Chitarra acustica/classica nylon:quale acquistare?

bah, uno cerca di dare i migliori consigli, a seguito di esperienze personali e non, e di indirizzare al meglio di quello che il mercato offre. perlomeno un domani non viene un forumer (o un amico o chicchessia) e mi viene a dire "sei stato tu a consigliarmi in questa maniera e adesso mi trovo male"....
se tu sei molto più facilone rispetto a noi che ci complichiamo la vita, non sono certo affari miei.
ma io non mi sento di consigliare ad uno che inizia da 0 "vai prenditi lo strumento e suona e fregatene di eventulai conseguenze".
si cerca di fare un quadro abbastanza preciso della situazione, tutto qua.

salve
Scusate se mi intrometto nel topic
Premetto che Ho da sempre una ovation elettrificata e suono la chitarra per lo più come ritmica e arpeggio (poco o nulla su assoli) In passato ho avuto modo di provare qualche chitarra in negozio e quella che mi rallegrò meglio nel suono fu una Cort…sul prezzo stavamo su una fascia di 400/500 euro…nn la presi per via del manico, duro ancor peggio della ovation che ho (es. i barrè nei tasti stretti)…domanda: potete darmi qualche dritta su quale chitarra indirizzarmi (sempre acustica elettrificata) che oltre ad avere un bel suono suono presenta un manico maneggevole che nn affatichi oltremodo poso/ mano?
grazie!

Grazie gixson.
Ottimi prezzi e credo ottime chitarre.
Ma prima volevo rendermi conto di cosa parliamo,vedendone alcune dal vivo e magari provarle attaccate ad un amplificatorino per rendermi conto del suono e dell'empatia che potrei provare sfiorando le corde,poi valutare il nuovo e l'usato da te consigliatomi.

ma che cacchio stai dicendo, quale complicarsi la vita?

-trova una chitarra economica in buono stato, che sia intonata, che tenga l'accordatura e non abbia il manico storto o difetti che potrebbero nel tempo diventare un problema.

-divertiti, ma cerca di impostarti bene, cercando di non suonare con posture scorrette che possono far insorgere dolori o infiammazioni, in qualsiasi strumento essere impostati bene é la chiave per arrivare facilmente a un risultato.

-cerca di avere metodo, nel senso cazzeggio per divertirsi va bene, ma avere degli obbiettivi, per poter migliorare velocemente la tecnica, senza pretendere in due giorni di poter diventare un chitarrista, calma e metodo come in tutte le cose.


quale complicarsi la vita? é il minimo sindacale per imparare un nuovo strumento!!! che cazzo c'entra il neumann gli inglesi pure....si certo, te lo ha detto la regina elisabetta magari.

e tu che consigli daresti? a parte scrivere modelli di chitarre su mercatino usate (cosa che in qualsiasi negozio ne trovi a tonnellate), di prendere la chitarra e suonare a caso? o guardare you tube? ottimo consiglio!

Un po' OT, ma per seguire un ragionamento che è stato fatto all'inizio del thread:

Io ho sempre trovato che, a livelli dilettantistici, fosse più difficile suonare il piano che la chitarra.
Tant'è vero che presa in mano la chitarra, ho fatto presto a mettere giù gli accordi e a fare qualche scala. Sarà che imparate le scale, poi le sposti sul manico senza preoccuparti dei tasti "bianchi e neri"!
Inoltre per accompagnare un brano, con la chitarra basta poco ed è fatta. Col piano ovviamente non è così.

Ripeto, mi riferisco ai primi mesi di approccio, ma mi sembra davvero che non ci sia paragone tra l'uno e l'altra in fatto di "prime" difficoltà.

O almeno questo è ciò che riguarda la mia esperienza.

la chitarra é un po come l'inglese....fino a che fai "the cat is on the table, the book is red" é molto piu semplice della lingua islandese o tedesca....proseguendo negli studi peró l'inglese avanzato é molto complicato, primo per la grammatica estremamente ambigua, secondo per un vocabolario molto ambiguo in cui parole come get/come/have etc...possono assumere tantissimi significati a seconda anche dei modi di dire che sarebbero intraducibili in italiano letterale, e poi per la pronuncia che non ha praticamente regole, addirittura si scrivono parole in modo diverso ma si pronunciano quasi uguali.

il finlandese ad esempio, che non é indoeuropeo, ha 18 casi di declinazione, ed é agglutinante anziché flessivo come italiano, all'inizio é complicatissimo, ma una volta che sai le regole é la lingua piu logica che esista e non sbagli piu, a diffierenza dell'inglese.


la chitarra é un po cosi, finché fai qualche accordo per accompagnare tipo boy scout i canti, é semplice, ma quando cominci a fare cose complesse tipo accordi e melodia insieme (che con il pianoforte fai gia nella prima lezione) diventa molto difficile, anche per la scarsa visibilitá degli intervalli sul manico rispetto a un pianoforte che per studiare armonia é il massimo della visibilitá (non a caso tutti i compositori e armonizzatori, arrangiatori, suonano anche il pianoforte)..

non a caso in conservatorio, chitarra, pianoforte, fisarmonica, tuttti strumenti polifonici, durano ben 10 anni nei corsi tradizionali.

ci sono cose piu semplici sulla chitarra e altre piu semplici al piano, per esempio il piano premi un tasto e suona, la chitarra come il violino richiede una certa pratica nella emissione in quanto basta che il dito prema male la corda e non suona.


insomma, fare paragoni é difficile secondo me, ma sentire cialtronate da ignoranti che sostengono che il dare consigli sia poco pratico, é veramente troppo davvero....io do consigli seri perché sono una persona seria, che vede la musica come un lavoro, svago, passione....ma pienamente consapevole che come tutte le attivitá artistiche per avere risultati occorre serietá!

altrimenti fai il saltimbanco, il giullare....non il musicista.

grazie markelly per la tua testimonianza
ma io non voglio far altro che iniziare,bene,ma iniziare e in maniera graduale.
poi penso che il resto verra' da solo.
gia' riuscire ad arpeggiare su qualche accordo ed iniziare a scorrere le dita sul manico della chitarra(parlo di sciogliere le dita),sara' gia tanto...il resto poi lo fara' la passione per la musica.
vediamo cosa ne uscira' fuori...