Potenza dell'orchestra sinfonica!

Te sei fuori come una campana.

1) Del superschermo su cui proiettare le immagini fantastiche non se ne fa niente nessuno, dato che lo scopo di quello spettacolo è la musica

2) L'amplificazione da sogno non serve, ci pensa già il teatro

3) Per gli effetti scenici roboanti vale il punto uno

Certo che se bisogna ridurre la musica ed in generale l'arte ad un mero rapporto costi/benefici è meglio lasciar perdere tutto e darsi all'ippica

L'esperienza individuale per chi può permettersela.

I teatri sono stati espropriati al popolo per il quale erano stati edificati.

Maestranze alla fame e teatri indebitati per milioni di euro a rischio chiusura.

La situazione è che c'è una classe politica fatta di emerite teste di cazzo che vanno in giro a dire che di cultura non si vive.

Si vive pero' di canale 5, di rete 4, di italia 1. Si vive per i stracazzacci personali di berlusconi e dei coglioni lobotomizzati che ancora, dopo tutto, hanno il coraggio di votare per lui.

Vedere le grandi orchestre mondiali che si divertono sui temi dei cartoon su youtube è bellissimo.

Confrontarsi coi colleghi della Foss, che come te hanno scelto di vivere con la musica, e capire in che condizioni sono, è meno bello, ve l'assicuro.

Tutto giusto Anumj, non sai quanto io sia d'accordo con te!
C'è da dire però che per fortuna si creano anteprime, prove aperte ed eventi dedicati alle scuole oppure con agevolazioni per i giovani.
E nelle serate normali, oltre i posti per i quali effettivamente il costo è spesso molto alto, ci sono anche biglietti a prezzi popolari, anche nei grandi Teatri...
Certo non sono i posti migliori purtroppo, nel caso di un'Opera o di un Balletto non sempre ne vale la pena, ma per i Concerti Sinfonici c'è addirittura chi li giudica migliori!
E non è raro trovare adolescenti in Sala, e la cosa fa ben sperare!

Si è verissimo, ma nella maggior parte dei casi si deve il merito di cio a qualche lungimirante dirigente didattico (grazie a dio ne esistono ancora!) o al grande bisogno che certi artisti sentono di esprimersi nei luoghi della vita di tutti i giorni, come la scuola, le piazze, etc... oltre che nei templi sacri della musica.

L'italiano, oltretutto, è un popolo bruto oramai, stadi di calcio stracolmi e stop. non a caso i grandi potenti del paese mica investono sui teatri o sulle orchestre, ma su quei quattro cialtroni in mutande che rincorrono il pallone.

l'italiano bisogna rieducarlo da zero.

Sì, certo, magari 70 Tyros5

Imitare un brano leggendario come questo con i suoni campionati è sul limite del possibile forse solo con i VST più prestigiosi in circolazione!
Ma non credo che così facendo diminuiresti i costi...

Amplificazione da sogno, puoi montare anche un rack di 500 Marantz per suddette tastiere, ma...altri soldini che vanno...

Effetti scenici + megaschermo (a che scopo?) altri soldini che vanno!

Credo sia una pessima idea.

Mi vengono i brividi a pensare quanto tempo e fatica costerebbe realizzare un brano simile, pur avendo a disposizione le ultimissime e più sofisticate librerie orchestrali oggi disponibili.

Lo scoglio più alto da superare non è tanto nella fedeltà timbrica, quanto nel rendere credibili le articolazioni che con uno strumento ed un interprete reali si impiega qualche istante a realizzarle, ma in studio e con il sequencer richiedono estenuanti prove e devastanti cesellature a colpi di CC.

Do anch'io un thanks a Raffaello perché se lo merita

la situazione è che la classe politica sta li perchè qualcuno la vota.....i teatri vengono espropriati perchè nessuno ci va....tanto per dirne una, e chiudere la polemica, ieri ho portato i miei figli al museo etnografico e della preistoria (devo dire bello e ovviamente interessante)......era completamente deserto!
Comunque tornando a Tom e Jerry la cosa pazzesca è che i profani della musica non immaginano minimamente che c'è un'intera orchestra che sta suonando!

E nessuno ci va.

Tu hai la minima idea di quanto costi andare a vedere un'opera in teatro.
Non il teatrino comunale dove fanno le recite gli scout, ma un teatro vero?

Come fai a paragonare i costi di un museo con quelli di un ingresso al teatro.

Si parla di cifre che possono arrivare anche a quasi 10.000 euro! Con minimi anche di 400/500 euro.

Ok sono cifre estreme. Mettiamo che uno non va alla Scala perchè è proibitiva.

Allora puntiamo ad altri teatri diciamo meno cari, anche con prezzi da 80/100 euro a cranio, mi spiegate come cazzo deve fare un padre di famiglia che ha 1.400 euro di stipendio e 300 di mutuo a cacciar fuori cifre del genere per andare a vedere la traviata con la sacara famigliuola?

ditemi come minchia si fa e poi allora posso capire la logicità del vostro ragionamento sul fatto che i teatri sono vuoti perchè nessuno ci va...

Per fortuna c'è youtube.

...ma allora io dico: e se la musica sinfonica scendesse dal piedistallo e si esibisse in altri luoghi diversi dal teatro (capisco che il teatro sarebbe il posto più idoneo per questioni di allestimento ed acustica, ma per il resto, è proprio ciò che la tiene lontana dal grande pubblico)...

le iniziative sono poche, allo Stato e a chi ce magna, non gliene frega un cazzo della divulgazione... anzi più elitario è il teatro meglio è. Tanto di Marina Berlusconi che pagano 8000 euro per un biglietto ce ne sono a sufficienza per riempirlo quel teatro. Il popolo deve starne fuori. Per il popolo ci sono gli stadi.

in effetti ho esagerato...

ne basterebbero meno...

In realtà alla Scala i biglietti in Platea o nei primi posti dei Palchi dovrebbero costare con la prenotazione fino a 250 Euro circa per un'Opera, 150 Euro per un Balletto (quasi come i posti più belli per Springsteen) e una settantina di Euro per i Concerti (per i Rolling Stones a San Siro ho pagato 79 Euro e rischiavo di non trovarli neanche )
A parte la Prima del 7 Dicembre che ha prezzi sbalorditivi (ingiustificati) ma è una serata unica e più che altro un evento mondano e pubblicitario.
Anche io sono dell'idea che abbassare il prezzo sarebbe un maggior incentivo.
Però sono le cifre massime, e come allo Stadio per gli U2 o per Vasco ci sono biglietti cari e meno cari, alla Scala si può entrare anche con 30-40 Euro (non in Platea). Per i Concerti anche meno e ci sono agevolazioni fino ai 26 anni di età.
Il problema è che devi sapere dove andare altrimenti rischi di farti venire il torcicollo per vedere bene!
Tuttavia per gli spettacoli di maggior richiamo vi garantisco che c'è la coda per i Biglietti sin dalle 6 del mattino!!!
E devo dire che la gente c'è, e in Opere come Aida o Traviata per dire le più famose si registra il tutto esaurito su tutte le rappresentazioni con un mese di anticipo.
Inoltre non c'è solo la Scala, e in altri Teatri i costi sono più abbordabili.
Il problema dei Teatri non è la gente che non ci va, sono I CONTINUI TAGLI ALLA CULTURA!!!!
La Scala per ora sopravvive appunto perchè è la Scala, anche se per dirne una c'è il blocco delle assunzioni da tempo, ma in altri Enti Lirici la gente è senza stipendio!
Per i tagli e le speculazioni si parla di Milioni di Euro, e il vero problema è che senza questi fondi è difficile programmare una Stagione, soprattutto per i Teatri cosiddetti minori.

Il pezzo postato da losfogos è stupendo, e non fa che sottolineare quanto sia bello assistere a un Concerto Sinfonico.
Certo è vero che ci sono attrazioni di maggior richiamo (non sempre a basso costo comunque), ma un'Orchestra dal vivo è un'esperienza emozionante che ancora oggi attira gente!!!!
I Conservatori son ancora pieni e giovani che amano la Musica Classica ce ne sono ancora.
Ed è questo che non capisce o non vuole considerare la nostra cara classe politica.

Il link di losfogos è eccezionale, se vai al di là dei flautini e dei rumorini di tom e jerry, perchè mette in luce la distanza che c'è tra quel mondo e quello della gente comune.

Lo stupore e l'emozione di molte vostre risposte è la prova di quanto questa distanza sia enorme. La stessa reazione che si proverebbe ad osservare un pianeta lontano con un telescopio potentissimo.

Internet, non so fino a quando, è quel telescopio potentissimo. L'unico baluardo che rimane alla cultura per potersi ancora divulgarsi tra la gente.

esattamente



amore che, tranne nei casi in cui ti campano i tuoi fino a 50 anni e oltre, dura poco.

ne conosco poche persone che per amore della musica hanno pranzato con pane raffermo inzuppato nel latte e per pulirsi il culo usavano i volantini dei supermercati e che con lo stesso paio di scarpe in estate e inverno per 3 anni di seguito.

molto poche.

Come si fa ad avere i finanziamenti pubblici per i propri concerti?......

Essere nel "giro giusto" ed avere le "conoscenze giuste"

Daltronde è cosa normale anche in altri ambiti.

PURTROPPO!!!

però non capisco dove vuoi andare a parare...

sinceramente non mi sono chiari né il problema né la soluzione

devono chiudere le orchestre?
o devono essere sovvenzionate?
bisogna filtrare gli utenti escludendo i cafoni arricchiti?
ci deve essere un test d'ingresso per gli utenti che devono dimostrare cultura musicale ed un reddito non superiore ad una certa soglia?

un'orchestra sinfonica, diciamo di 100 elementi, che volessero guadagnare 1000€ al mese, dovrebbe costare 1000 x 100 x 2 (tasse) = 200.000€ al mese = 2,4 milioni all'anno

eppoi ci sono le maestranze di supporto, bollette energetiche, luce, gas, acqua, l'affitto di un luogo per le prove

non so se avete seguito la vicenda del maggio fiorentino, 300 dipendenti, 20 milioni di euro l'anno per il mantenimento e 40 milioni di debiti

le orchestre devono mantenersi autonomamente?
oppure è giusto, o sopportabile, o necessario, che lo stato sovvenzioni la frontiera della cultura dell'umanità, le orchestre, il cinema, la ricerca pura come quella del cern?

secondo me è naturale che la frontiera dell'arte sia per sua natura elitaria, esclusiva (nel senso letterale di "esclusione")

lo era anche ai tempi di bach, di lorenzo de' medici, di verdi, quando mecenati (spesso non diversi dagli attuali cafoni arricchiti) ingaggiavano artisti promettenti per ostentare la propria magnificenza e dar lustro alla propria dinastia

Sì sì infatti io mi riferivo agli appassionati, non a chi vorrà farlo di lavoro...
Volevo soffermarmi sul fatto che di gente che vuole andare a Teatro ce n'è ancora, per molti spettacoli (quelli più di richiamo) c'è la coda!
E ve lo assicuro perchè lavoro in un Teatro da 18 anni

Poi è vero che la crisi c'è anche in questo settore!
Troppo magna magna forse, o forse produzioni non azzeccate che pesano sul bilancio...
Ma se l'ambirente Lirico/Sinfonico è in crisi è soprattutto colpa dei tagli del Governo.
Il tagli alla cultura possono essere condivisibili o meno, ma anche la cultura è un patrimonio che, oltre a dare lustro a una Nazione, può portare soldi.
Da me tutti i giorni arrivano turisti da tutto il Mondo solo per visitare il Museo e per fotografare la scena da un palchetto.
Non contiamo quelli che invece vengono da chissà dove per assistere a un'Opera e che pagano il Biglietto!
Di certo la ricerca merita più attenzione, ma il problema è che non credo si taglino i Fondi ai Teatri per darli agli scienziati...
Purtroppo credo proprio che non sia così

devi avere un assessore che suona nella tua band.
accade anche questo sai...