@ orange1978
greg ha scritto:
Insisto il VA sta andando troppo oltre le sue reali capacità; è chiaro che si riesce ad emulare sempre di più e meglio, ma, svegliatevi, sempre più intrigante un Minimoog o un P5 anche se sono strumenti di un'epoca che non potrà tornare più..............
a leggere le vostre discussioni o ci si suicida o si cade in depressione perenne, ancora qui a parlare di rottami venduti al peso d'oro, ma è il colmo.
cmq come è diventato obsoleto il korg m1, potrebbe diventarlo anche il p5....in europa infatti negli anni 80, verso la fine, erano spariti gli analogici tipo moog o prophet, e se non era per la dance, la techno etc.....non se li sarebbe filati piu nessuno.
la A1 non nasce per fare storia, ma per dare a chi lavora uno strumento moderno, efficente, semplice e con un gran bel suono, non deve fare altro.....inoltre oggi fare cose durevoli nella storia è impossibile per chiunque, anche per moog lo sarebbe, sono cambiate troppe cose sia nella società che nel mercato discografico, nemmeno le rockstar durano piu di 5 anni, figuriamoci gli strumenti.
Edited 11 Mar. 2014 10:47
Infatti, bella la musica fine anni '80...........ne ricordo poca e ricordo che Roland cominciò a tornare sui suoi passi con un certo JD800 che purtroppo emulava solo nei controlli da pannello i suoi vecchi gloriosi strumenti. Poi per il ragionamento come lo poni, caro, potrei dirti che anche uno Stradivari è diventato obsoleto o uno Steinway non ha il tocco dello CP1, o se preferisci che un VB3 del bravo Guido non si scorda o non si rovinano le ruote foniche come in quei "cessi" di rottame degli Hammond.....Che ne dici? Il punto è che non si vuol cogliere. Io sto parlando di strumenti che serviranno anche a lavorare per far musica per i beoni...........Però un Sax vero non lo sostituisci con niente ed è il caso di strumenti che per quanto possa sembrare suonino bene, nulla hanno a che fare con le sintesi che cercano di imitare anche da un punto di vista filologico............ma lo so, sono vecchio e mi infilo nei discorsi meno adatti a me. Quei bei suoni di polysynth ormai non li caga più nessuno...........è questo il linguaggio adatto? ma prendilo solo come un piccolo sfogo di chi si diletta a suonare ormai per sfizio; ci mancherebbe. Io non posso capire le reali esigenze dei professionisti d'oggi. A proposito, ma hai mai provato ad entrare nella programmazione di un K5000? pensi che quei cosi rossi siano in grado di superarli, anche nella "pacca"?.....Boh, può darsi. Invece di far invecchiare troppo presto cose poco conosciute, ritorniamo a rivalutare le cose fatte bene in passato e non stare appresso al mero commercio di strumenti giocattolosi. Attento, parlo con cognizione di causa, ho avuto il Nordwave, e tra questo e il K5000, ho preferito il Kaway e per tanti motivi, ma non te li dico qui.
Ma quale depressione, scompare l'energia elettrica, non farai mai più musica? allora se permetti sono io che vado in depressione. Secondo me non sono necessarie tutte le attese per strumenti che variano di poco dai modelli precedenti, piuttosto vedrei sintesi quale l'additiva, applicata alla tecnologia attuale, SY 99 rinnovata solo nella waverom e magari features di abbellimento; Wavestation ugualmente rinnovata nella waverom (anche se credo che con Kronos sia già avvenuto, lo strumento non lo conosco), insisto, un Vsynth che abbia una supersaw analogica con il chorus delle Juno.............. è chiaru stu fattu?
Parli di mercato discografico, appunto, musica che diventa obsoleta nel volgere di un battito dìali di farfalle.
Un mercato discografico che in Italia si chiama Arisa?
Posso farne a meno e riascoltarmi i miei semplici pezzi registrati negli anni settanta in monofonia su di un Telefunken o a quattro tracce a cassette negli ottanta su di un Vestafire.
Poi se mi parli del mercato stramiliardario americano o inglese o quello che preferisci...........lasciamo perdere.