Tastiera unica: chi di voi l ha scelta?
cotosso 07-10-13 12.02
Uso da molti anni solo nord stage 76 (prima il classic, poi il 2), però dipende quale genere fai... io suono funk e affini, blues, music nera in genere e uso quasi sempre organo piani e piani elettrici, a volte qualche synth, ma più pad che altro, molto raramente fiati ...
Se suonassi su una tribute band probabilmente non riuscirei a farmela bastare.
Se suonassi su una tribute band probabilmente non riuscirei a farmela bastare.
è quello che sto cercando ultimamente...più che altro per le prove settimanali..
Soddisfatto del mio NE3 penso che il NS2 sw73 sarebbe il mio ideale...ma non amo l'idea di andare in giro per le prove con 3000€ sulle spalle... preferisco una key di battaglia che mi fa stare più tranquillo...
quindi aspetto uno stage più economico e trasportabile
Soddisfatto del mio NE3 penso che il NS2 sw73 sarebbe il mio ideale...ma non amo l'idea di andare in giro per le prove con 3000€ sulle spalle... preferisco una key di battaglia che mi fa stare più tranquillo...
quindi aspetto uno stage più economico e trasportabile
Edited 7 Ott. 2013 11:44
per lo studio e per la casa, vistoche ho spazio, preferisco avere più tastiere. Oramai sono anni però che per il live/prove col gruppo uso solo una tastiera: Fantom S61 comprata usata ex demo quasi... e con caricati dei campioni del B4. Ottima scelta per comodità e volcità di montaggio/smontaggio... come contorno se la serata vale mi porto dietro o il Jp8000 oppure un KeyBduo.
Edited 7 Ott. 2013 11:19
carmol 07-10-13 15.14
dopo anni di "ripiego" su tastiere pesate,
ne ho provate un bel pò e sono arrivato alla conclusione,
per molti ovvia, che, poichè nessuna si avvicina minimamente
alla vera pesatura e interazione di un piano, è per me enormemente vantaggioso
lasciar perdere tutte queste rh, gh, pha, tp etc,
che servono solo a sfiancarmi quando le porto
in giro, e puntare ad una ottima synth action quale
quella di kronos (opinione condivisa, ci sono recensori autorevoli che ne parlano
come una delle migliori attuali); tra i tanti vantaggi, ho anche quello
di non avere problemi a portarla anche per le prove
o per una suonata di sfizio tra amici... e, nota importante,
le synth action non si usurano nel tempo come molte odierne pesate,
che dopo pochissimo tempo, a volte mesi, tendono a diventare sconnesse e rumorose.
Per gli usi domestici, andando controcorrente,
mi sono comprato un bel verticale, tutta un'altra dimensione.
ne ho provate un bel pò e sono arrivato alla conclusione,
per molti ovvia, che, poichè nessuna si avvicina minimamente
alla vera pesatura e interazione di un piano, è per me enormemente vantaggioso
lasciar perdere tutte queste rh, gh, pha, tp etc,
che servono solo a sfiancarmi quando le porto
in giro, e puntare ad una ottima synth action quale
quella di kronos (opinione condivisa, ci sono recensori autorevoli che ne parlano
come una delle migliori attuali); tra i tanti vantaggi, ho anche quello
di non avere problemi a portarla anche per le prove
o per una suonata di sfizio tra amici... e, nota importante,
le synth action non si usurano nel tempo come molte odierne pesate,
che dopo pochissimo tempo, a volte mesi, tendono a diventare sconnesse e rumorose.
Per gli usi domestici, andando controcorrente,
mi sono comprato un bel verticale, tutta un'altra dimensione.
Edited 7 Ott. 2013 13:22
Concordo, sono arrivato alla stessa logica... Dopo anni di 88 tasti capisci che comunque il piano classico lo studi solo su un vero acustico, quindi per i synth opti per una più maneggevole synth action, certo di quelle buone, non come quelle di krome o juno..
bruggio 07-10-13 16.52
io uso da 3 anni il nord stage 88 prima versione e mi trovo da dio. non mi serve altro, al massimo ci puoi affiancare una master, ma per me almeno il 90 % delle volte non è necessaria.
Se avessi i soldini per prendermi il nord stage 2 sarei a cavallo!
Se avessi i soldini per prendermi il nord stage 2 sarei a cavallo!
Imho trasportarsi 3000 euro di tastiera,credo sia un bel fardello... peso o non peso.
Non che i 1000 e rotti richiesti dal mox siano pochi, però mi danno un "senso di normalità".
Non che i 1000 e rotti richiesti dal mox siano pochi, però mi danno un "senso di normalità".
Prendendo in considerazione peso, ingombro, quantità e qualità dei suoni e meccanica, credo che le uniche macchina attualmente in commercio adatte a coprire da sole le esigenze medie di un tastierista PROFESSIONISTA sia in LIVE che in STUDIO siano KRONOS 73/88, YAMAHA S70/90xs, PC3/x/k8 e NORD STAGE 2.
Le altre o pesano/ingombrano troppo, cosa che può diventare molto fastidiosa in caso di spostamenti frequenti, o non hanno il tasto pesato, cosa che ne preclude utilizzi pianistici (da destinare eventualmente a prestatasti dedicati), o ce l'hanno troppo pianistico, oppure hanno lacune relativamente alla qualità piuttosto che alla quantità di suoni.
Le altre o pesano/ingombrano troppo, cosa che può diventare molto fastidiosa in caso di spostamenti frequenti, o non hanno il tasto pesato, cosa che ne preclude utilizzi pianistici (da destinare eventualmente a prestatasti dedicati), o ce l'hanno troppo pianistico, oppure hanno lacune relativamente alla qualità piuttosto che alla quantità di suoni.
Edited 7 Ott. 2013 15:30
Concordo gianlu , anche se pensare di usare ad esempio un pc3x o un s90xs sempre per prove studio e serate diventerebbe credo quanto meno scomodo e faticoso.
La s70 oppure la pc3 76 mi sembrano un po' più "umane" da trasportare ( pur con i limiti di ingombro della Yamaha ) .
La kronos 73 é completa, con un ottimo tasto ( quando va..
) , ed ha un ingombro ridotto . Come 76 pesati forse il top come compromesso.
Ripeto per i miei gusti ed esigenze, dovendo scegliere un UNICA macchina forse preferisco Yamaha .
La s70 oppure la pc3 76 mi sembrano un po' più "umane" da trasportare ( pur con i limiti di ingombro della Yamaha ) .
La kronos 73 é completa, con un ottimo tasto ( quando va..
) , ed ha un ingombro ridotto . Come 76 pesati forse il top come compromesso.
Ripeto per i miei gusti ed esigenze, dovendo scegliere un UNICA macchina forse preferisco Yamaha .
SMARTKID ha scritto:
Comunque, anche per curiosità, Chi di voi ha scelto una soluzione del genere? Riuscite a fare praticamente tutto con una macchina sola, e quale ?
Comunque, anche per curiosità, Chi di voi ha scelto una soluzione del genere? Riuscite a fare praticamente tutto con una macchina sola, e quale ?
Uso Korg M3-M expanded pilotato da una Roland A33, da due anni a questa parte è il mio unico setup, in totale siamo a circa 80 date!
Se un domani volessi fare un cambio, l'unica tastiera che mi interessa è il Fantom G, anche 61 tasti va bene.
Jeanlu ha scritto:
Prendendo in considerazione peso, ingombro, quantità e qualità dei suoni e meccanica, credo che le uniche macchina attualmente in commercio adatte a coprire da sole le esigenze medie di un tastierista PROFESSIONISTA sia in LIVE che in STUDIO siano KRONOS 73/88, YAMAHA S70/90xs, PC3/x/k8 e NORD STAGE 2.
Sei certamente un fan di Roland.
Prendendo in considerazione peso, ingombro, quantità e qualità dei suoni e meccanica, credo che le uniche macchina attualmente in commercio adatte a coprire da sole le esigenze medie di un tastierista PROFESSIONISTA sia in LIVE che in STUDIO siano KRONOS 73/88, YAMAHA S70/90xs, PC3/x/k8 e NORD STAGE 2.
SMARTKID ha scritto:
Ripeto per i miei gusti ed esigenze, dovendo scegliere un UNICA macchina forse preferisco Yamaha .
Ripeto per i miei gusti ed esigenze, dovendo scegliere un UNICA macchina forse preferisco Yamaha .
Sei consapevole del fatto che la S70XS pesi oltre 20 kg, vero?
Ti vedo bello lanciato su questa tastiera, ma ricordo i tuoi problemi di schiena ed il fatto che tastiere più leggere (15-18 kg) ti hanno presto "stancato"... Pensaci bene!
Io, adesso come adesso, vedrei di buon occhio il MoXF8, che mi pare un bel salto rispetto al MoX8 (128 note di polifonia e la possibilità di caricare campioni), pur conservandone il peso e l'ingombro: in questo caso il compromesso è sulla pesatura della tastiera, che comunque rimane, a mio parere, accettabile... anzi, quel tipo di tasto (pesato leggero) guadagna un po' in versatilità rispetto a quelli "seriamente pesati".
Edited 7 Ott. 2013 20:28
@ JoelFan
ROLAND in verità è, assieme a Kurzweil, il marchio a cui sono più legato, per la sua storia, i suoi suoni, la sua logica di sintesi presenti nelle tastiere. Mi piacerebbe un sacco possederne una, ma vuoi per un motivo vuoi per un'altro, questi Giapponesi non tirano mai fuori la macchina adatta alle mie esigenze.
Jeanlu ha scritto:
Prendendo in considerazione peso, ingombro, quantità e qualità dei suoni e meccanica, credo che le uniche macchina attualmente in commercio adatte a coprire da sole le esigenze medie di un tastierista PROFESSIONISTA sia in LIVE che in STUDIO siano KRONOS 73/88, YAMAHA S70/90xs, PC3/x/k8 e NORD STAGE 2.
Sei certamente un fan di Roland.
Prendendo in considerazione peso, ingombro, quantità e qualità dei suoni e meccanica, credo che le uniche macchina attualmente in commercio adatte a coprire da sole le esigenze medie di un tastierista PROFESSIONISTA sia in LIVE che in STUDIO siano KRONOS 73/88, YAMAHA S70/90xs, PC3/x/k8 e NORD STAGE 2.
Nello specifico, in questo THREAD si parla di macchine tuttofare, versatili, relativamente facili da trasportare e ben suonanti, e non c'è UNA SOLA macchina della ROLAND in cui queste caratteristiche coesistono tutte simultaneamente.
Edited 7 Ott. 2013 20:37
io ho avuto per molto tempo il g8, forse è l'unica digitale con cui sono riuscito a discrete performance anche di pianoforte classico.. meccanica favolosa e suoni di piano a mio dire spettacolari (modificati da me con i campioni interni).. però è assolutamente una macchina intrasportabile da studio (o da live se hai il service che te lo scarrozza su e giu)
Se proprio si parla di tastiera unica , pesata e compatta ( escludendo quindi master pesata e compatta piu expander o computer ) credo , fra quelle attualmente commercializzate , che ci sia solo da scegliere fra nordstage2 76 o Kronosx 73 ( parlando di vera compatta escluderei comunque la 88 pesata per risparmiare qualche chilo (che dopo un po' di tempo comunque acquista sempre piu' importanza ) in dimensioni e maneggevolezza ), meglio ancora se si trovano usate .
P.S. per quanto riguarda il Fantom G8 ( discorso simile per il motif 8 ) e' stata ed e' ancora un ottimo strumento ( preferivo per il software il fantom al motif ) ...... ma ............da studio o da casa , insomma come strumentazione fissa .... (o al limite da grandi professionisti che hanno "il service" che gli porta anche la strumentazione ).
P.S. per quanto riguarda il Fantom G8 ( discorso simile per il motif 8 ) e' stata ed e' ancora un ottimo strumento ( preferivo per il software il fantom al motif ) ...... ma ............da studio o da casa , insomma come strumentazione fissa .... (o al limite da grandi professionisti che hanno "il service" che gli porta anche la strumentazione ).
Edited 7 Ott. 2013 21:53
Bella domanda!!!! Mi tormenta da circa un annetto!!!! Io diciamo che con NE3 + Juno-Di, ho raggiunto il risultato prefissato, e cioè buoni suoni SOPRATTUTTO di Hammond PianoAC&EL, e una tuttofare per il resto. Ma sto seriamente pensando come il buon Buratta di buttarmi sul Jupiter(anche se io opterei per il 50) al quale affiancare una piccola master, tanto per avere qualche tasto in più.Questo perchè da circa un anno, alle prove vado SOLO con il Juno-Di opportunamente programmato, e in sala ho lasciato Tutto il resto(stand, cavi, pedali, spia, e appunto la K-61 che collego via midi al Juno. Soluzione che mi ha fatto pensare, Ma se io Prendo una macchina con buoni suoni in tutti i settori e una master decente, con la soluzione sopra descritta avrei risolto!!!!! Chissà, per il momento sono in meditazione!!!!!
@ michelet
Valerio...
Tra poco butto via tutto e rimango solo con uno stage piano
Davvero? E quale di grazia michè ?
Valerio...
Tra poco butto via tutto e rimango solo con uno stage piano
AleKey ha scritto:
Ma sto seriamente pensando come il buon Buratta di buttarmi sul Jupiter(anche se io opterei per il 50)
Ma sto seriamente pensando come il buon Buratta di buttarmi sul Jupiter(anche se io opterei per il 50)
La mia scelta è stata dettata dell'impossibilità di continuare a portarmi dietro tutto l'armamentario non tanto per le prove quanto e soprattutto per i live. Oltre ai problemi alla schiena mi ero davvero stancato di portarmi dietro piano stage + master o synth + modulo vk8-m, al punto che negli ultimi live decidevo di volta in volta cosa lasciare a casa, castrando le mie esigenze di suoni vari e non sentendomi più pienamente soddisfatto. Ho scelto il Jupiter 80 per tutti e tanti i motivi che ho elencato nel thread che ho aperto sul mio nuovo acquisto. Dopo pochi giorni di "smanettamenti" vari sul JP sono sempre più convinto della scelta fatta e attendo con ansia il primo live che farò col mio nuovo "giocattolo" (domenica prossima 13/10). Ad ogni modo in soli 3 giorni ho già programmato tutti i miei prese con risultati stupefacenti almeno per i miei gusti.
Credo che una scelta come la mia, e non mi riferisco al JP ma al passare ad una macchina sola, possa essere davvero un' alternativa da prendere in considerazione per tutti coloro stanchi di avere una macchina per ogni categoria di suoni o quasi..