Il fatto di minimizzare l' armonia a dei numeri è un qualcosa che si usa da almeno 500 anni. All' inizio si chiamava "continuo" ed era cura dei "tastieristi" dell' epoca: clavi/spinett/organisti a leggere il basso giusto insieme al v.cello (altrimenti una stessa armonia può completamente cambiare significato) e con la destra eseguire gli intervalli che erano richiesti (tipo 6/3 - 3/7 etc...)
Sicuramene era un metodo per risparmiare tempo nello scrivere tutte le note, ma all' epoca l' armonia era più semplice, si arrivava a non più di una nona...
Oggi le cose si sono complicate e confuse grazie alla sofisticatzza della ricerca armonica ma anche grazie alla codifica massiva e approssimativa delle sigle "alla Real Book" che raramente possono in pochi simboli dire o far differenza tra una 4^ aum. o una 5^ dim.
Quindi voler codificare un accordo con un metodo approssimativo è come voler prendere il girovita col metro da muratore...
Un accordo di Do13^ in teoria comporta tutte e sette le note della scala di Fa magg.! Oviamente tocca omettere qualcosa ma per i tasrieristi ci sono un po' di problemi per via dei tanti tasti, vanno meglio i chitarristi che almeno con 6 corde fanno meno danni.
Edited 15 Set. 2013 12:48