Prophet 12 module

orange1978 20-12-13 00.34
Quello é il mio dna....sono stato cresciuto per tutta la mia adolescenza con fsol, aphex twin, shamen, orbital, sabres of paradise, orb, biosphere, e la goatrance possibile...erasure e c64 (sid) per gli spuntini fuori pasto.

Credo che quella sia veramente la mia musica, tutt'ora é quella che ascolto di piu, e credo sia l'apice piu alto che il synth e la tecnologia del sampling abbiano mai toccato.

Quando sento "keith emerson, flavio premoli, wakeman geni del synth" mi viene da pisciarmi addosso dal ridere, é come paragonare giove a una pallina da tennis, si sono emtrambe rotonde!

La pfm fa cacare! basta un c64 per rifare quei suoni emo

a voler provare a rifare lifeforms cé da piangere...ci sono suoni di una complessitá allucinante.
anumj 20-12-13 00.58
orange1978 ha scritto:
Credo che quella sia veramente la mia musica, tutt'ora é quella che ascolto di piu, e credo sia l'apice piu alto che il synth e la tecnologia del sampling abbiano mai toccato.



Forse non sarebbero esisti senza i grandi pionieri.

Noi italiani per esempio abbiamo una bellissima tradizione di elettronica e progressive che parte dalle prime albe dei 70.

Ascoltate i goblins per esempio, sono passati cento anni, io ero bambino e li ascolto ancora oggi, e cazzo se sono attuali!!!!

Eppure molti giovani non sanno chi siano, non conoscono Simonetti e quegli straordinari musicisti che hanno scritto pagine di progressive che ci invidiano e ci copiano ancora oggi in tutto il mondo.
orange1978 20-12-13 01.25
Bah, non sono d'accordo.....

Se parliamo di musica elettronica sperimentale in italia sicuramente, pensiamo ad artisti come luciano berio, bruno maderna, luigi nono, donatoni, petrassi, gentilucci....e lo studio di fonologia della rai a milano e quello di firenze....assolutamente d'accordo.

nel progressive di synth io personalmente ne ho sentito ben poco, si ci sono dei leads, qulche suono qui e la, ma sono piu in evidenza le doti atletiche dell'esecutore, piu che di suono e ricerca.

Se pensiamo a simonetti, gianni leone, o nocenzi....sono suoni abbastanza banali anche per l'epoca, inseriti in un contesto rock erano innovativi ma c'erano leads piu interessanti nei 50/60 gia con l'ondes martenot.

La musica di cui parlavamo tipo fsol non ha alcuna derivazione storica con il progressive rock, ha qualche contatto con la psichedelia anni 60 ma piu che altro deriva dalla house,dalla new wave e sopratutto dai lavori elettronici dagli anni 40 in poi passando anche per krafwerk, klaus schultze, tangerine dream...
Kumalo 20-12-13 02.26
orange1978 ha scritto:
nel progressive di synth io personalmente ne ho sentito ben poco, si ci sono dei leads, qulche suono qui e la, ma sono piu in evidenza le doti atletiche dell'esecutore, piu che di suono e ricerca.

Giusto per rimanere OT emo...sono d'accordo solo in parte. E' chiaro che il contenuto elettronico di Tangerine Dream (ommioddio, Phaedra mi fa ancora venire i brividi lungo la schiena quando l'ascolto emo) o Vangelis è diverso dal 'tastierismo' del Prog Rock.
D'accordo anche sulla pochezza 'elettronica' di Premoli, Emerson o il Leone di YS (ribadisco pochezza elettronica, perché sono comunque tastieristi che adoro), invece Simonetti penso che abbia fatto cose egregie anche sui synth (saranno stati leads qua e là, ma sono tra i più espressivi di quel periodo/genere).
A proposito di Leone, credo che TRYS (la riproposizione di YS più altri brani) registrato in un concerto dal vivo sia tra i dischi tastieristici più impressionanti che abbia mai sentito, sia per la performance in sè, sia per quello che riesce a cacciare fuori dal suo setup (M1 + JX8P)
orange1978 20-12-13 02.54
Mah su trys di elettronica se ne sente ben poca.....ho sentito cose tipo "tastiere isteriche", insomma....batteria elettronica sempre uguale, e qualche suono....ma dai che altro ci sarebbe?

Ecco, leone, premoli, nocenzi, emerson, banks....per me sono "tastieristi prog" non "esperti di synth", chiamiamoli nel modo giusto, mentre uno che secondo me sapeva unire suoni progressive a sonoritá piu sperimentali e vicine alla vera elettronica é secondo me jobson degli uk....

Poi vabbé direi brian eno, oltre che a personaggi tipo wendy carlos, o zawinul che non é molto elettronico nel senso che cmq suona jazz/fusion e non ambient, peró ha sperimentato molto con I suoni, non solo come tecnica espressiva ma proprio come ricerca sonora.
joy 20-12-13 09.35
....se parliamo di sperimentatori io prenderei anche in considerazione un tedesco: albin meskes.
ottimi lavori.

ritornando su p12: l'ho suonato......stupendo....ma.......nn me lo posso permettere ora!!!!emo

ho un 08 da qualche anno e nn mi sognerò mai di venderlo è una macchina fantastica molto diverso dal p5 ma è un altro meraviglioso poly sci/dsi.

ma perchè dobbiamo sempre paragonare i prodotti ds al p5??
io ho anche un p5 rev 3.0 e nn mi è mai passato per la testa di fare dei raffronti: uno si chiama sci e l'altro dsi.
Kumalo 20-12-13 19.30
orange1978 ha scritto:
Mah su trys di elettronica se ne sente ben poca.....ho sentito cose tipo "tastiere isteriche", insomma....batteria elettronica sempre uguale

Batteria elettronica? Forse hai sentito la versione studio, io mi riferisco all'album live trys (1999) che ancora oggi penso sia una performance allucinante...tutto suonato live in trio, suoni sintetici veramente originali (parlo sempre in un contesto prog rock) e un'espressività 'elettronica' che mi sembra ancora incredibile l'abbia ottenuta solo con quel setupemo

Jeanlu 20-12-13 21.10
A me questo Prophet 12 module piace a dismisura! emoemo
Non capisco come si possa dar contro uno strumento così potente, bello, ben costruito e versatile.
È forse il miglior Analog in commercio attualmente.

La digitalizzazione degli oscillatori è un'autentica genialata, sia tecnicamente che commercialmente, perchè ti apre un infinito di possibilità. Da un lato surclassa più o meno ogni VA in commercio grazie ai filtri analogici che consentono di avere un suono bello FAT e particolare, dall'altra ridicolizza molti altri analogici in quanto a versatilità perchè gode di un'anima pulsante tutto digitale, con svariate forme d'onda modulabili in tantissimi modi diversi.
Per me è un fantastico sintetizzatore moderno.
Non c'è altro modo per descriverlo, secondo me. emo
Una versione MODULO del P12 secondo me dovrebbe essere un oggetto IMMANCABILE all'interno di ogni studio moderno che si rispetti.

Edited 20 Dic. 2013 20:11
orange1978 20-12-13 22.03
@ Kumalo
orange1978 ha scritto:
Mah su trys di elettronica se ne sente ben poca.....ho sentito cose tipo "tastiere isteriche", insomma....batteria elettronica sempre uguale

Batteria elettronica? Forse hai sentito la versione studio, io mi riferisco all'album live trys (1999) che ancora oggi penso sia una performance allucinante...tutto suonato live in trio, suoni sintetici veramente originali (parlo sempre in un contesto prog rock) e un'espressività 'elettronica' che mi sembra ancora incredibile l'abbia ottenuta solo con quel setupemo

si infatti ma ho sbagliato, mi sa che intendevo un altra versione....

cmq ho sentito un disco che si chiama "monitor", è allucinante....mai sentita una accozzaglia di cose cosi! emoemo

con tutto il rispetto, è originalissimo, ma ci credo che non se lo è filato nessuno, è troppo strano! le voci sono allucinanti, con quell'effetto tipo paperino.

cmq nelle versioni studio, tipo "tastiere isteriche" su l'album vero, sentito su yt, i suoni sono completamente diversi da quelli fatti live, non cè la m1 anche perchè era tipo il 1976....sono tutte riarrangiate.