continuando l'off topic circa la sparizione delle mezze stagioni e le difficolta' odierne di trovare un parcheggio, oltre ai problemi indotti dalla precarieta' dei giovani, vi direi che il problema imho e' un altro.
Qualcuno sottolineava come pochi passino il loro tempo ad ascoltare musica da hifi, io non disponendo di nulla del genere, e vivendo sostanzialmente in quello di cui ho fatto uno studio alla buona, ascolto musica principalmente in wav o flac in un paio di HS80 passando per i convertitori della mia Focusrite (che sto sostituendo con una MOTU, qualcuno e' interessato a una Saffire pro40?). Capisco non sia hifi, che avere dei monitor nearfield su dei pad, in un ambiente dignitosamente trattato non sia la stessa cosa che avere un impianto hifi di qualita', pero' da quando la musica la ascolto cosi (un paio d'anni o giu di li) le mie orecchie si sono affinate non poco, sento cose che non sentivo prima, percepisco dettagli che non notavo.
Il problema e' l'educazione: la musica oggi viene prodotta per una generazione cresciuta in piena epoca loudness war, e c'e' poco da fare, ho provato a mettere in testa a una mia amica 3 cuffie diverse per ascoltare lo stesso pezzo (passion di Ikuko Kawai), tutte e 3 collegate alla stessa uscita della scheda audio, rispettivamente un paio di AKG K240, un paio di Sennheiser HD25-1 e un paio di American Audio da 30 euro realizzate a imitazione delle Pioneer HDJ-1000, ovviamente quelle con l'impedenza piu bassa e il volume di uscita piu spinto... ecco, sentirle dire che secondo lei le ultime suonavano meglio mi ha fatto saltare per aria ogni velleita' erotica nei suoi confronti. Morale della favola, se vuoi scopare non parlare di queste cose
Il problema e' che le cose di cui parlate voi la maggioranza non sa manco cosa siano. Le major cosa dovrebbero pensare? cosa dovrebbero fare? ovviamente producono dischi massacrati da compressori e limiter, tutto progettato per i convertitori di un Ipod, un amp operazionale e degli auricolari del cavolo, o per un'autoradio. Se ben ricordate un disco non proprio di classe, ovvero "and Justice for all" dei Metallica fu deliberatamente prodotto per suonare bene in un "ghetto blaster" dell'epoca. Risultato: se hai un Panasonic XBS o qualcosa di simile dell'epoca suona bello potente, se provi ad ascoltarlo in qualcosa di decente ti trovi assalito dalla vendetta dei medi impazziti...
Che ci piaccia o no la musica non si fa per noi degustatori di cacca di cammello che ci facciamo le pippe sui convertitori e i cavi, ma per la massa; quella che pensa le Beats siano delle gran cuffie, quella per cui una voce che sbatte contro un Limiter non e' foriera di mal di testa. Musica di qualita' per tutti non si puo' fare. Quasi nessuno oggi puo o vuole spendere centinaia se non migliaia di euro in un sistema di ascolto di qualita'.
Oggi produrre un pezzo con una loudness RMS intorno ai -12db con il limiter che lavora massimo 1db sui picchi piu intensi significa produrre un pezzo "non competitivo", ed e' gia un compromesso non da poco, se consideriamo che Bob Katz un po di anni fa introdusse la K-12 come scala per il materiale radiofonico piu compresso e scadente... Poi trovi il pezzo con un compressore per canale, un multibanda e un limiter che lavora 4db sul master e una loudness RMS di -4... a me viene da vomitare, ma i ragazzini saltano come degli idioti.
quasi quasi ora mi ascolto un po di Morricone :)