@ ziokiller
Eccomi! Appena tornato da Quarto d'Altino dove abbiamo fatto il nostro secondo "Crumar Day"
Dunque, 'sto giro c'è un bel po' di pappa nel piatto, e tanta altra ancora la dobbiamo sfornare, ma andiamo per ordine: i possessori di Mojo e di Hamichord (qualunque versione) potranno installare l'ultimo aggiornamento del "
VB3 Crumar Edition 2" che non solo migliora ulteriormente parecchi dettagli del suono Hammond, dal keyclick alla percussione, dal crosstalk alle ruote foniche, ecc., ma aggiunge una valanga di nuovi parametri per poter personalizzare ancora meglio il suono dell'organo, e la lista dei generatori disponibili è passata da 20 a 22, fermo restando che si può sempre caricare un ulteriore generatore "custom".
Inoltre, questa nuova versione permette di usare i suoni di piano elettrico, sia Rhodes che Wurlitzer, collegando una master esterna che invia note sul canale MIDI 6, e coi program change da 0 a 7 si selezionano 8 varianti di Rhodes (ovvero piano + 8 effetti) e da 8 a 15 altrettanti varianti di Wurlitzer, quindi si hanno sostanzialmente due strumenti in uno, e ovviamente anche i piani elettrici sono a modelli fisici con polifonia piena.
Ancora, questa nuova versione migliora ulteriormente l'overdrive e offre una nuova simulazione Leslie e un nuovo algoritmo di riverbero digitale stereo. E... ciliegina sulla torta, aggiunge il supporto per il
MojoEditor, un nuovo accessorio esterno che si potrà collegare allo strumento (sempre sia Mojo che Hamichord) per poter accedere a TUTTI i parametri del VB3 senza più dover collegare monitor e mouse. Questa "scatoletta" sarà piccola a sufficienza per essere appoggiata sul Mojo sotto il Logo a destra e ha i piedini magnetici cosicché si attacca alla lamiera senza andarsene in giro. I possessori di Hamichord potranno invece incollare i piedini antiscivolo così da appoggiare il MojoEditor sul pannello di legno. L'interfaccia offre un encoder, due pulsanti e un display 3x16, è facilissimo da usare, costerà pochissimo e avrà anche la possibilità di salvare e richiamare 6 intere "Snapshot", cioè settaggi completi di tutto lo strumento. In questo modo, durante una performance sarà possibile passare virtualmente da un clone Hammond all'altro semplicemente richiamandolo dal display. Il collegamento allo strumento avviene attraverso un cavo USB da collegare dietro al computer da cui l'editor preleva anche l'alimentazione.
Abbiamo deciso di offrire questo accessorio opzionale anziché fare un ipotetico "Mojo 2" perché ciò apporta notevoli vantaggi sia a noi che agli utenti, i quali con una piccola spesa si ritrovano il loro "vecchio" strumento aggiornato a tutti gli effetti ad una nuova versione, senza contare il fatto che l'update software, come sempre, è gratis.
Poi c'è il
DMC-122 "Dual Manual Console", una master keyboard a due manuali da 61 tasti waterfall, ovvero gli stessi tasti Fatar di Mojo e Hamichord, con in più l'aftertouch di canale, ruote di pitch bend e modulation, un display, un encoder rotativo, alcuni tasti per la programmazione, tanti pulsanti, drawbar e potenziometri liberamente assegnabili, un editor completo per Windows e OSX per poter creare i "setup" e gestire i preset, due ingressi pedale assegnabili più un ingresso per pedale Sustain, e tre uscite MIDI separate più un collegamento MIDI/USB.
Continua...
Sie puö fare l'upgrade del DMC122 sino a farlo diventare un mojo con mojoeditor?
L'aftertoutch presenta n sistema di esclusione totale per quando lo si usa in maniera organistica?
e'prematuro immaginare in un futuro non lontano una versione offra rohdes, wurli, clavinet cp80 e un VA mono/polifonico piü set vari di cabinet ed effetti? E la verione a 76 tasti?