ettore_duliman ha scritto:
ma io ho in mente qualcosa di più semplice, tipo jm jarre, o come i daft punk del primo periodo, i quali, secondo la leggenda, pare utilizzassero batterie di alesis mmt-8 (o forse erano i prodigy? boh)
i prodigy usavano la roland w30, che ha anche un sequencer incorporato e il campionatore integrato a 16 voci di polifonia....ma dal vivo erano piu come master per pilotare atari e akai s3000.....nei primi prodigy, parlo dal 1991 al 1993 invece pare usassero anche live il sequencer della tastiera.
allora....il discorso é che qualsiasi sequencer hardware tipo roland mc, in realtá é un computer....come anche fantom!
la differenza é che un mac ha un sistema aperto per installare programmi, mentre un roland mc ha un computer semplificato che esegue sempre e solo lo stesso programma, cosi come fantom o motif....cé una cpu, una memoria, un controller, interfacce I/O.
L'unico modo per usare dei sequencer in LIVE senza adoperare il computer, e poter dire che veramente il computer non cé, sarebbe quello di usare dei sequencers analogici, come facevano tangerine dream o kraftwerk.....in quel caso ci sono solo circuiti che mandano dei segnali di voltaggio "temporizzati" a delle uscite analogiche cv/gate, e quindi si puo affermare che il computer non ci sia, a meno che il controllo di tutto sia affidato a un microprocessore, mentre in qualsiasi sequencer che opera su dati digitali (MIDI) per forza di cose cé di mezzo un computer, semplificato per eseguire un solo task, ma sempre computer si tratta.
quindi é come dire "compro questo perché cé scritto made in italy e non made in china", ma alla fine tutti i componenti sono comprati e fabbricati in china....alla fine di made in italy abbiamo solo la scritta.
Edited 22 Gen. 2014 23:10