@ igiardinidimarzo
maxpiano69 ha scritto:
Ma la trasportabilitá non é tutto...
giusto... e aggiungo:
ieri ho suonato una sonata di Scarlatti con un discreto pianoforte a coda;
l'ho suonata subito dopo con un appena discreto pianoforte verticale:
a parte che i ribattuti venivano meglio nel piano a coda (come è giusto che sia), ho notato che la resa dell'esecuzione sul verticale era nettamente più gradevole e 'adeguata' al carattere della sonata.
In poche parole: un piano digitale ti permette di 'modellare' il timbro a seconda delle tue esigenze, un piano acustico no: puoi sforzarti quanto vuoi, ma il suono (in linea di massima) quello è e quello resta:
non è un aspetto da poco...ed è un altro punto (oltre la trasportabilità) a favore del digitale...
La resa di scarlatti, come pure quella di mozart o bach per forza di cose è più gradevole su un piano verticale.. Il motivo sta nella tecnica compositiva legata agli strumenti cui disponevano all'epoca, cembali e fortepiano, spinette le cui sonorità e tecniche compositive impongono un suono più calmo, composto, poco dinamico (rispetto ai romantici).. Un piano a coda si discosta enormemente da quei rudimentali strumenti a tastiera (rudimentali per noi oggi, non per loro all'epoca) sia per il tocco che riesce a dare sia per le dinamiche assolutamente più ampie. Non so se hai mai avuto modo di suonare con un fortepiano, magari anche senza pedali ma con le ginocchiere e con estensione ridotta.. Ecco, non suona assolutamente come un piano a coda, i volumi sono minori, le corde sono più corte e il tutto si avvicina come sonorità al piano verticale. Adesso, invece di suonare scarlatti, prova a suonare scriabin.. O per non andare troppo in la con la tecnica astrusa, prova a suonare alcuni semplicissimi preludi di Chopin che hanno variazioni dinamiche infinite e che ti impongono un'immersione totale, psichedelica quasi.., provate a suonarle con il migliore dei digitali... Io ci ho provato una volta con un avantgrand yamaha da 17mila euro in esposizione a porta di roma (un centro commerciale dove per un periodo c'è stato uno showroom yamaha), e non mi sono emozionato (suonava bene, non c'è che dire). Provate con un verticale (non di merda)... A voi le conclusioni. Le mie sono che sui digitali ci si suona bene, puoi studiarci, farci concerti, sperimentare... Ma se ti vuoi emozionare serve ben altro...