che è realta'emo
Abbiamo avuti tutti la stessa impressione con il cp4.. Il suono in realtà è bello, ma sembra avere un solo layer!! Strano perchè la tecnologia è mista a modella zione fisica e uso di campioni, quindi una bella innovazione, eppure sembra non dare i risultati sperati... Magari con qualche aggiornamento software migliorerà, ma al momento è davvero poco suonabile per me... Per quanto riguarda i suoni dei piani acustici dei clavia sono eccezionali, ma non se ne parla in contesti puramente pianistici per la meccanica non prettamente pianistica montata sia sul nord stage che sul nord piano, cioè, io non comprerei mai un nord stage 2 (che sia chiaro, strumento assolutamente favoloso e fuori dagli schemi) per studiarci in cuffia pezzi chopin o poulenc, per questo utilizzo vanno meglio strumenti che costano quasi la metà ma con una meccanica dedicata ai suoni di piano... Il nord stage deve per forza di cose montare una meccanica che sia suonabile sia con i piani che con i synth e gli organi, e la versatilità si paga con una leggerezza del tasto rispetto agli rd o al numa concert o al casio px5 che puntano tutto ai suoni di piano acustico..
vin_roma 15-03-14 03.01
Indeciso71 ha scritto:
Quindi, tenuto conto anche della differenza di prezzo, tutto sommato lo consiglieresti?

Se ti interessa solo il pianoforte si. Gli altri suoni di contorno non sono un granché ma comunque suonabili.

Nell' imitazione di un acustico conta molto la malleabilità del timbro e l' interazione dinamica e questi elementi, anche in presenza di un suono non ottimale, rendono più convincenti le performance. In fondo trovare un acustico sempre a puntino è difficile ma ci si adatta sempre se il suono è controllabile.