Dire straits '85...tastiere vere!

doremi58 02-11-13 09.57
losfogos chiude il post con... direi che era meglio prima.

Io non lo so se era meglio prima oppure no, negli anni 80 per fare una sequenza mettevi in loop il nastro del revox tagliato, cucito e allungato, e poi mandato in play teso con una matita (chi l'ha fatto all'epoca ha capito di che parlo) e oggi in 10 secondi fai lo stesso e pure meglio. Era meglio prima? Non lo so.

Però prima suonava in un certo modo solo chi sapeva suonare, oggi invece qualsiasi coglione può fare parecchio (cioè cose che ieri non sarebbero state alla sua portata) tra sequenze belle e fatte, suoni programmati, effetti aggiunti e per finire, nelle registrazioni, una bella quantizzazione sul sequencer per mandare bene a tempo anche un sordo. E ci aggiungo pure che oggi certi DJ incompetenti di solfeggio ma armati di looper miracolosi, fanno soldi con la pala con una musica parlata che di musica ha ben poco ma con smorfiette stereotipate da coatto americano. Era meglio prima? Non lo so.

Quello che so è che mi riguardo i video di ieri e mi piacciono ancora molto.
Edited 2 Nov. 2013 8:59
dxmat 02-11-13 10.33
carmol ha scritto:
i nuovi synth e workstation potrebbero esprimere innumerevoli sonorità inedite e diverse,
ma siamo noi che siamo fermi al passato, dal quale non siamo capaci
di staccarci ed evolvere


Più volte ho pensato a questa cosa, però ogni volta che mi approccio ad un synth anni '70-90 la creatività viene stimolata molto di più rispetto a ciò che circola nei giorni odierni.
Sarà il suono più impreciso, saranno le interfacce hardware, sarà l'odore dei circuiti o i ricordi... non so cosa accada, ma tali strumenti agiscono a livello inconscio molto più profondamente rispetto ai moderni.
Forse è solo semplicemente questione di imprinting sonoro e limiti personali.

Sempre magnifico il Live at Wembley.




losfogos 02-11-13 11.22
Mica ho voluto fare il vecchione; quasi impossibile tornare indietro, i tempi cambiano e tutti, compreso me, ci siamo piu' o meno adeguati. La mia e' stata una finestra aperta nel passato, dove amavo quel modo di fare musica e di usare tastiere e synth. Ma erano anche i Dire Straits!
Oggi la musica pop in parte ha recuperato i classici strumenti come Rhodes, Wurly e compagnia bella, magari per produzioni raffinate, per il resto sia in Italia che all'estero ascolto queste sonorita' ibride piene di pastoni sonori fatti da producer che spippolano alla grande con plug ed altre diavolerie; ma a me piacciono i sound schietti, in acustico o ibrido che sia, dove il tastierista fa le parti in tempo reale con tre-quattro tastiere tipo "polipo", e non quei soggetti sepolti vivi che fanno tre note e si poggiano su sequenze.
Per questo ho voluto farvi ascoltare il video dei DS: mi e' sembrato un tuffo bellissimo nelle acque cristalline di un passato, in un palco dove cinque musicisti si divertono come matti a suonare pezzi e strumenti fighissimi. Che fossero "commerciali e snobbati in ambienti musicali raffinati" come ha detto un forumer non ha importanza: io nell'85 ero un ragazzino e questa musica mi faceva sognare come quella jazz/fusion.....e comunque: gli anni '70/'80 sono stati fantastici per la musica, non c'e' nulla da fare emo
Edited 2 Nov. 2013 10:53
giannirsc 02-11-13 11.41
è come prendere una mozzarella di bufala in campania e confrontarla con quelle che si trovano ad iperfamily a Bolzano bassa...tutte e due son mozzarelle...però il sapore è diverso..così è per i synth..quelli degli anni 70/80 hanno un loro sound dovuto a componenti interni che oggi non si usano più..prima il segnale passava in resistenze e condensatori..oggi in un cirtuito digitale..è quella la differenza sostanziale che in parecchi non riescono a gustare..ma non fa nulla..
Edited 2 Nov. 2013 10:41
eclipse 02-11-13 12.06
vin_roma ha scritto:
così tornano Beniamino Buonuomo, Luigi Braccioforte,

emoemo ma anche Ruggero Acque, Roberto Pianta e Giacomo Pagina, Stefano Meraviglia... emoemo

Alchemy è stato il primo album che ho ascoltato nottate intere in cuffia anche se dovevo svegliarmi per andare a scuola... Ne ero assolutamente stregato. Peccato non esista un video con risoluzione decente...
lucabbrasi 02-11-13 12.41
...sottoscrivo Carmol....aggiungo il mio piccolo pensiero: ogni epoca vive di queste cose. Io dei DS a wembley (nonostante i DX1 etc ) pensavo "aho' come so diventati commerciali rispetto a Communique'! E in quell' epoca magari rimpiangevamo i minimoog, i prosoloist e gli hammond del progressive, o i rhodes con il whawha di zawinul, e dicevamo "ecco il primo fesso con la motoscureggietta che ti suona i soliti preset di DX (marimba, tubular bells etc etc )"... non scordiamoci di quanto cacca e' stata buttata sugli anni 80....io ho tutto il Live Aid dell' 85, e provo certamente nostalgia per certe cose...meno per altre...
oggiogiorno certo, manca una certa creativita', e quindi anche se gli strumenti son cambiati, non percepiamo piu' quell éntusiasmo nell 'usarli.
anni 70, analogici ed elettromeccanici
anni 80, PCM e FM
anni 90, campionatori a palla
anni 2000, VST e Cubase
oggi, tablet e iphone
se provate a fare il giochino, anche cambiando l' ordine dei fattori il risultato cambia poco, e ogni epoca avra' i suoi pros & cons.
Magari chi oggi vede i tablets rimpiange l' uso dei sampler dei De La Soul, o viceversa, io negli anni 90 rimpiangevo certamente il mio D50 anche se suonavo un Emax...e via dicendo.
Il tutto per sintetizzare: conta il manico dietro, se ha qualcosa da dire. Io non rifiuto il progresso, anche se sto diventando un vecchio babbione nostalgico. Mi emoziono ancora a sentire il solo di Fripp su Schizoid Man, ma in questi giorni sto facendo abbuffate di lounge e chill-out, sto curiosando dietro i Jazz Liberators e compagnia bella, ma sto cercando anche di avviare un progetto anni 80 infarcito di quelle tastiere cosi' caratterizzanti.
Basta non scordarsi delle emozioni che puo' dare una sola chitarra e voce di Jeff Buckley che canta Calling you, e trovare del bello anche in un brano zeppo di samples come People are People....tenere la mente aperta, insomma....
anumj 02-11-13 13.21
carmol ha scritto:
Il fatto che oggi gli strumenti siano alla portata di tutti,
è sempre un BENE


Nell'85 un DX7 era comunque un synth abbordabile. Non esistono solo i DS con i loro Jupiter8, DX1 e Synclavier, ma ci sono tantissimi tastieristi talentuosi in quegli anni che con DX7 e JX8P hanno inciso dischi memorabili.

E' vero che oggi ci sono strumenti alla portata di tutti... strumenti di merda pero.
losfogos 02-11-13 13.44
Certo che uno non puo' avere un'emozione da voler condividere che arrivano tutti a mettere virgole e puntini....
.....si ma erano diventati commerciali...si ma il DX7 non mi piace...si ma non usavano piu' il benedetto minimoog e vattelappesca....emo

che palle emo

Non ce l'ho con nessuno e nessuno se la prenda, ma il video dei DS lo possiamo considerare UN ESEMPIO, potevo anche mettere anche questo video: TASTIERONI DELLA MADONNA...ma qualcuno mi avrebbe detto: si, ma questo e' anni 70 e c'e' solo synth analogici, poi qualcuno mi avrebbe obiettato che si, ma non sono piu' gli Weather Report degli esordi, quelli si, erano i veri!

Ma porc.....
Edited 2 Nov. 2013 12:45
lucabbrasi 02-11-13 16.09
...e infatti, cosa ho detto io? ogni epoca avra' i suoi SE e i suoi MA....va sempre cosi'...
gabrieleagosta 02-11-13 17.41
@ losfogos
Certo che uno non puo' avere un'emozione da voler condividere che arrivano tutti a mettere virgole e puntini....
.....si ma erano diventati commerciali...si ma il DX7 non mi piace...si ma non usavano piu' il benedetto minimoog e vattelappesca....emo

che palle emo

Non ce l'ho con nessuno e nessuno se la prenda, ma il video dei DS lo possiamo considerare UN ESEMPIO, potevo anche mettere anche questo video: TASTIERONI DELLA MADONNA...ma qualcuno mi avrebbe detto: si, ma questo e' anni 70 e c'e' solo synth analogici, poi qualcuno mi avrebbe obiettato che si, ma non sono piu' gli Weather Report degli esordi, quelli si, erano i veri!

Ma porc.....
Edited 2 Nov. 2013 12:45

Il mio album preferito dei WR emo

Seguito da vicino da Black Market emo
salvafunk 02-11-13 18.10
Ringraziamo il buon Raf per il contributo, è sempre bello rivedere quei video e quelle tastiere....

Tuttavia un po' piu' di cervello ai manici di oggi non guasterebbe, mi piacerebbe vedere un po' piu' di coraggio nella ricerca sonora di oggi, perchè se le tastiere del nostro tempo non sono all'altezza dei dinosauri di alcune generazioni fa, lo sono ancora meno i cervelli che le usano......
maxpiano69 02-11-13 18.39
losfogos ha scritto:
io nell'85 ero un ragazzino e questa musica mi faceva sognare come quella jazz/fusion.....e comunque: gli anni '70/'80 sono stati fantastici per la musica, non c'e' nulla da fare emo


E qui lo straquotone con applauso ci sta tutto! emoemo emo e credo, Raf, che tutti abbiano capito lo spirito del tuo post ed in moltissimi (me incluso) adorano ancora oggi quelle sonoritá e quel modo di far musica.

Ma il bello del forum é anche, partendo da uno spunto come quello, vedere come in ciascuno di noi susciti considerazioni variegate su cui discutere in amicizia e nel rispetto dell'opinione di ognuno emo
Edited 2 Nov. 2013 17:45
carmol 02-11-13 19.33
vin_roma ha scritto:
Hai voglia a suonare il Clavia C2, si, lo fai, in cuffia, sull' impianto... ma mettere le mani su un C3 bello sporco col Leslie che ti ruggisce a mezzo metro è tutta un' altra esperienza. E il DX7, seppure sulla carta è superato, porta con sé tutto il colore e la fantasia che ha dato agli anni '80. E' come visitare Venezia vera... quella a Las Vegas sarà più pulita, non puzza, non fa muffa ma è noiosa, una replica consumistica senza motivo se non per far soldi... la stessa politica delle tastiere di oggi.. imitano e se anche migliori, non saranno mai al passo con le esigenze musicali tanto quanto quelle vecchie pionieristiche.

l'hammond è un tentativo MAL RIUSCITO di clonare l'organo a canne, per le chiese
che non potevano permetterselo.. sono convinto
che i primi musicisti che lo hanno utilizzato abbiano storto il naso
non poco, e abbiano rimpianto i vecchi tempi, i buoi vecchi organi
a canne quali strumenti con l'anima rispetto alle fredde trovate tecnologiche
con le ruote foniche.. gli stessi discorsi di oggi, con la differenza
che allora menti senza pregiudizi e piene di idee, con lo sguardo
verso il futuro, e non ferme al passato (forse perché non c'era u passato da rimpiangere)
hanno trovato il modo
di sfruttare quei ritrovati tecnologici in lavori artistici intramontabili,
e ne hanno fatto delle pietre miliari. quello che non succede oggi.
anumj 02-11-13 20.56
carmol ha scritto:
l'hammond è un tentativo MAL RIUSCITO di clonare l'organo a canne


l'organo hammond è nato come ALTERNATIVA all'organo a canne, cosi come è stato per il piano fender rhodes.

Il fatto che si ispirasse all'organo a canne è solo un aspetto dell'Hammond, il cui vero scopo non era appunto la clonazione, ma quello di realizzare uno strumento con un suono "originale" che fosse trasportabile.

I concetti come clonazione o virtuale sono concetti recenti.

Infatti oggi possiamo parlare di tentativi "mal riusciti" (come tu dici) di clonazione. Clonazioni pessime di moog, prophet5, oberheim, jupiter, etc...
anumj 02-11-13 21.25
carmol ha scritto:
allora menti senza pregiudizi e piene di idee, con lo sguardo verso il futuro, e non ferme al passato (forse perché non c'era u passato da rimpiangere) hanno trovato il modo di sfruttare quei ritrovati tecnologici in lavori artistici intramontabili, e ne hanno fatto delle pietre miliari. quello che non succede oggi.


oggi non succede e non perchè non ci siano menti geniali, tanto meno perchè questi menti siano piene di pregiudizi.

oggi non succede perchè, queste menti contrariamente a ieri, sono al servizio del profitto che è l'unico vero obiettivo di chi costruisce strumenti.

dei lavori artistici intramontabili... delle pietre miliari... se ne strafottono i coglioni.
anonimo 03-11-13 01.47
Epoca storica, dove assieme all'ispirazione per creare musica c'era (al primo posto) la ricerca del suono.

I Dire Straits, hanno avuto grande padronanza del suono, facendolo diventare impronta primaria dei loro brani e delle esecuzioni, assieme alla tecnica particolare usata nelle chitarre.

Per cio' che riguarda le tastiere, parliamo di un era dove non ci si perdeva a ricreare suoni del passato, ma a scoprire le potenzialita' degli strumenti che la tecnologia dell'epoca metteva a disposizione.

Una tavolozza enorme di sonorita', dove il timbro diventava ispirazione, e da tale connubio nasceva il sound dei gruppi che hanno fatto storia.

Generalizzando un po', forse oggi si tende troppo a ricreare il passato, dimenticando le opportunita' degli strumenti attuali in termini di sound, senza voler assolutamente sminuire l'enorme potenziale degli inimitabili sintetizzatori degli anni 80.




jacus78 03-11-13 05.50
se penso che i miei alunni non conoscono i Dire Straits (ma non solo loro, non conoscono praticamente nessuno di quegli anni)emoemo

cmq io degli anni 70 ho vissuto gli ultimi 2, e degli anni 80 non ne ho capito granchè....ma ricordo che la prima volta che andai in discoteca insieme ai miei (ero piccolino), si ballavano i bee gees e i "lenti" .....
ci ritornai a 16 anni e quella fu l'ultima volta che ci andai.
poi mi sono aperto, e tutta la musica che conosco ora viene da quegli anni fantastici che non ho vissuto.

aggiungo che essendo in stretto rapporto con ragazzi di 20 anni più piccoli di me e anche più, devo purtroppo fare una piccola equazione: dire straits '85 = tiziano ferro 2013.....e ciò dice tutto sul livello culturale musicale dei giovani d'oggi.
è allarmante.
un'altra era musicale come quella difficilmente si aprirà.
Edited 3 Nov. 2013 4:54
mozartino 03-11-13 08.30
Solo perchè si parlava proprio di questo, mi permetto di inserire la foto del mio C3 autografato da Alan Clark e Co. Fu usato da lui qui in Italia.

Edited 3 Nov. 2013 7:38
mestolo 03-11-13 09.19
Certamente la nostalgia, la magia della musica di un tempo, strumenti suoni..... ma spesso dimentichiamo realmente cosa pensavano e facevamo allora, ho quasi 60 anni e ricordo perfettamente quanta musica mi faceva c.....e, gruppi che ascoltavano solo perché faceva figo o discussa nelle sezioni di partito, strumenti che venivano sostituiti perché arrivava il nuovo.
Polisix atteso tre mesi e rivenduto per il nuovo Poli 61 ( se non ricordo male il modello digitale uscito a distanza di 3 mesi ), Minimoog per il primo polifonico, forse poli moog ( non ricordo esattamente ) lambda per Elka rapsody etcc. etcc.
Chiaro che nel cuore ho Deep Purple, Ozzy Osbourn, Alice Cooper, Boston, ma non disdegno Marilyn Manson, Metallica, Davide Van De Sfross e tanti altri di oggi.
C'è tanta porcheria ieri come oggi.
In ogni caso come dice Carmol, o avevi i soldi o suonavi con il bontempi attaccato insieme al cantante e al chitarrista ad un Meazzi.
doremi58 03-11-13 09.35
@ anumj
carmol ha scritto:
l'hammond è un tentativo MAL RIUSCITO di clonare l'organo a canne


l'organo hammond è nato come ALTERNATIVA all'organo a canne, cosi come è stato per il piano fender rhodes.

Il fatto che si ispirasse all'organo a canne è solo un aspetto dell'Hammond, il cui vero scopo non era appunto la clonazione, ma quello di realizzare uno strumento con un suono "originale" che fosse trasportabile.

I concetti come clonazione o virtuale sono concetti recenti.

Infatti oggi possiamo parlare di tentativi "mal riusciti" (come tu dici) di clonazione. Clonazioni pessime di moog, prophet5, oberheim, jupiter, etc...
"'organo hammond è nato come ALTERNATIVA all'organo a canne, cosi come è stato per il piano fender rhodes.

vero


Il fatto che si ispirasse all'organo a canne è solo un aspetto dell'Hammond, il cui vero scopo non era appunto la clonazione, ma quello di realizzare uno strumento con un suono "originale" che fosse trasportabile."

non è così, almeno leggendo la storia e le cronache:

è vero che l'hammond è nato come alternativa all'organo a canne, ma fu mal riuscita all'inizio. Infatti non stavano cercando uno strumento con un suono originale ma una copia dell'organo a canne trasportabile. Leggendo le cronache risulta che all'epoca i tecnici persero molto tempo a ridurre il click, considerato all'inizio un errore di progettazione, perchè gli organisti dell'epoca storcevano ovviamente il naso proprio sul click (poi famoso perchè particolarità assoluta dell'hammond), proprio perchè il click non faceva parte della sonorità dell'organo a canne.
Con l'hammond, insomma, cercavano proprio la clonazione che fu parzialmente riuscita.
Edited 3 Nov. 2013 9:00