per inviare i messaggi controller appropriati devi munirti di un controller midi (hardware) e mappare i vari fader ed encoder ai canali midi delle parti di sampletank
supponiamo di avere un program di sampletank fatto di 3 parti e 4 suoni
- piano e strings in layer su ch 2
- sax splittato (es. 5a ottava) su ch 3
- synht splittato (es. 6a ottava) su ch 5
allora dovrai avere un controller con 3 fader per inviare per esempio il cc#11 (expression) a ciascuna delle tre parti, più magari altrettanti encoder per modificare lfo, filtro, inviluppi, ...
oppure potresti avere un pedale di espressione unico, ed utilizzare sempre lo stream byter per clonare il messaggio cc#11 (che suppongo arrivi sempre dal canale 1) su tutti gli altri canali midi delle parti di sampletank
un'alternativa ad un controller midi hardware è di programmare una superficie di controllo generica su ipad, ad esempio s1 midi trigger, che appunto io uso
tanto per mostrare un esempio, ti riassumo il mio metodo operativo, che trova applicazione solo in sala prove, allo scopo di replicare il comportamento del fantom x8 che invece uso a casa e soprattutto in live
in sala prove uso tre app per l'ipad:
- sampletank per i suoni (che non mi piace...)
- midibridge come patchbay (e per sopperire alla mancanza di funzioni master dello yamaha p35 che uso come prestatasti)
- s1 midi trigger come pad controller midi
- midi ch 1: master
- midi ch 1: ricezione di program change su sampletank (non c'è sovrapposizione con la master che invia solo note e sustain)
- midi ch 2, 3, 4, 5: riservati a sampletank (4 parti massime)
- midi ch 6: riservato per le scene di midibridge (uso una scena per song, anche se è ridondante)
- midi ch 15: blofeld
ogni scena di midibridge generalmente contiene uno split (tramite il note splitter) e un remap dei controller da ch 1 verso i canali 2, 3, 4, 5 (tramite lo stream byter, di fatto si tratta solo del controller sustain)
il flusso è questo:
midi bridge riceve da dock (alesis iodock) e da s1 midi trigger
midi bridge invia a sampletank e a dock (invio comandi anche per il blofeld)
ora un paio di immagini per illustrare come uso s1 midi trigger
ogni pagina di s1 midi trigger contiene 3 song ordinate per righe
il primo pad di ogni song attiva la scena su midi bridge (ovvero invia un program change su ch#6, nell'esempio la song "view from the tree" corrisponde alla scena 1 su midi bridge)
i pad successivi attivano un preset su sampletank o sul blofeld
ad esempio nell'immagine 3 si vede il pad corrispondente al program change su sampletank: si tratta del preset 3 che contiene un piano elettrico su ch#2 fino alla nota B4 e un synth su ch#3 da C5 in su
l'immagine 4 mostra invece il pad che attiva un altro preset sul blofeld (un suono simil-mellotron per il ritornello della canzone)
sotto le tre righe di pad ho messo sono degli encoder che dovrebbero modificare alcuni parametri di sampletank (che trovai tempo fa in rete), dico dovrebbero perché non li ho mai testati... sampletank non mi piace e in sala prove non voglio perder tempo a spippolare...
Edited 21 Nov. 2013 21:54