Nuova ammiraglia korg arranger , voci di corridoio..

Antony 23-07-13 17.31
Ma c'è già.
Si chiama Yamaha CVP-609
gobbato 23-07-13 18.47
@ Antony
Ma c'è già.
Si chiama Yamaha CVP-609
Certo, appena trovo 7000 euro da spendere me lo compro, me lo carico sulla mia opel agila e ci faccio le serateemo
metallo 23-07-13 18.56
gobbato ha scritto:
Certo, appena trovo 7000 euro da spendere me lo compro, me lo carico sulla mia opel agila e ci faccio le serateemo


Sai che figata spostare 90 chili ogni settimana per fare le prove? :D
Blueaphex1976 23-07-13 23.02
Ipoteticamente, un arranger korg di nuova generazione potrebbe vantare un'evoluzione del karma, già presente sui synth come Kronos e M3, che gestisca però più di 4 moduli (come attualmente fa nella modalità combination): ovvero, tanti moduli quante sono le parti dello style selezionato.
Con multisamples più articolati, supportati da una RAM in dotazione di anche 4 Gb; questo richiederebbe anche che il sistema - hardware prima e software poi - lavori a 64 bit.
Però sarebbe una svolta, basterebbe cambiare l'impostazione di un pattern in un modulo - ad es. la linea di basso in uno style pop - per cambiare la fisionomia dell'accompagnamento.
Ovviamente, dovrebbe esserci la possibilità di cambiare sia pattern che strumenti in ogni 'scena' (attualmente il karma ha otto variazioni) così da dare il massimo della libertà di editing.
Edited 23 Lug. 2013 21:03
alkemyst85 23-07-13 23.13
...la gestione del karma è talmente complessa che andrebbe riprogettata interamente l'interfaccia, perchè credo che gli utilizzatori seri del karma si contino sulle dita di una mano, il resto si dilettano. Ampliare il discorso karma per gli styles di un arranger andrebbe a creare un mostro di potenza inutilizzabile agli utilizzatori di arranger...
Blueaphex1976 23-07-13 23.28
Pero', rendendo un po' più user friendly l'interfaccia del karma si potrebbe fare senza necessariamente ricreare tutto da capo, solo prendendo spunto da questa tecnologia. Quando ho delle mezze giornate libere mi ci metto un po' con il Kronos, cercando di creare una combination con 6-8 scene diverse.
C'è da dire che, se anche sul kronos riesco a gestire solo 4 moduli karma, indirizzandoli agli instruments (specialmente le parti percussive o drums) con uguale midi channel, posso controllare più tracce contemporaneamente.
Ricordo anche come era tosto creare con la vecchia G1000 (ora con la Bk9 è molto più semplice) un pattern per i propri arrangiamenti...li c'era davvero da perderci la giornata.
alkemyst85 24-07-13 01.29
Si, ma infatti è l'interfaccia ad essere insufficiente non il karma in se, estremamente versatile sia per il sound design che per la parte di pattern... Andrebbero secondo me rivisti i controlli in tempo reale, perchè almeno sulla m3 che avevo, erano troppo poco intuitivi e male indicati...
Michele76 24-07-13 10.15
@ alkemyst85
...la gestione del karma è talmente complessa che andrebbe riprogettata interamente l'interfaccia, perchè credo che gli utilizzatori seri del karma si contino sulle dita di una mano, il resto si dilettano. Ampliare il discorso karma per gli styles di un arranger andrebbe a creare un mostro di potenza inutilizzabile agli utilizzatori di arranger...
Se con questo intendi che andrebbe "semplificato", non è detto che possa funzionare, che rendendola più "semplice" o user friendly per usare un termine agghiacciante emo si possa poi mantenerne la funzionalità... in fondo se permette di realizzare delle sonorità complesse e importanti, non è detto che si possa girarle intorno più di tanto per renderla semplice. E' molto più semplice e logico a quel punto studiarsela con calma e quando si riesce a padroneggiarla, usarla nella maniera giusta. Spesso dietro alle sintesi e ai modi operativi di certi strumenti elettronici c'è quella sorta di "filosofia" dello strumento o del modo di lavorare che non può essere scavalcata, per come quella tecnica è stata pensata
Antony 24-07-13 10.54
@ gobbato
Certo, appena trovo 7000 euro da spendere me lo compro, me lo carico sulla mia opel agila e ci faccio le serateemo
Perchè....credi che un ipotetico Tyros5, con meccanica GH3 a 88 tasti, dimensioni di circa 138/140 x 46/40 x 18 ( dà1 un'occhiata al DGX630/640/650) peserebbe meno di 25 kg e costerebbe meno di 5000 euro?

P.S.
Forse ti conviene prima cambiare auto e poi strumento....emoemo

gobbato 24-07-13 12.58
@ Antony
Perchè....credi che un ipotetico Tyros5, con meccanica GH3 a 88 tasti, dimensioni di circa 138/140 x 46/40 x 18 ( dà1 un'occhiata al DGX630/640/650) peserebbe meno di 25 kg e costerebbe meno di 5000 euro?

P.S.
Forse ti conviene prima cambiare auto e poi strumento....emoemo

Beh, chi si scarrozza il roland rd700 o la S90 avanti e indietro ci è già abituato, 25 kg per un'ammiraglia da 88 tasti pesati con tutti i crismi sarebbe un compromesso volendo "accettabile", tutto sommato, e comunque anche una 76 non sarebbe male (vedi kronos 76 che ne pesa 5 in meno e non è certo fatta di plasticaccia). Del resto korg pa1x pesava già quasi 19 chili. E ci statebbe anche nella mia Opel Agilaemoemo
Anche per il prezzo credo che potrebbero tranquillamente starci nei 3500 euro con una politica corretta dei prezzi.
greg 24-07-13 16.58
@ turpe
ragazzi, ma non so fino a che punto queste nuove arranger saranno audio-oriented, o piuttosto, come già abbiamo visto su psr950, e sul midjpro prossimo venturo, si punterà ad un buon sample, processato da potenti processori d'effetto, tipo un suono di chitarra elaborato da un simulatore di ampli...emo
i risultati che ho sentito su psr950 e midjpro sono veramente lusinghieri...e non fanno certo rimpiangere i famosi loop di chitarra di un'audya...emo
Io i migliori risultati li ottenni con ProE Roland e un mezzacoda: la mia futura moglie nel lontano 1989 avrebbe voluto strozzare una decina di fantastiche ragazze in striminzite minigonne che mi svolazzavano attorno in cerca di dediche su canzoni.....................................emo Il resto è tutto superfluo, sbalordire per sbalordire e poi?
A Palinuro tre settimane orsono c'era una ragazza che negli anni '70 avremmo definita "hippye", cher suonava una acustica su di un muretto e cantava in inglese canzoni che francamente non sono in grado di dire se fossero sue o di altri: me ne stavo innamorando...................senza loop audio o patterns di sorta........... la incontrai dopo qualche ora che contava gli spiccioli che ricevette nel suo piattino.............spero solo non abbia comprato qualche grammo................... Il talento si esprime con il proprio feeling, il resto stronzate...............................
Constrictor 24-07-13 17.25
clouseau57 ha scritto:
....eh eh eh

ecco, brava Korg.
tra un po' scadrà il triennio di vita della Tyros4 Yamaha e verrà fuori anche la sua nuova ammiraglia (Tyros5?).
Dopodiché, a noi resterà solo da comparare, oltre alle prestazioni, anche quale piccolo mutuo farci e con quale istituto di credito, proprio ora che le erogazioni in favore dei cittadini sono sempre più lontane.
Qualcosa mi dice che quelli di Bruxelles, con il termine mostruoso, intendevano riferirsi al PREZZO!!!! camuffandolo con le prestazioni eh eh eh
turpe 27-07-13 15.33
@ greg
Io i migliori risultati li ottenni con ProE Roland e un mezzacoda: la mia futura moglie nel lontano 1989 avrebbe voluto strozzare una decina di fantastiche ragazze in striminzite minigonne che mi svolazzavano attorno in cerca di dediche su canzoni.....................................emo Il resto è tutto superfluo, sbalordire per sbalordire e poi?
A Palinuro tre settimane orsono c'era una ragazza che negli anni '70 avremmo definita "hippye", cher suonava una acustica su di un muretto e cantava in inglese canzoni che francamente non sono in grado di dire se fossero sue o di altri: me ne stavo innamorando...................senza loop audio o patterns di sorta........... la incontrai dopo qualche ora che contava gli spiccioli che ricevette nel suo piattino.............spero solo non abbia comprato qualche grammo................... Il talento si esprime con il proprio feeling, il resto stronzate...............................
per carità, questo non lo metto in dubbio...ed è sicuramente vero che la riuscita di una performance non è necessariamente legata alla strumentazione. molto più importante è la bravura e l'esperienza nel gestire pubblico e situazione.
però qui si parlava di una questione squisitamente tecnica. la tecnologia della tastiera fine a sè stessa...non in quanto capace di risolvere i problemi di un pianobarista...emo