serpaven ha scritto:
thanks per la pacatezza della tua risposta.
ok, capisco l'idea ma una ulteriore "bara familiare" che contenga e protegga il tuo gioiello diventa poi ancora più impegnativa da movimentare. certo in quest'ottica può avere le ferramenta che preferisci anche se, se dobbiamo considerare il prodotto "da esposizione" avrei preferito qualcosa di meno "grezzo" più elegante come chiusura.
se utilizzi ferramenta (maniglie) da fly-case imho occorreva, anche solo per continuità filologica, rimanere su ferramenta incassata anche per le chiusure con farfalline più o meno eleganti.
capisco la tua idea di strumento anche se non la condivido, sono troppo "grezzo" e richiede una cura maniacale nell'utilizzo, quelle superfici laccate lucide si rovineranno solo a guardarle, gli spigoli si sbucceranno alle prime uscite.
Partiamo da un presupposto:
Silvio espressamente mi disse che lui per scelta non curava alla pazzia l'estetica dello strumento. Il suo lavoro è quello di messa a punto dello strumento.
La filosofia del suo laboratorio è:
case spartano ma robusto, strumento internamente come nuovo. Se si vuole il mobiletto in noce tutto bello leccato simil cristalliera dell'800 ci si deve rivolgere altrove.
Ho quindi cercato di tirare fuori al massimo quello che si poteva fare, nel rispetto e nella filosofia anche di chi fa il lavoro.
Non mancano certamente le alternative qui in Italia, ma io mi fido di Silvio e PRIMA DI TUTTO viene la messa a punto e l'affidabilità dello strumento.
Per quanto riguarda la sua custodia non capisco la tua perplessità:
l'organo viene alloggiato in una gigbag morbida anche se molto spessa. Lateralmente vengono lasciati scoperti gli spazi per le maniglie. Tutto qua, nessuna bara e nessun ulteriore problema.
Con l'aggiunta delle ruote (smontabili in un attimo) poi si semplifica ulteriormente il tutto.