Triplo sensore sulle meccaniche pesate

la numa nero è già ridotta ai minimi termini, non so se hai provato ad alzarla ed a mettertela sottobraccio, già la scocca esterna nella parte anteriore si flette sotto alle dita, impossibile farla più leggera senza pregiudicarne la solidità. quello che pesa sulla nero è il telaio granitico e la meccanica interamente in acciaio e probabilmente insieme ai tasti in legno sono i motivi per i quali (forse) ti piace sotto alle dita.


penso che l'implementazione del terzo sensore sia facilmente realizzabile, meno per le rotelle sopra e sopratutto per il peso, ci aggiungiamo la possibilità di collegare tre pedali e la funzione mezzo pedale?

Credo cmq che il futuro delle meccaniche sia ottico!

32.000 livelli di dinamica con aftertouch

mi pare ci fosse un progetto in rete per trasformare la TP40 wood della nero aggiungendo il sensore ottico.

Gli strumenti "più solidi" e "consistenti" sotto le mani oggi vanno ancora da 18 a 23-25 chili... e già alcuni che stanno intorno ai 18 chili sono di dubbia "consistenza"... e questo è quanto si legge nei più disparati pareri letti anche qui sopra da diversi tipi di tastieristi.
Sotto i 18 chili ci sono degli ottimi compromessi ma in presenza di questi pur ottimi oggetti ci si trova (dal vivo e nei forum) a dire: "bello... è 'comunque' suonabilissimo, mi piace..." cioè bisogna auto-convincersi in qualche modo della scelta fatta, del ripiego in un certo senso...
Ti metti sul supporto un CP5/50 (21-25chili parlo di consistenza, non di suoni e altro), un MP5/6 (21 chili), un FP7/F (24-25) e puoi rilassarti a suonare come faresti su un acustico anche se ci sono ancora delle differenze (e sempre ci saranno)

già , ma il Numa Concert credo pesi 21 Kg , o sbaglio? ... non è la stessa meccanica della Nero?

le impressioni sulla Numa le riporto in un nuovo Thread

solo 20 Kg Numa Concert

quindi come la mettiamo ? ....20 Kg contro 26 Kg

ben 6 kg di differenza ...quindi non è la meccanica

beh, la scocca della numa nero tranne il rivestimento superiore scorrevole in alluminio è tutta in plastica, se hanno risparmiato 6 chili penso che debbano necessariamente avere alleggerito qualcosa nel telaio della meccanica che è la parte più pesante dello strumento. la scocca della concert è uguale a quella della piano, ok, è leggerina, ma onestamente non riesco a capire dove possano avere limato 6 chili...

...E infatti la Numa Nero ha un peso dichiarato di 21.5 Kg... STUDIOLOGIC Numa Nero (andare sulla sezioneInformation)

beh, così i conti tornano.
onestamente tenendola ferma sul suo supporto non mi son preoccupato di pesarla, ricordo però che la vecchia studio 900 con la sua scocca in lamiera ed i contrappesi in piombo era più pesante (quella l'ho pesata e mi pare fosse oltre i 24 chili)

Aggiorno il presente 3D riferendo le mie impressioni sulla Px3bk limited ed.
Allora vado subito al dunque.
Qualità materiali, rispetto a Acuna studiologic, si vede il made in china. Tutti i tasti non sono perfettamente allineati ma al tocco non da nessun fastidio, la qualità dei materiali appunto è più econo0mica ma ben rifinita.
La meccanica è molto gradevole e il triplo sensore appunto si sente e nei ribattuti interviene e li facilità.
La devo ancora testare bene con i vst ma già con gli ex reagisce abbastanza bene.
Non mi sbilancio perché so che il tempo aiuta a scoprire i limiti di questo interessante Stage piano.
Le funzioni sono innumerevoli se paragonate alla Studiologic che veramente potrebbe implementarle e rendere le proprie master il top di gamma...ma Fatar Studiologic non ha voglia di farlo...
La Acuna è molto più solida e ben rifinita e i tasti sono perfettamente allineati e la qualità si sente sotto le dita.
I suoni del Casio Px3 sono gradevoli escludendo i suoni di contorno come string etc che per me sono penosetti..
Vista come Master la Px3 è consigliabilissima se considerimao la fascia di prezzo sotto le 500 euro....a salire dobbiamo pretende molto di più..

CP4 ha il triplo sensore

Ma solo da ora...visto che il CP5 non lo ha...
i precursori sono stati Casio e Kawai...

p.s. ma sul sito ufficiale CP4 non parla di triplo sensore...mahhhh sfido io se con 2000 euri non hai una meccanica precisa...

Te lo posso assicurare perché avevo posto un quesito su Motifator per chiedere la differenza tra la tastiera di S90ES e CP4 QUI
Per la cronaca su Motifator uso come nickname digitalperformer7.
Quando poi la discussione si è spostata sulla differenza tra la tastiera di CP5 e quella di CP4, Phil Clendeninn mi ha detto che la seconda ha il triplo sensore.

strano che il triplo sensore non lo pubblicizzano ...sarà anche per non svalutare il CP5 che già perde solo confrontando il peso ma penso che chi non ha esigenze di trasporto preferirà sempre il Cp5 che sembra più completo di funzioni, almeno sulla carta

Aggiungo un'osservazione sul triplo sensore, di cui stavo discuendo su un altro forum.

Partendo dalla considerazione che:

- con 2 sensori posso rilevare solo la velocità
- con 3 sensori posso rilevare la velocità e l'accelerazione

Mi chiedo quindi se i software siano in grado di valutare anche la FORZA (e non la velocità) con cui viene premuto o rilasciato il tasto. Qualcuno dice di sì, almeno dalle prove che ha fatto con Pianoteq, comandato dal VPC1.

A primo colpo direi proprio di no visto che per rilevare una forza serve un dinamometro e i sensori possono rilevare velocità e accelerazioni visto che questultima é legata alla veocita essendo laccelerazione una variazione di velocità nel tempo...
Pero nulla é impossibile a costo di sborsare euroooo

... e sbaglieresti.

Non so se sia il caso di addentrarsi nelle formule, cmq il secondo principio della dinamica, che sta studiando mia figlia alle scuole medie, dice:

F = m x a

...come dire che non c'è molta differenza tra forza e accelerazione. Se rilevi l'accelerazione (e con 3 sensori lo puoi fare), sei in grado di calcolare la forza esercitata sul tasto.

Il punto è un altro: il software è in grado poi di gestire questa informazione?

...

E chi ti Misura la massa m?? Una molla almeno tarata opportunamente!!