anumj ha scritto:
Quello che non capisco è perchè negli 80 dopo essere arrivati ad un livello artistico oramai elevatissimo, certi artisti hanno creduto di dover ancora insistere sulla produzione commerciale, con i risultati davvero raccapriccianti come Rockit.
effettivamente Rockit è più una tamarrata che un'opera artistica..
D'altronde Hancock non mi pare uno che si prostra al dio della Musica sacrificando tutto se stesso..
Giustamente, anche se sei un genio musicale, sei pur sempre un uomo, cioè vuoi vivere felice senza problemi e a volte ci sta che non ti prendi sul serio e ti diverti a fare un po di "scena" su un palco.
Per questo Hancock mi sembra più "umano" tipo di Monk o Mccoy Tyner o anche Coltrane.. Questi ultimi probabilmente passeranno alla storia come jazzisti migliori rispetto a Hancock, ma lui secondo me se l'è vissuta meglio, e chissenefrega di quello che penseranno i posteri!