Jupiter 80 impressioni

SMARTKID 20-06-13 02.00
@ fantozzi


Complimenti ! Hai scelto uno strumento fantastico..

Ps senza offesa però, dedica anche qualche minuto alla programmazione ... Della lingua italiana.

In amicizia, s intende.

emoemo
alkemyst85 20-06-13 11.29
...no, è che quando parlo... Sono analogico!!! emoemo
alkemyst85 20-06-13 17.47
Ragazzi, qualcuno sà come riuscire a far comunicare l'ipad con lo jupiter per usare l'editor dedicato ai synth? Perchè l'ipad non trova il dispositivo, ma sul menù della tastiera non trovo una ipotetica accensione del wi fi.. Cosa devo impostare?
EDIT: forse ho risolto... Devo aggiornare il sistema al 2.10 per usufruire del wireless....
Edited 20 Giu. 2013 16:04
SMARTKID 20-06-13 18.16
@ alkemyst85
...no, è che quando parlo... Sono analogico!!! emoemo
ehm.. non dicevo a te veramente..

emo
Fantozzi 20-06-13 21.00
@ SMARTKID
@ fantozzi


Complimenti ! Hai scelto uno strumento fantastico..

Ps senza offesa però, dedica anche qualche minuto alla programmazione ... Della lingua italiana.

In amicizia, s intende.

emoemo
Ok , mà non fate caso agli errori o orrori di scrittura .. sono nu poco arretrato e .. emo
cercherò di essere il piu concentrato possibile e non scendere su particolari altrimenti posto il manuale emoemo poi se avete qualche domanda particolare cercherò di rispondere sempre in base alle mie conoscenze sia chiaro
Jupiter 80 aggiornato alla V 2.10
schermata all'accensione (di default ma si puo cambiare) visualizza le registration (in altri sinth gli user) 8 alla volta, ognuna e nominata come da modifiche o da fabrica, per cambiarle potete usare il touch o i pulsanti sopra e sotto tastiera, aprendo una registration andiamo su una schermata (play) dove vengono visualizzati : nome e numero della registration , le quattro parti (perc-lower-upper-solo) con i relativi nomi dei set live e/o tone e i rispettivi numeri di locazione sempre dei set e i tone , pio viene visualizzata l'intera tastiera con sopra delle striscie colorate che indicano dove sono splittate o meno le quattro parti , poi vi sono due riquadri che monitorano upper e lower dove vedi quanti tone stai utilizzando e il livello di uscita di ogni tone, un'altro riquadro rappresenta le quattro parti ed i relativi livelli di uscita, in questa schermata gli slider regolano il volume di ogni parte
Continua ........
Fantozzi 20-06-13 21.02
ora per fare le modifiche: se toccate (perc o solo) si accede alle liste dei tone (un tone sono tre oscillatori max) e di conseguenza selezionate il suono che vi serve (se non vado erro qui non potete modificare il tone, pertanto se volete utilizzare uno personalizzato lo dovete preparare altrove dargli una locazione numerica vuota e poi lo ritrovate nelle liste
sempre il schermata play toccando upper o lower si accede ai live set già pronti o modificati da voi, se invece toccate il tastino edit affianco a upper o lower aprite la schermata live set deve viene visualizzato: i quattro tone , gli slider volume di ogni tone , e 4 tastierine che indicano dove splittano i tone.
ogni tone si puo attivare o meno , scergliene un 'altro a piacimento , se premete edit affianco al tone accedete alle schermate di modifica visualizzate in pratici menù con relativi interruttori e potenziometri , piu a fondo il tasto "sinth edit" accede al tone , qui potete lavorare su ogni oscillatore e filtri e onde ecc...
una funzione per me bellissima e la facilità di assegnare l'ottava al tone, poi toccando le tastierine ogni tone lo puoi splittare dove vuoi semplicemente con la manopola grande , purtroppo ragazzi dovrei scrivere un mare , ma cerco di far capire le funzioni piu importanti , ogni menu puo essere visualizzato anche in stile exel , ad ogni parte e soprattutto registration puoi assegnare la funzione che deve assumere uno dei tre pedali (esempio avevo un layer di hammond e violini) o assegnato il rotary all'hammond e per i violini lo disattivato , il pedale hold puo agire come voi lo programmate esempio upper si e lower no, ogni tone puo essere trattato con gli effetti con la possibilità di regolare ogni singolo volume e non solo si possono collegare a piacimento tipo in parallelo o serie o come volete , insomma cià un mare di opzioni e per mè facili , io non sono stato mai un grande ... nemmeno medio programmatore di sint , avevo il fantom e l'o ridato indietro perche non ci o capito n'......o , con il mox (stupendo sinth ) ma pure lui .. tantè vero che volevo riprendermi il polisix e la siel orchestra di 30 anni fà , lo Jupiter non mi a deluso , sarà pure digitale mà la manovrabilità per me e 10 emo
alkemyst85 20-06-13 21.47
confermo tutto... ce l'ho da un giorno e ho gia imparato ad usare gran parte delle funzioni di edit di un tone e di costruzione di una registration con assegnazione ai vari pulsanti rapidi... la semplicità d'uso è disarmante, le funzioni molto intuitive,, i sottomenù sono ovvi ma mai troppo invasivi, è difficile perdersi. Ha un sistema di gestione della macchina totalmente diversa dalla Fantom G che avevo, addirittura più semplice. Crearsi un tone è divertente come su un gaia, ma mentre sul gaia hai al massimo 3 oscillatori, sul jupiter ne hai fino a 27!!!! e non vi dico quanti effetti si possono assegnare!! una roba spaventosa in quanto a potenza e profondità di suono, un pò come il fantom G come grana, ma molto più grassa!! Una goduria.. emoemo