Tra i modelli da te elencati mi concentrerei su CP4 e RD700.
Il CP40 lo vedo un po' come a suo tempo vidi CP50 rispetto a CP5 (anche se non l'ho provato).
Il CP4 ho potuto suonarlo un paio di volte su delle HS7 (0 HS5 non ricordo) e come al solito si deve mettere mano almeno all'equalizzazione.
Stesso "problema" del CP5 . . . se non metti mano ai suoni (soprattutto a quello di piano) non lo sfrutterai mai veramente.
Di Roland ho sempre apprezzato molto i suoni, meno le meccaniche alle quali continuo a preferire Yamaha (ma ovviamente è una questione di gusto ed abitudini personali).
Da questo punto di vista devo dire che il CP4 mi è piaciuto di più del CP5 . . . forse perchè era nuovo ma rispetto al mio CP5 ho trovato la tastiera più "solida" sotto le mani, cosa che preferisco.
Sicuramente il Roland è costruito meglio del CP4 (non del CP5 che è molto solido).
Le plastiche del nuovo Yamaha ad occhio fanno abbastanza schifo, del resto per perdere 8kg rispetto al CP5 da qualche parte dovevano risparmiare.
In ogni caso credo siano due strumenti professionali di alto livello quindi la scelta è più "a gusto" e "a schiena" che sulle caratteristiche tecniche.
Ma se devi tenerlo in casa non puoi valutare anche qualche modello con mobile e amplificazione integrata?!
Valuta però anche il CP5....si trovano rimanenze ad un ottimo prezzo.
Ultimamente a Napoli lo vendevano a 1.500€ nuovo....penso che per questa cifra di meglio non trovi....penso che per 500 o più euri risparmiati qualche sacrificio per fare un po' di editing lo si può fare