Competenze tecniche negozi italiani

Lele75 13-11-13 12.45
senza farvi nomi...ma uno dei pochi negozi della mia zona ha troppo poche competenze su synth , tastiere e piani...
Cavolo mi diceva che era montata una GH3 su un piano economico della Yamaha Arius 161 mi pare e naturalmente ho subito verificato su internet è invece monta la classica GH..
Ora ci può stare a dare informazioni ad un novellino alle prime armi sul mondo dei synth e piani digitali...ma a me che sa che sono modestamente molto più aggiornato di lui che non è un tastierista, la cosa fa girare i cosiddettiemo... rischio perdita di fiducia nei suoi confronti e quindi come cliente dovrei andare da un altra parte..
Non si può infinocchiare che questo o quel tipo di strumento è il massimo....dai...!! un venditore che fa così verso un cliente "aperto" e "sveglio" lo mette subito in guardia...
mima85 13-11-13 12.47
alkemyst85 ha scritto:
Addirittura il v synth gt una tastiera sorpassata..


emo

Come si fa a definire "sorpassato" una macchina come il V-Synth, che praticamente non ha concorrenti perché non c'è nessun altro strumento con quell'architettura di sintesi, ancora lo devo capire.

Ti ha magari consigliato un'alternativa dopo aver sparato 'sta minchiata sul V-Synth? Se si, quale? Sai, giusto per renderci conto dell'ignoranza del soggetto in questione.
Lele75 13-11-13 12.48
alkemyst85 ha scritto:
Ho avuto poi dei rapporti telefonici con quelli di Lecce che si fanno chiamare Keyboard Solo, ma non mi hanno mai dato molta fiducia.. I prezzi sono bassi, forse troppo, ma cambiano ragione sociale alla velocità di cui noi cambiamo tastiera..

...purtroppo sembrano competenti ma il cambio di denominazione e ragione sociale rende mooolto perplessi ...
alkemyst85 13-11-13 12.51
@ mima85
alkemyst85 ha scritto:
Addirittura il v synth gt una tastiera sorpassata..


emo

Come si fa a definire "sorpassato" una macchina come il V-Synth, che praticamente non ha concorrenti perché non c'è nessun altro strumento con quell'architettura di sintesi, ancora lo devo capire.

Ti ha magari consigliato un'alternativa dopo aver sparato 'sta minchiata sul V-Synth? Se si, quale? Sai, giusto per renderci conto dell'ignoranza del soggetto in questione.
Mima, se te lo dico, ho paura che scendi a Roma per prenderlo a calci in culo.. Mi ha proposto un Radias Keyboard o un Nord Wave.. Che guarda caso erano gli unici in pronta consegna..emo
Manlio08 13-11-13 14.02
Ho comprato in, relativamente, pochi negozi. In giro c'è tanta ignoranza in materia e nella maggior parte dei casi i venditori di strumenti musicali sono dei semplici imprenditori che ne capiscono poco o nulla. La questione, che ad un primo impatto sembra persa, si risolve in minima parte perché all'interno di alcuni negozi c'è spesso un commesso che, per passione e competenza, riesce a non farti uscire sbattendo la porta.
Il proprietario del maggiore negozio di strumenti di Messina è una persona brutalmente antipatica fin quando non mostri la volontà di tirare fuori il portafogli dalla tasca. Sempre nello stesso negozio però c'è l'addetto al reparto tastiere che è una persona gentilissima e competente che ti aiuta a provare gli strumenti con molta pazienza. A scalo chieti c'è un grosso centro di vendita di strumenti, lì non ho trovato persone, in generale, particolarmente disponibili a spendere il loro tempo con te. Quantomeno, però, ti danno un paio di cuffie e ti lasciano provare tutto ciò che vuoi senza problemi.
La vera questione è che la tendenza generale è sempre quella di essere gentili ed amorevoli quando il cliente arriva in negozio per dire "salve vorrei acquistare X, mi aiuterebbe a scegliere?", diventando molto più lavativi quando si va in negozio solo per "farsi un'idea" o per provare.
efis007 13-11-13 14.25
Personalmente quando vado in un negozio a provare le tastiere preferisco che non ci sia nessun commesso.
Mi porto la mia fidata cuffia di alta qualità e voglio provarmele io le tastiere per assaporarne i suoni che mi interessano, le funzioni che mi interessano, la meccanica, il feeling con lo strumento, l'interfaccia, etc.
Soltanto io so cosa cerco da una tastiera.
Il commesso non lo sa, quindi preferisco che non interferisca con le mie prove.
Al limite se proprio sono in difficoltà e/o ho bisogno di chiarimenti chiedo l'aiuto del commesso.
Ma finora non è mai capitato.
Tra musicista e strumento deve scaturire un feeling unico, un "innamoramento" personale.
E questo non te lo può imporre il commesso.
mima85 13-11-13 14.51
alkemyst85 ha scritto:
Mima, se te lo dico, ho paura che scendi a Roma per prenderlo a calci in culo.. Mi ha proposto un Radias Keyboard o un Nord Wave.. Che guarda caso erano gli unici in pronta consegna..emo


emoemoemo

Questo non ha capito un cazzo di synth. Semmai Nord Wave e Korg Radias possono essere alternative al V-Synth - ma neanche più di quel tanto - specialmente il Wave dato che permette la manipolazione complessa di campioni come fa il V-Synth (anche se li manipolano in modo differente, quindi con risultati sonori diversi), cosa che non mi risulta il Radias faccia.

Ma dire che il V-Synth è sorpassato rispetto a questi è come dire che un pianoforte è sorpassato rispetto ad un clavicembalo. Sono strumenti diversi, ognuno con la sua timbrica e caratteristiche peculiari, come fa uno ad essere sorpassato rispetto all'altro?
Edited 13 Nov. 2013 13:54
michelet 13-11-13 15.10
Premesso che ho iniziato a suonare synth quando avevo circa 16 anni, nel 1982, non ho girato molti negozi... Già allora a Mestre ce n'era uno tra i più forniti, concessionario di Hammond, Steinway, Roland, Yamaha e Korg, solo per citare le marche più famose...
Essendo l'unico negozio più fornito della zona, i prezzi erano ovviamente molto sostenuti ed il commesso, uno str***o di prima categoria, non solo impediva al potenziale cliente di toccare gli strumenti, ma anche credeva di essere l'unico depositario del sapere... Purtroppo sono cose che ho compreso nel tempo, documentandomi tramite le poche riviste di settore (Strumenti Musicali e Fare Musica) e contestando certe affermazioni al limite della querela, pur di vendere uno strumento al posto di un altro.
Quindi il mio primo errore fu di acquistare proprio in quel negozio un Korg Poly 61, dal momento che un Roland JX-3P con PG200 era stato venduto il giorno prima...

Nel 1984 dopo un viaggio estivo in UK dove avevo già provato la mitica Yamaha DX7, tornai con il desiderio di averla, tanto che parando con un amico , seppi che in un negozio di Padova, veniva venduta ad un prezzo decisamente concorrenziale rispetto al resto d'Italia... E si parlava di 2.700.000 lire... una bella cifra per l'epoca.
Da quel momento divenni cliente di quel negozio, dove c'era un commesso molto, molto competente ma anche tanto lunatico.

Un acquisto spot nel 1989 dal negozio di Bra, durante un viaggio di ritorno da Sauze d'Oulx, per un Korg M1R ed un mixer Roland M-160. Del commesso non ricordo molto, solo di una persona parecchio indolente.

Durante gli studi universitari un collega di Treviso mi parla molto bene del solito grande negozio di strumenti del nordest (all'epoca era poco più di un largo e lungo corridoio molto, molto disordinato) e nel 1991 acquisto una Korg T1.
Beh, allora di commessi non se ne parlava, l'unica cosa era avere le idee chiare per acquistare lo strumento al prezzo più basso.
Nel tempo le cose sono migliorate, la struttura si è espansa, oggi ci sono due commessi fissi, uno di loro è anche diplomato in pianoforte, tuttavia quando mi reco nel negozio, sanno bene di lasciarmi in pace con la mia cuffia a provare gli strumenti in esposizione.
In realtà non so a che livello sia la loro competenza specifica, personalmente prima di fare un acquisto mi documento molto bene via web e lì ho l'occasione di testare e tastare con mano lo strumento che già conosco a livello di caratteristiche.
Tutto sommato devo dire che se sono rimasto cliente dal 1991 significa che mi sono sempre trovato bene, no?
Forse, la forza di una struttura così grande è quella di avere personale specializzato per ogni possibie settore dell'attività musicale, tanto da poter fornire assistenza pre e post vendita. A mio modesto avviso è quella più importante e che discrimina un commerciante "mordi e fuggi" da un negozio che cura e fa proseguire i rapporti con la clientela.
Sulla questione dei prezzi, come dicevo in altri post, l'accordo con i responsabili del settore tastiere ed informatica musicale è che il prezzo propostomi è quanto di meglio possano fare e sono libero di andare dove credo, qualora ne trovi uno inferiore. Per ora è capitato solo nel 2005 con Yamaha S90ES. Per il resto ho sempre trovato conveniente il trattamento economico riservatomi.

Di conseguenza posso assegnare ad Essemusic una votazione di 9/10
tsuki 13-11-13 15.12
Secondo mè,per fare buona consulenza in un reparto sinth/Key,non basta essere bravi commessi:bisogna saper suonare le tastiere,per capirne pregi e difetti:se no' si parla solo per sentito dire.E bisogna essere in buona fede:se no' si vende solo per guadagnare velocemente,magari incastrando uno poco esperto con un prodotto che non è adatto a lui...Ora questi sono due fattori (competenza reale e Buona fede) non facilissimi da incontrare coniugati:pero' oggi con Internet ci si puo' documentare su qualunque prodotto...E poi andare a provarlo cercando di essere critici al punto giusto...E se il commesso imbecille sta' li a guardarci negli occhi mentre proviamo,i casi sono due:o si è innamorato di noi (cosa poco frequente-meno male- e secondo mè priva di interesse),oppure è uno che fa' male il suo mestiere:c'è una frase magica da dire,ed è "sono interessato,ma per decidermi all'eventuale acquisto avrei bisogno di provarlo MEGLIO e con piu' calma".Nonostante cio' lui spegne lo strumento? Bhè...In tal caso tanti cari saluti,uno si rivolge altrove.IMHO.
anumj 13-11-13 15.45
questa è una specie di associazione tastieristi anonimi in pieno outing.

Per ora Lucky Music, Strumentimusicali.net, sono tra i più quotati.
E mi sembra di poter dire che non fa una grinza. Lucky Music lo conosco da quando ho guadagnato i primi soldi con la musica, ed è sempre la mia meta preferita quando mi trovo da quelle parti.

andiamo avanti.
LeadSounds 13-11-13 16.01
...
Edited 13 Nov. 2013 15:03
LeadSounds 13-11-13 16.02
...
Edited 13 Nov. 2013 15:03
LeadSounds 13-11-13 16.03
@ Lele75
alkemyst85 ha scritto:
Ho avuto poi dei rapporti telefonici con quelli di Lecce che si fanno chiamare Keyboard Solo, ma non mi hanno mai dato molta fiducia.. I prezzi sono bassi, forse troppo, ma cambiano ragione sociale alla velocità di cui noi cambiamo tastiera..

...purtroppo sembrano competenti ma il cambio di denominazione e ragione sociale rende mooolto perplessi ...
Mi permetto di inserirmi nella discussione giusto per rispondere alla questione della denominazione sociale...

L'azienda è Space4Keys di Daniele Manfredi.
Per quello che riguarda la denominazione confermo che al momento la corretta denominazione sociale è quella di

Leadsounds by S4K

piccola nota... non siamo a Lecce ma a Castellana Grotte ;)

Venendo alla discussione in oggetto credo che il discorso della competenza non sia strettamente collegato alla serietà e disponibilità del negozio o dei negozianti.
Non è detto che una persona seria sia necessariamente competente.
In ogni caso quello che conta è la disponibilità nella risoluzione di un problema... prezzi bassi o alti alla fine sono un dettaglio
Edited 13 Nov. 2013 15:05
mima85 13-11-13 16.04
Io l'unico negozio con cui ho una certa esperienza è Lucky Music di Lugano. Non posso che parlarne positivamente, anche se la cosa è un po' viziata dal fatto che uno dei commessi che lavora la (che per tutto quel che fa la dentro invece che commesso potrebbe essere tranquillamente il direttore, o perlomeno il vice) e con cui di regola tratto, è pure il mio maestro di pianoforte.

Siamo arrivati al punto che non si fa problemi a darmi in prestito un synth nuovo di pacca dentro la sua scatola mai aperta (con tanto pellicola sul display emo) da provare tranquillamente a casa, anche se è una cosa che ovviamente fa solo con me in quanto mi conosce bene e sa anche dei miei lavori di manutenzione sulle tastiere, un paio di quali li ho fatti pure per lui. Quindi questo non è un fattore che può far testo ai fini di questa comparativa. Ad ogni modo per come lo conosco è una persona molto gentile, disponibile e paziente, quindi non ho motivo di dubitare che tratti più che bene anche gli altri clienti.

L'altro negozio che c'è qui nei dintorni da cui ogni tanto mi servo si chiama Mondo della Musica, nella zona nord della città, anche li in genere sono stato trattato bene, anche se i prezzi sono un po' altini. Però la persona che ci lavora (che è il proprietario stesso del negozio) è il tipo che se hai bisogno ti fa sedere al tavolino per consultare insieme a lui un catalogo, e ti offre pure un caffè. E lo fa anche se poi non necessariamente acquisti. Addirittura una volta, in mancanza in magazzino di 2 cavi jack da 1m di cui avevo bisogno, ha messo mano al saldatore e me li ha assemblati sotto gli occhi.

Quindi per quanto mi concerne, per ora ho con questi 2 negozi ho avuto esperienze positive ed ho sempre trovato cortesia.
Edited 13 Nov. 2013 15:08
anumj 13-11-13 16.10
efis007 ha scritto:
Personalmente quando vado in un negozio a provare le tastiere preferisco che non ci sia nessun commesso.
Mi porto la mia fidata cuffia di alta qualità e voglio provarmele io le tastiere per assaporarne i suoni che mi interessano, le funzioni che mi interessano, la meccanica, il feeling con lo strumento, l'interfaccia, etc.


Anch'io come te. In più se non nessuno intorno ci appiccico sotto le caccole.emo
anumj 13-11-13 16.17
LeadSounds ha scritto:
Venendo alla discussione in oggetto credo che il discorso della competenza non sia strettamente collegato alla serietà e disponibilità del negozio o dei negozianti.


Finchè tutto fila liscio si...
La competenza è come il preservativo.
michelet 13-11-13 16.25
LeadSounds ha scritto:
Venendo alla discussione in oggetto credo che il discorso della competenza non sia strettamente collegato alla serietà e disponibilità del negozio o dei negozianti.
Non è detto che una persona seria sia necessariamente competente.
In ogni caso quello che conta è la disponibilità nella risoluzione di un problema... prezzi bassi o alti alla fine sono un dettaglio

Beh... fino ad un certo punto... I prezzi non sono per niente un dettaglio... Quando come libero professionista redigo un preventivo per il cliente, quest'ultimo oltre a pretendere rapidità vuole anche un prezzo concorrenziale adducendo al fatto che un altro collega chiede di meno... emo Che sia vero o no, questo mette a dura prova i miei nervi, tanto che verrebbe la voglia di spaccargli il muso, ma alla fine pur di non perdere l'incarico si effettua un ulteriore sconto.
Ed io faccio esattamente lo stesso con i negozi di strumenti musicali, acquistando dove so di avere il prezzo più basso unitamente ad un supporto post vendita adeguato.
tsuki 13-11-13 17.28
Secondo mè,oltre la competenza e la cortesia col cliente,il prezzo ha la sua importanza.Ma avete visto la grande variabilita' che esiste oggi,da negozio a negozio,dei prezzi? E poi un'altra cosa importante è l'assistenza post-vendita che ti fanno,in caso di problemi...In certi casi rischi di finire in braghe di tela,se il venditore non ti assiste adeguatamente.
alkemyst85 13-11-13 17.31
Una volta da musicarte a roma, mi sono stato educatamente zitto davanti ad un commesso che stava cercando di piazzare un motif rack (gia vecchio, esisteva l'xs) a dei ragazzi che non ne sapevano niente di synth e tantomeno di midi e master keyboard, dicendo: "questo modulo è potentissimo, ha 64 voci di polifonia, ci puoi attaccare due tastiere midi, tanto per metterlo in crisi dovresti avere 64 dita"... Chissà se aveva mai sentito di performance e di pedale sustain.. Chiunque può metterlo in crisi con una mano sola dopo 2 accordi...emo
Lele75 13-11-13 17.49
@ alkemyst85
Una volta da musicarte a roma, mi sono stato educatamente zitto davanti ad un commesso che stava cercando di piazzare un motif rack (gia vecchio, esisteva l'xs) a dei ragazzi che non ne sapevano niente di synth e tantomeno di midi e master keyboard, dicendo: "questo modulo è potentissimo, ha 64 voci di polifonia, ci puoi attaccare due tastiere midi, tanto per metterlo in crisi dovresti avere 64 dita"... Chissà se aveva mai sentito di performance e di pedale sustain.. Chiunque può metterlo in crisi con una mano sola dopo 2 accordi...emo
precisamente la versione rack del motif classic ha 128 voci...ma il commesso forse l'aveva confuso con la verione a tastieraemo
Edited 13 Nov. 2013 16:50